𝙸𝚅

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Dopo le prove erano tutti tornati a casa, ed era già tardi perciò decisero di andare direttamente a dormire.

Le giornate ad allenarsi passavano veloci, avevano avuto modo di impararlo con il tempo.

Yoongi si distese sul suo letto stanco morto, e guardò fuori dalla finestra.
Pioveva a dirotto.
Era settembre da qualche giorno e la tempesta che sarebbe dovuta durare solo qualche giorno, non finiva più.

Sorrise pensando che anche questa notte si sarebbe ritrovato il suo Jimin di fianco.

Nel frattempo il ragazzo dai capelli color arancio si era già rifugiato sotto le coperte.
Decise che questa notte non sarebbe andato nel letto del suo Hyung.
Piuttosto non avrebbe dormito, ma non voleva disturbarlo.

Dopo la domanda che gli aveva fatto oggi, si era convinto che Yoongi non lo voleva con lui, e non voleva di certo essere un peso.

Così nonostante i tuoni e i lampi che illuminavano la stanza buia, chiuse gli occhi cercando di dormire.

Inutile dire che al primo rumore si svegliò di soprassalto, e spaventato si mise a sedere sul suo letto.

Osservò dall'altra parte della stanza Hoseok che dormiva come un ghiro, noncurante della tempesta che si stava scatenando fuori.

Come faceva a riposare tranquillo? A lui venivano i brividi ogni qual volta chiudeva gli occhi.

Si ricoricò sul suo materasso e stringendo il cuscino provò nuovamente a dormire.

***
La mattina dopo Yoongi si svegliò deluso.
Jimin non era venuto nel suo letto e lo aveva fatto sentire vuoto.

Pensò che fosse andato da qualcun altro, e per un attimo divenne geloso.

Ma sparì quando vide il ragazzo a cui stava pensando uscire dalla sua stanza.
Aveva dormito nel suo letto.

Poi però il suo sguardo incontrò quello del più piccolo, e si accorse delle borse che aveva sotto gli occhi.
Non aveva dormito?

«non sei venuto da me» gli fece notare il ragazzo avvicinandosi all'altro «come mai?» chiese poi, senza far capire che si sentiva deluso.

«non volevo disturbarti» rispose semplicemente quell'altro iniziando a camminare verso le scale per raggiungere il piano di sotto.

Yoongi rimase immobile.
Voleva dirgli che non lo disturbava, ma non poteva, avrebbe rivelato il suo interesse per il più piccolo.

Doveva trovare un modo per farlo tornare da lui, ma senza fargli capire che ne aveva bisogno, pensò.

Intanto Jimin era andato al piano di sotto e si era buttato a peso morto sul divano.

Seokjin che era svegliò già da un pezzo, notando le condizioni del ragazzo gli si avvicinò.
«non hai dormito?» gli chiese leggermente preoccupato.
«no» rispose l'altro ad occhi chiusi.

Non aveva nemmeno bisogno di chiedere per capire che aveva dormito nella sua stanza.
Ma perché non si era rifugiato come sempre da Yoongi?

Era più che sicuro che il più grande non lo avrebbe mai rifiutato.

𝐒𝐖𝐄𝐄𝐓𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌 - 𝐏. 𝐉𝐦 + 𝐌. 𝐘𝐠Where stories live. Discover now