Capitolo tre

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Ermal si era sforzato davvero tanto per imparare l'italiano nel minor tempo possibile e ci era assolutamente riuscito.
Non avrebbe mai pensato che le cose potessero cambiare così drasticamente.
Passarono i giorni ed Ermal iniziò ad avere sempre più confidenza con la nuova lingua e probabilmente con se stessa.
In un Mercoledì estremamente nuvoloso, Rinald stava disegnando un bellissimo paesaggio che aveva visto qualche tempo prima e ad un certo punto sentì un urlo provenire dalla camera accanto.
"Oh andiamo!" urlò Ermal mentre Rinald si precipitava nella camera a fianco molto impaurito, quando si videro scoppiarono in una risata fragorosa.
"Cosa state combinando voi due?" chiese la mamma con aria confusa "Niente mamma, Ermal fa lo supido" rispose Rinald ridendo ancora per la scena appena vissuta.
"Va bene ragazzi, va bene, vi va di andare a mangiare la pizza fuori stasera? Sabina è fuori con il ragazzo e noi siamo da soli"
"Il ragazzo?" esclamarono stupiti i due fratelli "Sì! Non lo sapevate?" "Mh no, chi è?" "È un ragazzo della scuola, non so altro ma spero tanto che la tratti come una principessa" concluse la madre.
Dopo qualche ora, la famiglia si preparò e si diresse verso il ristorante ma...

|Un pezzo di cielo in più| Ermal MetaWhere stories live. Discover now