Questo libro è legato alla duologia "l'amore non mi basta" e "la scelta", ma può anche essere letto da solo.
Questa è la storia di Alessandro e Ginevra, anime inquiete, diverse eppure simili.
Il loro sarà un incontro voluto dal fato, strade che s'in...
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Tamara l'amica di letto di Alessandro
***Alessandro***
Fin dentro l'anima
Lunedì, 16 Aprile
Il rifiuto di Ginevra mi ha lasciato l'amaro in bocca. So di essere incoerente, io stesso l'ho tenuta a distanza dopo il nostro primo incontro ravvicinato. Avrei dovuto immaginare che non mi avrebbe concesso una seconda possibilità e anche che la mia fama mi avrebbe preceduto, ma per un attimo ho pensato che lasciarsi andare sarebbe stato stupendo.
Volevo seguire l'istinto, quello che mi spinge a farla mia, desideravo ardentemente che l'alba ci sorprendesse avvolti in un unico abbraccio, in preda alla passione.
Sono convinto che lei mi desideri, i modi in cui mi tocca, mi guarda e si protende verso di me, lo dimostrano, ma a parte la mia cattiva reputazione sono certo che ci sia altro a trattenerla.
Dal canto mio, ho capito che i motivi che mi spingono a tenerla lontana non riescono a soffocare la brama che ho di lei.
Ho paura di restare coinvolto, che mi faccia venire meno al patto con me stesso (Mai innamorarsi), che si annidi nel mio cuore e lo renda suo schiavo, ho paura che lei sia per me ciò che sua madre era per mio padre, un'ossessione.
Il tempo che abbiamo passato insieme stanotte mi ha confuso ancora di più, mi ha mostrato quanto sa essere profonda, la sua sensibilità e a tratti ho scorto anche la sua fragilità.
Non nascondo che temo che il suo rapporto con Roberto vada di là dalla semplice amicizia, infatti, non ha detto che lui non le interessa, ma che secondo lei Roberto è innamorato di un'altra.
Ho riflettuto su questa possibilità e devo dire che il dubbio che possa trattarsi di Silvia mi ha sfiorato, non riesco, però, a capire quanto la cosa sia reciproca.
Sommerso da tutti questi pensieri, ho finito di allenarmi senza neanche accorgermi di avere pubblico.
Di certo non mi aspettavo di trovarla qui, di norma vado io da lei, non nascondo che vederla m'infastidisce e non riesco a capire perché.
Tamara si accorge che non ho gradito la sorpresa e fa un passo indietro, ricordo il modo in cui l'ho trattata l'ultima volta e cerco di rimediare.
"Ciao, non mi aspettavo di vederti qui, volevi farmi una sorpresa?"
"L'intenzione era quella, non sembri felice però."
"Non dire così, ero sovrappensiero. Dammi il tempo di una doccia e ti porto a pranzo."
"Ti serve aiuto per insaponarti la schiena?" Domanda avvicinandosi e cercando di provocarmi, fallendo miseramente.
"Meglio di no, divido lo spogliatoio con altra gente." Mento, la verità e che non voglio che sappia di Ginevra, ricordo ancora l'avvertimento di Roberto.
