𝚇𝙸𝚅

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Yoongi era senza parole.
Aveva aperto la bocca più volte senza riuscire a formulare una frase compiuta, e l'aveva richiusa, tutto senza che il più piccolo se ne accorgesse perché era troppo impegnato a fissare il pavimento.

Si era appena confessato?
Aveva appena detto ciò che Yoongi sperava di sentire da mesi, anzi, anni?
Il suo stomaco era completamente ribaltato dall'emozione così come il resto del suo corpo.

«davvero?» chiese per sicurezza, con un tono di voce che nemmeno lui seppe riconoscere.
Il minore annuì debolmente, senza alzare lo sguardo da terra, e continuando a calciare i sassolini ai suoi piedi.

Era sicuro che in quel momento una era la sola cosa che poteva fare, e che voleva fare da fin troppo tempo.
Era partito con l'intenzione di avvicinarsi lentamente e andarci piano, ma il desiderio di premere le sue labbra contro quelle di Jimin lo avevano spinto più forte del dovuto.

Chiuse gli occhi e posò la sua mano destra sulla  rispettiva guancia del minore, accarezzandola dolcemente e inclinando la testa leggermente a sinistra.

Jimin, colto alla sprovvista, aveva sgranato gli occhi al frenetico contatto, ma si era in seguito 'rilassato' (per modo di dire perché oltre alle farfalle, il suo stomaco stava facendo le capriole) chiudendo anche lui gli occhi.

Stava ricambiando passionalmente il bacio, portando le sue mani dietro alla nuca del maggiore e avvicinandosi ancora di più a lui, non volendo essere nemmeno ad un centimetro  di distanza dalla sua cotta.

Non appena si staccarono entrambi per riprendere fiato, aprirono gli occhi in contemporanea e Yoongi fece scontrare le loro fronti.

Ridacchiò e sospirò, istigando la curiosità di Jimin.
«perché ridi?» gli chiese, rimettendosi composto e guardandolo negli occhi con un'espressione confusa stampata sul viso.

Yoongi sorrise «mi sembra così surreale» rivelò togliendo la mano dalla guancia di Jimin e alzando gli occhi al cielo «non hai idea di quanto abbia aspettato per sentire queste parole».

Il minore gli prese la mano e la riportò sulla sua guancia, ammirando la bellezza del ragazzo in piedi difronte a lui.
Finalmente era riuscito a dirgli quello che provava, e la parte migliore era che il suo amore era felicemente ricambiato.

«e adesso che le hai sentite?» chiese nuovamente, con fare innocente, sorridendo anche lui.
Yoongi abbassò lo sguardo e incrociò quello di Jimin, che gli fece sciogliere il cuore all'istante.

«adesso viene il più bello» ghignò prima di avvicinarsi di nuovo per stampare un'altro bacio sulle labbra del più piccolo.

𝐒𝐖𝐄𝐄𝐓𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌 - 𝐏. 𝐉𝐦 + 𝐌. 𝐘𝐠Where stories live. Discover now