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Nel vendicarsi il più debole è sempre il più feroce. Honoré de Balzac.
━ JUNGKOOK POV'S
A quanto pare oggi era il mio giorno fortunato.
Avevo ottenuto un amico, avevo il mio ragazzo con me ed ero andato nel posto mio preferito 'Caffè Alien', un piccolo bar con alieni per tema, era il mio preferito dalla prima volta che ci avevo fatto visita con Jimin.
-Bene, ora dobbiamo aspettare gli altri.- disse il mio compagno di stanza, eravamo arrivati nel bar e stavamo seduti ad un tavolo alla fine, avevamo fatto i nostri ordini, stavamo aspettando solo gli amici di Hoseok.
-Pensi che ci voglia molto?- Jimin parlò prima di bere dalla sua tazza di caffè.
-No, sicuramente staranno già venendo, non preoccupatevi.-
O Hoseok aveva indovinato o era una coincidenza casuale, vedemmo entrare 4 ragazzi e il sorriso del mio amico mi aveva fatto capire che erano, appunto, loro.
Il primo aveva i capelli rosa - o viola - forse perché con il tempo stavano iniziando a sbiadire, era un po' castano e stava tenendo la mano ad un altro ragazzo dai capelli castani con delle labbra graziose, se non fossi stato con Jimin sarebbe stato sicuramente la mia crush. Gli altri due, non li distinguevo bene perché erano ben coperti, ma vidi un ragazzo dall'abbronzatura con i capelli bicolori.
Fin quando non si sono seduti difronte a noi, ho potuto vedere meglio le persone che più odiavo nella mia vita. Yoongi, questo era ancora magro e bianco come prima, Taehyung - aspetta Taehyung? Perché indossava occhiali e vestiva da secchione? Dov'è il ragazzo fiducioso di sè e attraente? Sembrava più un barbone o un dipendete di libri che si trovano sempre nelle biblioteche.
-Che ci fate voi qui?- Jimin si irrigidì, e dal suo viso potevo capire che se aspettava altri due secondi li avrebbe uccisi, si sarebbero trovati 3 metri sotto terra, e insieme al mio pensiero, uguale a quello del mio ragazzo, si sarebbero trovati letteralmente a 6 metri di profondità.
Taehyung si tolse velocemente gli occhiali e guardò in basso. Mentre Yoongi non si tirò indietro, era ancora immaturo e freddo come mi ricordavo.
-Già vi conoscete?- Hoseok era molto felice di questa cosa, così decisi di seguire il flusso.
-Si, eravamo molto amici quando studiavamo al liceo, anche se abbiamo avuto alcuni contrattempi, ormai sono superati.- guardai i ragazzi con un sorriso da un orecchio all'altro, più che finto, dato che dentro di me ero ben disposto a ucciderli entrambi in ogni modo possibile. I due ragazzi mi avevano solo guardato in modo strano, ma hanno comunque annuito, persino Jimin, tuttavia non totalmente d'accordo.
