In cima e sei un foglio bianco.

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Guardate lo spazio autore perché se no divento cattiva come Paulino qui sopra.



14 parte due.




Dopo il nostro momento romantico uscito da un romanzo Nicholas Sparks, tornammo sui nostri passi e soprattutto alla caccia al tesoro.

Da non credere ma Paulo aveva trovato una soluzione: secondo lui l'indizio era su un punto in alto che era appuntito o affilato, qualcosa che simbolicamente potesse tagliare il sole.

Guardate come se le studiava il vecchio Giò.

Il perché però di questa caccia la tesoro non l'aveva capita nessuno. Va bene che dovevamo passarci il tempo, ma poteva portare una palla o semplicemnte farci annoiare a morte.

«Paulo - mi fermai - Sono stanca.» avevo davvero il fiatone.

Non ero mai stata una cima negli sport, nonostante mio padre fosse chi fosse, ero piuttosto negata e mi stancavo facilmente. «Dai bimba- si avvicinò - Mancano solo pochi metri.»

Io lo guardai, poi guardai la cima, poi lo riguardai ovvia.

«Va bene - rise- forse non così pochi.» e rise ancora.

Cazzo rideva? Io non ci trovavo niente di divertente nel scalare una montagna con il sole a picco e senza acqua.

Solo mio padre poteva avere queste idee del cazzo davvero. Iniziai a lamentarmi e a domandarmi perché questa sofferenza era capitata proprio a me.

Ma quando pensi che non ci sia la fine al peggio ecco che il mio fidanzato cade e rotola verso di me , emette un lamento, iniziando a dire cose senza senso in Spagnolo.

Io mi precipito su di lui e inizio a scuoterlo.

«Paulo - lo scuoto - Pauuuloo.»

Lui apre i suoi occhi verdi e mi guarda un attimo perplesso «Cazzo, sei gentile.»

«Dimmi che non ti sei fatto niente perché se no mio padre mi uccide, poi uccide pure te e poi si uccide lui.»

Lui continuò a fissarmi con quei suoi occhioni verdi che mi stavano facendo morire, chi lo conosceva sapeva che sguardo serio e profondo aveva.

«Una dea nella consolazione, tesoro» scherzò lui alzandosi e pulendosi tutto il corpo.

Continuava a bisbigliare in Spagnolo, non capivo molto di quello che diceva ma ero sicura al 100% che erano imprecazioni contro mio padre. Il vecchio l'aveva fatta grossa stavolta.

Una volta raggiunta la cima, cosa assolutamente sconvolgente, iniziammo a guardarci intorno per cercare il motivo per il quale eravamo lì. Ma la desolazione ed il vuoto erano palesi. Non c'era un punto che era più alto o appuntito che potesse tagliare il sole.

Mi sa questa caccia al tesoro non era fatta per me, che già avevo il mio gioiello più grande.

Mi sedetti scoraggiata ed inizia a guardare intorno a me.

Mi colpevolizzai per non essermi accorta subito della meraviglia che avevamo davanti.

Perché quando corri per vincere non vedi quello perdi.

Break - Paulo DybalaWhere stories live. Discover now