Capitolo 13

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Hagrid era nel panico più totale all'appello mancavano tre alunni, Pansy, Draco e Hermione, tutti gli alunni erano tornati al castello tranne Ginny e Blaise che erano preoccupati per i loro amici.
In una capanna nel bosco Hermione si svegliò con un dolore assurdo alla caviglia si accorse di non essere sola, era appoggiata su due gambe e sentiva una mano sulla testa, spaventa si alzò di scatto, quello che vide la sconvolse, era lui, l'aveva presa e portata al riparo dalla bufera, lo fissò con gli occhi lucidi, fece per muovere la gamba la urlò dal male, lui si svegliò di soprassalto e le vide seduta che si teneva la caviglia -cazzo Gridi Granger!- disse freddo, lei fingendosi distaccata si allontanò -ho la caviglia slogata!- non riusciva a togliere la scarpa, lui si avvicinò e lentamente iniziò a slacciargliela, lei tremava per l'emozione -hai freddo?- disse tranquillo -si..- disse voltandosi -cazzo è gonfia- gliela toccò, la sua pelle era morbida e profumava di vaniglia era convinto di aver già sentito quel profumo, ma non sapeva dove, si fissarono -siamo solo noi?- chiese lei cercando di cambiare discorso -si perchè?- diventò rossa -cosi- cercò di sdrammatizzare-che c'è mezzosangue hai paura della mia vicinanza?- lei amava la sua vicinanza ma non poteva dirglielo - no no anche perchè non avresti il coraggio di fare niente- rise, lui si avvicinò senza accorgersene -e questo chi te lo dice?- erano troppo vicini per lei, -nessuno!- disse voltandosi, lui si allontanò lentamente -comunque è rotta- riprese -cosa?-chiese lei lui alzò gli occhi al cielo -la caviglia, io invece mi sono rotto le palle di stare qui- si alzò e si avvicinò alla finestra, lei cercò di alzarsi e mettersi in equilibrio su un piede ma cadde, lui la prese al volo tra le sue braccia -che fai!, non ti puoi alzare!!.....oppure non sopporti la mia lontananza- era un bastardo -scusami...- amava essere abbracciata da lui e quel contatto la faceva stare bene, l'aiutò a sedersi.
Si sedettero ancora uno accanto all'altro, questa volta fu lui ad addormentarsi per primo, appoggiò la testa sul suo ventre involontariamente , era un sogno pensò lei con gli occhi lucidi.Fu così che li trovarono alla mattina Hagrid, Ginny e Blaise, si emozionarono anche loro, erano bellissimi e perfettamente impossibili, -HERMIONE!!! MALFOY!!- si svegliarono spaventati -ragazzi!! Hagrid- disse Hermione felice di rivederli, Draco si alzò subito appena si accorse di essersi addormentato sul ventre di lei, sentì un vuoto dentro e quella sensazione di dimenticare qualcosa -piano che ho la caviglia rotta- Hagrid prese in braccio Hermione- Pansy è con voi?- Draco si voltò verso il professore- no perchè?- chiese tranquillo-perchè non è tornata indietro!! Spero solo che non le sia successo niente- disse preoccupato Hagrid.
Andarono tutti in infermeria, fasciarono la caviglia a Hermione e controllarono se Draco non avesse lesioni.
La porta dell'infermeria si aprì di scatto ed entrò la preside -Hagrid le devo parlare urgentemente!!- era pallida - mi dica!-rispose allarmato -la signorina Pansy è ricoverata al san mungo in coma vegetativo... i medici dicono che resterà cosi per sempre......- ci fu un silenzio tombale, Blaise spalancò la bocca ed Hermione fissò Draco preoccupata, ma niente lui era tranquillo, Hagrid iniziò a incolparsi -non è colpa sua...-disse Draco, -lei voleva tutti i costi cercare gli schiopodi per far vedere a tutti che anche in mezzo a una bufera ce l'avrebbe fatta! Poi l'ho persa di vista e ho incontrato la Granger svenuta sulla neve- concluse - il suo gesto Signor Malfoy è stato molto coraggioso e per quello che è accaduto lei e la signorina Granger siete esonerati dalle lezioni per due giorni, ma dovrete stare in camera a riposo- disse la McGranitt, detto questo salutò e se ne andò, Ginny si sedette accanto a Hermione -io sono qui per qualsiasi cosa! Vado ad avvisare gli altri torno subito- lei non voleva che Harry e Ron lo venissero a sapere ma d'altronde erano i suoi amici.
-Ragazzi appena se ne andranno Potter e Weasley vi porteremo nelle vostre camere e li starete a riposo, soprattutto lei signorina Granger che è molto debole.
Si guardarono per diversi secondi lo sguardo di lui era perso nel vuoto -signor Malfoy si sente bene?- chiese l'infermiera preoccupata -si si ho solo....niente niente tutto bene- ma Hermione aveva capito.

Impossible loveWhere stories live. Discover now