afternoon

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-Usciamo?- chiese il grande spaventando Jimin, da dietro uno scaffale facendogli volare letteralmente lo scatolone pieno di chiodi.

-Ma non stavi male, tu?- urlò in preda allo spavento per poi abbassarsi a raccoglierli.
-Mi faceva più male non disturbarti- rise l'altro aiutandolo con gli oggetti caduti.
Il piccolo lo guardò male spingendolo un po'.
-Comunque te lo scordi, sto lavorando e non posso uscire- lo disse picchiettando piano il braccio di Yoongi che smise di sorridere.

-Nemmeno dopo?-
Jimin scosse la testa -Ho molti impegni ma se vuoi, puoi rimanere qui con me ad aiutarmi-
-Ma sembra così noioso- disse buttandosi a capo fitto nel bancone.
-Infatti lo è hyung, ma almeno guadagno quel poco che mi serve- disse sistemando lo scatolone in alto nello scaffale che inalzò solo polvere che lo fece starnutire.

-Me l'hai già detto, risparmi per il tuo viaggio in Giappone-
Stavolta il ragazzino, annuì.

I loved you, bloody;; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora