𝚇𝚅

131 16 0
                                    

Era la prima volta che Jimin si trovava amorevolmente accoccolato tra le braccia del ragazzo che amava, ma si sentiva come se fosse stato un sentimento già vissuto in precedenza.

Entrambi si erano silenziosamente resi conto del fatto che, togliendo i baci e le manifestazioni evidenti d'amore, già in passato si comportavano come se fossero in una relazione, esprimendo gelosia e preoccupazione l'uno verso l'altro.

Il loro grande amore non se n'era mai andato ed era sempre stato presente nella loro vita quotidiana.

Era come giocare a nascondino: sapevano che era lì, da qualche parte, ma non sapevano bene dove.
Nascosto nella stessa casa, rimbombando tra le stesse loro mura.

Proprio come la pioggia.
Le gocce che continuavano a lanciarsi sui vetri delle finestre e a scorrere verso il basso per un solo effetto di gravità.

Ma a Jimin non importava più di come il temporale avveniva.
La paura non lo aveva abbandonato, ma a proteggerlo c'era un ragazzo.

Un ragazzo di nome Yoongi.
Min Yoongi.

Le coperte bianche del letto contrastavano il colore scuro delle pareti della stanza.

Jimin aveva sempre pensato che quella stanza era fatta apposta e gridava il nome di Yoongi.
Era così identico, che anche guardandolo riusciva a riconoscere il bianco e il nero della sua anima.

Era sdraiato affianco al ragazzo con i capelli color arancio, e dormiva profondamente, con la solita espressione imbronciata che tutti riuscivano a vedergli proiettata sul viso color porcellana.

Sembrava concentrato, proprio come quando componeva musica e si dedicava con tutto se stesso alle sue passioni.

Il più piccolo sperava che nel suo sogno in quell'istante ci fosse anche lui.

Quella notte Jimin non riusciva a dormire.
E assolutamente no, non era per colpa del maltempo.

Era stata una sua scelta: voleva prendersi tutto il tempo necessario per contemplare il suo fidanzato.

In realtà non avevano ancora ufficializzato, ma Jimin era sicuro che l'avrebbero fatto a breve.
E anche se non lo facevano, a lui bastava così.

Che lo sapessero entrambi insomma.
L'amore non ha bisogno di presentazioni; arriva e si rende riconoscibile anche al più ingenuo degli esseri umani.

𝐒𝐖𝐄𝐄𝐓𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌 - 𝐏. 𝐉𝐦 + 𝐌. 𝐘𝐠Where stories live. Discover now