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Yoongi si svegliò ancora una volta in compagnia di Jimin.

Ormai era la quarta notte che dormivano insieme, il più piccolo aveva incubi da un bel po' e veniva a rifugiarsi sempre dal più grande.

Da un lato era dispiaciuto per il suo amico che non riusciva a dormire tranquillo, ma dall'altra parte era contento poiché era l'unico modo per dormire affianco al ragazzo che gli piaceva.

Il ragazzo dai capelli color menta si alzò e rimase a fissare il corpo dell'altro.

Indossava dei bermuda blu scuro e una maglia del medesimo colore a maniche corte.
Riusciva ad essere bello anche mentre dormiva, poteva sembrare innocente.

Ma Yoongi sapeva che non era innocente quel ragazzo.
Era il colpevole di tutti quei pensieri poco raccomandabili del più grande, e chi poteva mai pensare che un ragazzo come lui potesse perdere la ragione per uno come Jimin?

Non lo sapeva nessuno, e non potevano dato che Yoongi nascondeva i suoi sentimenti.
Non poteva mostrare agli altri il suo punto debole.

Ritornò velocemente alla realtà e si avvicinò al ragazzo che stava ancora beatamente dormendo.
Inizialmente lo scosse piano, e dopo scarsi risultati, iniziò a scuoterlo più forte.

Il più piccolo, ancora con gli occhi chiusi, brontolò qualcosa di incomprensibile al suo Hyung.

«svegliati Jimin» non appena sentì la voce, aprì gli occhi e ricordò la nottata precedente, e del perché non fosse in camera sua.

Si alzò a sedere mentre il più grande si tolse la maglietta del pigiama per mettersene un'altra.

Il ragazzo dai capelli arancioni arrossì di colpo, e pregò che Yoongi non lo avesse visto.
Non si aspettava di certo di vederlo a torso nudo.

Per fortuna il più grande era troppo impegnato a controllare che la maglia fosse nel verso giusto per accorgersi della reazione di Jimin.

Dopo essersi infilato l'indumento nero, alzò il capo per osservare il ragazzo seduto sul letto che stava giocando con le mani nervosamente.

«tutto bene?» chiese cercando lo sguardo del suo amico.
«ora vado» disse senza rispondere alla sua domanda e precipitandosi fuori dalla stanza.

Uscito dalla stanza, chiuse la porta e si diresse in cucina, cercando qualche altra anima viva.

Ai fornelli trovò Seokjin, intendo a cucinare qualche prelibatezza per la colazione, mentre a tavola Namjoon stava già assaggiando quello che il più grande aveva preparato.

«sono buoni» disse poi continuando a masticare il pancake.
«è sempre buono quello che cucino io» replicò il più grande orgoglioso per la riuscita dei suoi dolci.
«dormito bene Jimin?» chiese poi Seokjin senza distogliere lo sguardo dalla padella in cui il liquido stava cuocendo.

Lui sapeva degli incubi di Jimin e delle notti che passava a dormire nella camera di Yoongi, e anche se nessuno dei due aveva mai confessato i propri sentimenti, sapeva che si amavano a vicenda.

Voleva aiutarli ma senza esagerare.
Doveva far capire a tutti e due che erano innamorati l'uno dell'altro, ma senza dirglielo esplicitamente.

Così decise che avrebbe iniziato con il parlare con Yoongi, poiché era sicuramente il più difficile da convincere.

𝐒𝐖𝐄𝐄𝐓𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌 - 𝐏. 𝐉𝐦 + 𝐌. 𝐘𝐠Where stories live. Discover now