vigésimo tercer capítulo

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Vittoria's pov
Mi volto di spalle e prendo la mia maglia,appesa all'armadietto con una cruccia.
Dovrei avere ansia,anche tanta,dato che parto titolare ed è la prima partita.
La mister  forse ha fatto una scelta sbagliata a mettermi titolare,ci sono tante altre giocatrici in condizioni migliori che possono fare meglio,ma ormai ha preso questa decisione.
Tolgo la maglia dalla cruccia e la prendo fra le mani.
È la prima volta che la indosso,menomale è una semplice amichevole.
Accarezzo il mio cognome scritto in blu,poi mi decido a indossare la maglia.
È fredda,scivola sulla mia pelle facendomi rabbrividire.
Inspiro e espiro,cerco di essere rilassata.
Gioca come sempre Vittoria,vedrai che andrà bene.
Mi volto,i tacchetti picchiettano sul pavimento ai miei passi.
Mi siedo e cerco di rilassarmi un po,è impossibile
Andrà tutto bene,andrà tutto bene.

"Entriamo" gli arbitri-sono 4-iniziano a correre verso il centro del campo,li seguiamo di corsa.
Ci fermiamo dietro i cartelloni a terra,gli arbitri si mettono in mezzo e le due squadre ai lati.
Noi indossiamo la seconda maglia,quella gialla,questo perché le nostre avversarie,Il Real Meda,hanno le maglie a strisce bianconere.
Il direttore di gara fischia,dagli spalti scendono applausi,quindi come da consuetudine applaudiamo anche noi,salutando la tribuna.
C'è molta gente,ci sono molti striscioni.
È inutile che saluti,perché non ho nessuno di caro fra gli spalti.
Eccetto i tifosi.

"Vittoria,tira!" Il difensore corre troppo davanti e Barbara Bonansea riesce a passarmi la palla.
La stoppo con il destro e tiro,so ormai troppo bene che i difensori a questi livelli non ti danno il tempo neanche di pensare intelligentemente.
Mi muore l'esultanza in bocca,quando la portiera la para con i grandi guantoni e la manda in calcio d'angolo.
"Brava" la mia compagna mi batte il cinque sorridendo.
"Anche tu"

"Vittoria,provala!" Esattamente come poco prima,Barbara mi passa la palla,stavolta è in profondità,dovrò fare un pallonetto se voglio farla entrare.
Il portiere esce,tiro e la palla fa un ponte sopra l'estremo difensore,ma la mia sfiga non ha limiti.
Il terzino è arretrato e riesce a deviare la palla con un miracolo,prima che entri dentro.
Che palle!
"Oh,alla terza ce la fai" la nostra numero 11 mi appoggia una mano sulla spalla e sorride.
Annuisco,ma sono convinta per davvero.
Ce la farò.

"Riprova!" Urlano,urla la mia squadra.
Tiro,stavolta nessuno la ferma.
E vedo la palla rotolare dentro la porta.
Esulto,correndo verso Arianna in panchina,facendo la maschera.
Lei apre le braccia e si piega sulle gambe,le salto in braccio e lei mi stringe,non facendomi cadere.
Mi allontano dopo poco,giusto per essere abbracciata da tutte le altre.
Guardo la tribuna,ci sono diverse trombette,i tifosi applaudono e esultano.
Ne noto uno poi,è incappucciato e applaude.
Lo guardo tornando al centrocampo,continua ad applaudire guardandosi intorno.
Riconoscerlo è davvero complicato,indossa degli occhiali da sole e il cappuccio della felpa è tirato su.
Ha il giacchetto sopra.
Un giacchetto nero che sembra fatto di pelle.
L'ho già visto quel giacchetto,ma non ricordo dove.

"Eccoloo" e sono 3.
Sono scioccata,non avevo mai vinto 3 a 0 fin ora.
Ha segnato Barbara,stiamo facendo dei gol meravigliosi,stiamo dando spettacolo secondo me.
Corro ad abbracciare la numero 11 e con me le altre
"Grande BB" le dice Martina Rosucci,la numero 8.
È molto amica con Marchisio lei.

"Evvai" 6,6 a 0.
Corro incontro ad Arianna,abbracciandola.
"Grandee" arriva anche Luna,entrata all'inizio del secondo tempo.
Ha già fatto un assist,quello per il gol del 5 a 0.

Negli ultimi minuti di gioco il risultato arriva addirittura a 7-2,ma non importa.
Ormai abbiamo vinto.
Arriva il tanto atteso fischio finale,così ci fermiamo
Finalmente,ho fatto tutti i novanta minuti e sono a pezzi,però sono felice.
"Andiamo" come da consuetudine ci prendiamo tutte per mano e corriamo verso la tribuna,per poi saltare.
Abbiamo vinto,sono felice.
Guardo di nuovo il ragazzo mascherato di prima,e scopro che è davvero,il ragazzo mascherato.
Sorride,da qua posso vedere che sorride,si è tolto il cappuccio,finalmente,e anche gli occhiali.
Quindi è venuto a vedermi giocare,senza dirmi nulla.
Mi ha fatto una sorpresa,o forse sapeva che se avessi saputo che c'era avrei giocato male,perché avrei avuto ansia di sbagliare davanti a lui.
Si alza e applaude,poi si rimette occhiali e cappuccio e scende le tribune.
Voglio salutarlo,prima,così nonostante la stanchezza gli corro incontro.
Tanto non scappa,è già tanto se cammina.
"Paulo" lo chiamo,e le sue labbra si aprono,i denti si chiudono in una linea semiaperta.
Mi fa il verso di fare silenzio,capisco ora perché era tutto coperto.
Non voleva che lo riconoscessero,ma per fortuna nessuno mi ha sentita.
Si avvicina alla rete e io mi avvicino a lui.
"Sei stata brava" dice subito,stringendo la rete fra le mani.
Sorrido,sentirmi dire da lui che sono stata brava mi rende felice e orgogliosa di me stessa.
Solo io mi sto accorgendo che cerchi sempre la sua approvazione?
Zitto ora e non rompere.
Acida mamma mia.
"Grazie" apre la mano a cinque contro la rete e la batto piano,per non spaccarmi la mano.
"Mi piaci,come calciatrice..corri tanto e credi su tutti i palloni...cose che io spesso..ma non solo io,anche gli altri,i maschi,non facciamo.." gli piaccio,come calciatrice.
Cioè lui,Paulo Dybala,calciatore di serie A,il mio idolo,mi sta facendo tutti questi complimenti come calciatrice.
Potrei morire,voglio solo abbracciarlo,ma la rete ci divide.
E poi non penso che a lui possa piacere che lo abbracci tutta sudata.
"Va a farti la doccia prima di ammalarti..io devo andare a casa perché Antonella mi aspetta;se la faccio aspettare..beh può finire male,sa che sono uscito ma non sa dove sono andato..tanto lo saprà,di sicuro mi avranno visto..beh ci vediamo campeona" (campiona) d'ora in poi mi chiamerà così?
So che usa dare soprannomi sia in Spagna che nei paesi dell'america Latina,ma proprio campiona?
Che so..nena..nenita..niña..no?
Gli fanno schifo?
"Ci vediamo joya" mi sembra di chiamare joya...ah come mi manca la mia piccola.
Mi mancano tutti,i miei genitori..i nonni..ah,i miei nonni,sono fantastici,anche se mia nonna materna purtroppo non ricorda il mio nome,a volte mi chiama Matti,ovvero Mattia,il più piccolo dei miei cugini.
Scaccio dalla mia mente la mia famiglia,perché altrimenti mi verrà nostalgia e Torno sulla terra,giusto per guardare Paulo voltarsi e andarsene lentamente.

Bon pomeriggio💕
Ecco il capitolo,spero che vi piaccia 😉fra non molto ci saranno sviluppi,manca davvero poco e la storia prenderà una bella piega😏

Aridybala_10❤

Gracias a tu sonrisa || Paulo Dybala Where stories live. Discover now