Break - Paulo Dybala

Proposte

*Questo capitolo sancisce dei cambiamenti all'interno della storia.

I personaggi adesso sono coinvolti, quindi ho deciso di narrare tutto in prima persona. Sopra a destra in ogni capitolo vedrete il nome di chi parla.

Non farò un altro spazio autore, quindi vi mando un saluto ed aspetto le vostre idee sul capitolo dedico a voi che leggete. Byee , vi aspetto! :)

7

Arlene.

Il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più

ma non rimette a posto niente se non lo fai tu.

Mentre ascoltavo la melodia, non potevo pensare a niente se non a quanto fosse vero.

Il tempo -dicono gli altri- poi guarisce le ferite. Non è vero, certe cose le devi aggiustare da solo.

Osservavo Paulo allenarsi, assieme ai ragazzi dell'Hamptown, com'era bello vedere che aveva preso la sua vita e l'aveva messo sul sentiero giusto.

Giocare a calcio era davvero l'unica cosa che non doveva mai mollare, era un talento.

Non seguivo il calcio, non ne capivo niente e nonostante mio padre fosse un tecnico, io rimanevo negata. Però Paulo riusciva a rendere palese la sua passione ed il suo talento che quasi quasi ne capivi più degli altri.

C'erano cose sulle quali doveva ancora lavorare, come il suo carattere, ad esempio, o come il modo di mangiare, dato che la sua bocca era per il 70 % aperta mentre lo faceva, o come il modo di dormire, potrebbe pure chiuderla la porta, dato che russa .

A me ed a lui piaceva stuzzicarci a vicenda e non è una novità sapere che io ho una cotta per lui. La verità è che lui è il ragazzo dei sogni di tutte, il tipo di ragazzo sul quale vorresti scriverci un romanzo. Ma ovviamente lui nemmeno si accorge di te.

Esce con Sasha, Sasha Hemmings, la sorella di Luke.

Sasha ha le tette ed il culo enormi, ma lui non sta con lei solo per quello, è intelligente, laureata in Economia, ricca, con la fame di scoprire il mondo, proprio come Paulo. Luke gliel'ha presentata durante una delle serate da ragazzi che fa assieme a Paulo, Calum, Ash, Mike ed alcuni ragazzi del club.

Ho giurato a me stessa: Niente drama, niente preoccupazioni, ignorali e basta.

Ed ha funzionato.

Paulo è nel periodo della sua vita in cui tutto gli sta andando bene, a parte lavorare nella stalla con mio padre il pomeriggio, quello per lui è ancora un trauma.

Se continuerà così sul lato calcistico e personale, tra tre settimane sarà pronto per le ultime giornate di campionato.
«Ciao amica.»arrivò il fenomeno, tutto sudato.

Parli del diavolo...

«Stai lontano da me.» chiusi il mio libro, presi le cose dalla panchina e mi alzai.

Ma lui mi abbracciò.

Idiota.

**

Gli ultimi giorni di scuola mi stavano uccidendo, avevo dato gli ultimi esami prima del diploma e ciaociao. Restava solo la cerimonia.