trigésimo tercer capítulo

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A interrompere quel bel momento ci pensa il suo cellulare,che inizia a suonare proprio quando batte la lingua sui miei denti per chiedere l'accesso.
Si allontana e prende il cellulare dalla tasca,guardando chi è.
Lo porta all'orecchio e risponde
"Mami ¿que pasa?.. Si ahora vuelvo a casa..tranquila..si..mami por favor" (mamma,che succede?..si ora torno a casa..tranquilla..si..mamma per favore)
e sbuffa ridacchiando,ho capito che è sua madre,probabilmente gli ha detto qualcosa di imbarazzante.
Sa che è con me?
"Vale..te amo,besos" (bene..ti amo,baci) riattacca sorridendo,si sporge e mi lascia un altro bacio a stampo.
Fa per allontanarsi,ma lo fermo prendendolo per la maglia.
"Cosa siamo..quindi?" Sussurro sulle sue labbra.
Sorride
"Fidanzati..no?" Mormora.
Fidanzati?
Davvero?
Tutti i sogni impossibili di due anni ora si fanno realtà,tutte quelle volte che anche io ho ammesso che non l'avrei mai amato in quel senso...e invece..
Sorrido anche io e sussurro un debole 'sì',prima di tornare a baciarlo.

"Vittoria" scendo dalla jeep nera prendendo lo zaino e chiudo lo sportello,mettendolo in spalla.
La macchina riparte e io mi volto verso il ragazzo davanti a me,uno dei miei compagni di classe.
Si chiama James,è inglese,però é nato in Italia.
È bilingue,infatti.
È un ragazzo abbastanza alto,con i capelli castani a ciuffo,tipo quelli di Paulo.
I suoi occhi sono marroni come i miei.
"James" non ci conosciamo bene,siamo solo compagni di classe,non ho ancora fatto amicizia,a dirla tutta mi mancano i miei vecchi compagni.
Saliamo le scale ed entriamo nella scuola,uno dei licei linguistici privati di Torino.
Mi piace questa scuola,é bella e ben attrezzata,oltre che avere,a mio parere,dei buoni insegnanti.
"Tu non sei di qua,vero?" Domanda.
Si sente così bene che sono toscana?
"Mh no..sono toscana" rispondo,mettendomi meglio lo zaino in spalla.
"Comunque sia..qui a carnevale facciamo una festa in cui ci vestiamo,anche abbastanza bene" forte,si vestono per carnevale.
Lo facevo anche alla vecchia scuola
"Abbiamo scelto un tema di classe che sarebbe stile 1800..ci vestiamo tutti,con sia vestiti nobili,sia da poveri..mancano due settimane alla festa..puoi cercare un vestito da mettere" stile 1800? Allora ho già un'idea meravigliosa.
"Si..mi piace,lo cercherò" rispondo,mentre entriamo in classe.
É una classe non molto grande,questo perché siamo pochi.
Vado a sedermi al mio posto,vicino a Matilde,che mi sorride.
"Ciao..come va?" Va benissimo,ancora ripenso alla serata di ieri con Paulo.
Quindi ora stiamo insieme..a quanto pare.
"Bene! E tu?" Mi tolgo lo zaino e lo appoggio a terra,poi tolgo il giacchetto e lo metto dietro la sedia,infine riprendo lo zaino e lo metto sopra il giacchetto.
Mi siedo
"Bene,grazie"

Dopo cinque ore asfissianti è il momento di tornare a casa e rilassarmi un po,mangiare qualcosa e fare un po di compiti,poi andrò all'allenamento e una volta tornata riprenderò i compiti.
Fottuta maturità.
"Oddio che bella" sento esclamare da Francesco,un altro dei miei compagni,un ragazzo molto alto,con i capelli riccioli castani e gli occhi verdi.
Mi volto verso dove sta guardando,per vedere una Maserati bianca,che conosco bene.
Cosa fa qua?
Mi avvicino alla macchina e busso al finestrino della parte del passeggero.
Lui si volta verso di me,poi sblocca lo sportello e abbassa il finestrino
"Ciao" e sorride,appoggiando la schiena al sedile e tendendo un braccio,la cui mano è appoggiata al volante. 
"Ciao..che fai qui?" Domando.
Mi ha fatta scoprire..cazzo
"Sono venuto a prenderti..alle due abbiamo allenamento" alle due cosa?! Perché non ne sapevo nulla?
Prendo il cellulare velocemente e noto alcuni messaggi del gruppo.
I malati della Juve 💕😂
Pittore🖌:raga comunicazione di servizio. Oggi abbiamo allenamento (l'ultimo insieme😭) alle 14

Berna👑:come l'ultimo?

Cami😘:ma dai..

Berna👑:tu non dovresti essere a scuola?😏

Cami😘:sono a scuola

Berna👑:e allora perché usi il cellulare?

Cami😘:perché io può..ora possiamo tornare al fatto che ci alleneremo un ultima volta insieme?

Berna👑:ci mancherete bianconere 😭

Moon💕:non ci credo...anche voi bianconeri😭

Senza dire nulla blocco il cellulare mettendolo in tasca e mi tolgo lo zaino. Apro lo sportello posteriore e getto dentro la borsa pesante,poi richiudo e salgo al posto del passeggero.
Paulo parte quasi sgommando,mi devo tenere per non ritrovarmi a testa in giù.
"Va piano che abbiamo un ora!" Esclamo e lui rallenta un poco.
"Un ora e dobbiamo passare a casa tua a prendere il tuo borsone" ma due palle,potevamo allenarci alle tre?
Mi metto velocemente la cintura,dieci minuti e siamo a casa mia. Con noi arriva anche Luna,così sia io che lei saliamo di corsa in casa.
Ma tu guarda..

"Eccoci..siamo uscite ora da scuola" io e Luna entriamo nello spogliatoio,correndo ai nostri posti contrassegnati.
Appoggio il borsone ai piedi della panchina e mi siedo,aprendolo subito.
Mi vesto velocemente,sono già l'una e mezzo.
"Ragazze..siete pronte?" Dieci minuti dopo,Rita viene a prenderci per allenarci,ora si va in campo.
Ci alziamo tutte dalla panchina e usciamo dallo spogliatoio,i ragazzi saranno già in campo.

"Bene,fate un po di corsa,venti minuti" forza.
Inizio a correre,vengo affiancata subito da Camille,mentre dall'altra parte c'è Paulo. 
Inizio a regolare il mio respiro ed a correre sulle punte,altrimenti mi farò del male.
Anche mentre si corre ci sono un sacco di cose da fare per evitare di farsi del male,mantenere la concentrazione è tutto.

Dopo questi venti minuti di corsa i nostri mister ci dicono di formare dei gruppi da quattro,non faccio altro che aggrapparmi al braccio di Paulo,come per dire
'Io con lui'.
Hanno messo dei paletti con del nastro rosso e bianco che li collega,probabilmente faremo calcio tennis.
Con noi vengono Camille e Federico.
Ah,il quartetto perfetto.
Prendiamo un pallone,poco dopo iniziamo il gioco
"Ragazze una domanda" mormora federico,mentre con il sinistro manda il pallone dalla nostra parte.
Lo alzo con un piede,poi con una coscia e infine lo rispedisco al mittente.
"Dica" rispondiamo io e Camille,mentre lei lancia la palla a Paulo,che è attento a non farla cadere.
"Come fate voi a fare lo stop di petto?" Domanda federico,passandomi una palla alta,e mi ritrovo a colpirla di petto,per spedirla dall'altra parte.
"Insomma con le tette fa male" continua,mentre con la testa Camille da la palla a Paulo.
"Semplice,va pigliata ammodino o ti fai male"  rispondo,però dalle facce stranite di camille e Paulo mi accorgo di aver parlato toscano
"Che vuol dire?" Domanda l'Argentino,continuando a fare l'esercizio
"Va presa per bene..tipo" rispondo,faccio una giravolta quando mi arriva la palla e la calcio dall'altra parte;ricevendo un applauso.
"Grazie lo so" federico calcia la palla una volta che l'ha ripresa e senza che me ne accorga rimbalza sul campo.
Lui ride
"Ahhh brodaaaa" stronzo.
Gli spedisco un dito medio,mentre di nuovo i due che non sono toscani si interrogano su quale sia il significato di broda.
"Ariborda,che vuol dire ancora..broda vuol dire persona stupida" rispondo,andando a recuperare il pallone.
"Vitto ma é vero che i toscani hanno la C aspirata?" Mi sento domandare da Camille.
Ah,il mito della C aspirata.
È vero,però dipende dalla zona dove si vive..a Firenze e a Livorno si sente di più.
"Si" rispondo,facendo riprendere il gioco.
"Di la Coca-Cola con la cannuccia corta corta" ripeto la frase,con un po d'affanno.
"Respira Bernardeschi respira..che si fa qua? Si gingilla? Su su giocare!" Anche il mister in fatto di toscano non si tira indietro.
"Che vuol dire?" Domanda Paulo,scatenando la risata di tutti.
"Vuol dire gioca,Dybala" risponde lui.
Quando si è allontanato rispondo io alla domanda del numero 10
"È tipo perdere tempo..cazzeggiare" 

Buooona sera...
Allora i sorteggi...porca di quella..no,restiamo calmi,dobbiamo tifare i nostri ragazzi,sarà difficile ma è tutta questione di compagnerismo,dobbiamo essere compagneristi e quindi forza juve⚪⚫
Domani Spal-juventus,testa al campionato ora🤙💕

Aridybala_10❤

Gracias a tu sonrisa || Paulo Dybala Where stories live. Discover now