Capitolo Sei

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"Allora, com'è stato?" Evelyn si stava preparando un caffè nella sala ristoro e Will le si avvicinò.
"Come una normalissima intervista."
"Davvero?" Anche Lily si aggiunse alla conversazione ed Evelyn alzò gli occhi al cielo.
"Davvero. È stato normale."
"Beh sai, considerando il fatto che quell'uomo è maledettamente attraente, pensavo fosse successo qualcosa tra voi due." Lily si avvicinò alla macchina per il caffè, preparandone uno anche per lei.
"Non sono il tipo di donna che salta addosso al primo uomo attraente che passa. E il fatto che lui lo sia, non vuol dire che tra noi sia successo qualcosa."
"È successo qualcosa tra voi due?" Lily ripeté la domanda.
"No!" Evelyn rispose ad alta voce, infastidita.
Le altre persone nella stanza si girarono verso di lei, confuse.
Evelyn continuò a sorseggiare il suo caffè, facendo finta di niente.
Le porte di vetro si aprirono e una chioma bionda con tacchi a spillo entrò nella sala ristoro.
"Lily, mi prepari un caffè per favore?" La ragazza annuí, avvicinandosi nuovamente alla macchina per il caffè.
"Evelyn, com'è andata l'intervista?" Hanna si spostò i capelli da una spalla all'altra, aspettando una risposta.
"È andata bene."
Prese il bicchiere di plastica e prima di uscire dalla stanza si girò verso Will.
"E Will, a che punto sei con l'articolo sulle tendenze del prossimo mese?"
"Ha soltanto bisogno di una veloce rilettura. Sarà sulla tua scrivania entro domani."
Tutti la guardarono andare via, il rumore dei suoi tacchi sul pavimento.

...

"Com'è andata?" Evelyn sentì quella stessa domanda per la centesima volta.
"Bene. È stata una semplice intervista."
"E lui com'è?" Rose sembrava essere molto curiosa.
"Lui è...normale." Sembrava non trovare altri termini per descrivere quell'incontro a parte 'semplice' e 'normale'.
"Normale?!"
"Si, è una persona come tante altre."
"Certo," sospirò, "allora, sei pronta per vivere il weekend più emozionate della tua vita?"
"Non vedo l'ora." Disse sarcasticamente.
"Dai lo so che anche a te piace la Formula 1, ammettilo."
"Beh si, ma-" Evelyn fu interrotta dal suono del campanello. Si alzò dal divano e andò ad aprire la porta.
Davanti a lei c'era un ragazzo con un mazzo di fiori in mano. Un tipo di fiori che non aveva mai visto prima.
"Evelyn Brooke?" Chiese il fattorino.
"Si, sono io." Rispose, quasi timidamente.
"Questi sono per lei."
Evelyn spostò lo sguardo  sulle rose, erano davvero belle, di un viola tra il lilla e la lavanda.

" Evelyn spostò lo sguardo  sulle rose, erano davvero belle, di un viola tra il lilla e la lavanda

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Il ragazzo davanti a lei si schiarì la gola.
"Si...le dia a me."
Il fattorino le passò il mazzo di fiori.
"Grazie." Evelyn lo ringraziò e solo allora si rese conto di essere ancora a telefono con Rose.
"Con chi stai parlando?"
"Con nessuno, ti chiamo dopo."
Prese il mazzo di fiori tra le mani, cercando un bigliettino, che però non trovò.
Mise le rose in un vaso con l'acqua, cercando di capire chi potesse avergliele mandate.

...

Evelyn stava seduta sul divano, la TV accesa e i resti della cena sul tavolo.
Il suo cellulare vibrò, le era arrivato un messaggio.

The interview||L.H.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora