decimocuarto capítulo

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"Allora,lei cosa farà?"

Ripete il presidente,dato che non ha ricevuto risposta
So già cosa fare.

"ci penserò su"

Rispondo.
D'altronde solo dalla prossima settimana le squadre potranno tesserare,visto che inizia il calciomercato.

"Bene,se accetterà le daremo i dettagli,arrivederci"

"Arrivederci"

E riattacco.
Oddio oddio oddio.
Mi ha davvero chiamata l'Empoli?
Posso davvero scegliere se andare a giocare in serie A?
Torno sdraiata e inizio a pensarci,probabilmente starò così tutto il giorno.
Questa è un opportunità da cogliere al volo,non posso lasciarla scappare,però da una parte cambierebbe tutto.
Cambierei squadra,vabbè,quello è scontato.
Cambierei compagne.
Chissà se troverei delle compagne così,forse è impossibile.
Però per il resto rimarrebbe tutto uguale,no?
Empoli è vicino dove abito io,rivedrei tutti spesso.
Penso che prima di prendere una decisione devo parlarne anche con i miei genitori,e poi con Luna,per sentire cosa farà lei.
Farò così.
Ho anche un altra persona a cui dirlo,sarà il primo.
Prendo il cellulare e apro instagram,scorro nei messaggi direct e entro sulla chat,vuota dalla sua parte,piena dalla mia,piena di messaggi grigi,vuota di quelli bianchi.

Ehy Paulo;tu sei la prima persona a cui dico questa cosa
Anche se non risponderai.
Sono appena stata chiamata a giocare nell'Empoli,nelle Empoli ladies.
Cioè ci credi?!
È fantastico,però non so che fare.
Ho paura,ho tanta paura.
Però devo prendere esempio da te...
Vedrò cosa fare,so solo che è una grande opportunità.

"Babbo..senti...stamattina m'ha chiamata l'Empoli ladies..vogliono he vadi a giocare da loro...con me ci verrebbe..sempre se accetta,anche una mi compagna di squadra..." rigiro con il cucchiaio il brodo giallo chiaro della zuppa lombarda che fa parte del menù di oggi,guardando mio padre.
Lui alza di scatto la testa dal suo piatto e mi guarda
"No!" Esclama,è un no scioccato e felice,sarebbe come un 'non ci credo'.
"Si..che faccio?" Con il cucchiaio spezzetto il pane e prendo un piccolo pezzo,con il brodo e alcuni fagioli che cadono.
Soffio e lo porto alla bocca,mangiandolo 
"Fai che devi andare,vai! Oddio sono troppo orgoglioso..io...vai!" Sorrido.
Sentirmi dire che è orgoglioso mi riempie il cuore,vederlo sorridere.
Come posso spezzare questa sua gioia?
Non posso,però quel solo 'vai' non basta,devo rifletterci bene,perché non so se poi posso tornare indietro.
"Ne parlo con altre persone e vedo...sono più orientata ad andare però" ed è vero.
Non posso lasciarmela scappare,non posso.
Lui sorride e annuisce
"Dillo anche a mamma" mi limito ad annuire.

E la sera si ripete,dico le stesse parole a mia madre,e la sua reazione è quasi uguale a quella di mio padre.
Quasi,perché lei non sapeva a che livello è l'Empoli,quindi non poteva capire e ho dovuto spiegargli tutto,però va bene.
Tutti mi dicono di andare,ora però dovrò parlarne con Luna.
Sto forse correndo troppo?
Ho una settimana per pensare,magari posso far passare un giorno o due e sentire cosa dice la mia compagna,può darsi che lei sia più incasinata di me.
Si,forse è meglio che aspetti.

Due giorni dopo
"Vittoria!"

Non c'è stato bisogno di chiamare Luna,lei ha chiamato me.

"Moon"

Le parlo con il suo nomignolo,moon,luna in inglese.
Abbiamo problemi mentali in squadra,non fateci caso.

"Tu che fai?"

Va dritta al sodo e mi fa intendere a cosa si riferisce.

"Faccio che vado,non posso sprecarla"

Ormai ho deciso,andrò,però alla società non l'ho ancora detto.
Parlo dell'Empoli.

"Sei sicurissima,quindi?"

Domanda,la mia risposta è una.

"Si,sono sicura...tu?"

Domando forse con un tono timoroso,mi piacerebbe che venisse,non sarebbe male avere un'amica in questa nuova avventura,così almeno mentre aspetto di legare con le mie compagne,posso stare con lei e non sentirmi sola.
E anche non essere considerata asociale.

"Io no,io non vado"

Lo sapevo.
Oh merda,da sola?
Come posso andare da sola?
Tuttavia la sua voce,il tono che ha usato,diceva di voler continuare,di non aver finito il discorso.

"Non vado perché mi ha chiamata un altra squadra,ci ha chiamate un altra squadra,un po più importante dell'Empoli"

Ci? A noi?
Chi può averci chiamato?
Deve per forza essere sempre in serie A,di certo se è l'Inter che fa la serie B,o Il Milan uguale,se lo scorda che vado.
Se vengo chiamata da una squadra di serie A non ha senso che vadi in una di B.
Forse è un po vanitoso,ma dalla serie A alla B cambia.

"Mi sta sul cazzo sta squadra,ma essendo calciatrice metto al primo posto me,e non le mie preferenze"

Continua.
Escludo subito il Milan.
Luna ha delle abili capacità a mettere ansia.

"E quindi,che squadra è?"

Basta,non ne posso più.
Strano che non sia stata chiamata,forse perché avevo il cellulare spento.

"La Juventus woman"

Lascio cadere il cellulare sul letto,sentendo quel nome.
È il mio sogno.
Sta per compiersi,ce la sto per fare,per davvero,sta accadendo,non sto sognando.

"Ha chiamato solo me perché tu eri irraggiungibile,ha detto che gli avremmo dovuto far sapere...che si fa?"

Continua.
Non posso dire di no.

"Andiamo Luna,andiamo"

le rispondo,e lei scoppia a ridere.
Ridacchio,solo perché la sua risata è un po contagiosa.

"Sapevo avresti detto di si..andiamo"

Due giorni dopo
Ho richiamato già l'Empoli e ho detto di no,così come la mia compagna.
Ora c'è solo la Juve.
Partiremo domani,la società ci pagherà il viaggio in treno,treno frecciarossa.
Io preferisco Italo,però va bene.
Arriveremo a Torino porta nuova ed a aspettarci ci sarà una macchina che ci porterà a casa.
Abbiamo deciso di diventare coinquiline,ne abbiamo presa una in centro a Torino,un appartamento,ed anche quello verrà pagato dalla società.
Indovinate vicino a chi?
L'appartamento è poco lontano da piazza San Carlo,posso dire che è a un isolato di distanza.
Ciò significa che probabilmente lo vedrò più spesso di quanto penso.
O almeno spero.
In questi giorni ho salutato tutta la mia famiglia,gli amici,le compagne.
Mi mancheranno tutti,potremo tornare ogni fine settimana o durante qualche pausa.
Tanto ci vogliono solo tre ore in treno,due se quello veloce.
Ho salutato proprio tutti,anche mia nonna,che si è addirittura messa a piangere.
Beh,mia nonna è sempre stata emotiva,si mette a piangere per tutto,anche quando mi abbraccia sembra commossa,probabilmente da tutto l'amore che prova per me.
È fantastica,mia nonna.
Sono cresciuta con lei,quando avevo 6 mesi mia madre mi ha portato da lei perché è tornata a lavoro e da allora mia nonna ha sempre fatto parte della mia vita,è la mia preferita.

"Pronta?" Ormai siamo davanti alla stazione,pronte ad entrare ed a iniziare la nostra nuova avventura.
Guardo Luna che mi sorride e che mi porge la mano,così gliela stringo.
"Pronta"
E così ci avviamo,lasciando alle spalle la nostra vita precedente,pronte per una nuova,senza però dimenticare mai la vecchia.

Buoongiornoo😍
So che vi ho lasciati col fiato sospeso per un giorno,e so che questo capitolo non è il massimo.
È solo di passaggio diciamo,ora iniziano le belle😏
Spero che vi piaccia,a domanii😘

Aridybala_10💕

Gracias a tu sonrisa || Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora