Ermal, sentendo quelle parole disse alle sue amiche "scusate ragazze, due minuti e torno da voi, restate qui ok?" per poi girarsi di scatto, sperando di vedere il suo amico Marco.
"Ciao Ermal, so che non ci conosciamo" disse il ragazzo bruno, porgendo la mano "Mi chiamo Leonardo, volevo farti una domanda".
"Oh emh, ciao, dimmi tutto Leonardo" ribattè il riccioletto sorridendo.
"C-come hai imparato a suonare così bene la chitarra?" "Emh, l'ho imparato piano piano con tantissima pratica! Da quanto stai cercando di imparare a suonarla?" "Bhe, da quale mese effettivamente..credi che riuscirò?" "Certo, devi sol-".
Ermal non fece neppure in tempo a finire la frase, che il suo adorato amico Marco, picchiettò la sua spalla "Ermalucciooo è tornato il tuo adorato amicoo" "Marco smettila" rispose ridendo "Scusami Leonardo, adesso devo andare. A presto" concluse dirigendosi verso l'uscita della scuola con il suo amico.
"Con chi parlavi di bello?" chiese Marco "Mi aveva fermato un ragazzo per chiedermi una piccola delucidazione, mettiamola così" "Uh, figo! Vuoi andare in un posto?" "Certo! Dove?" "Tu seguimi, intanto, poi ne riparliamo" aggiunse Marco.
I due amici iniziarono a camminare, fin quando non raggiunsero un punto panoramico con una vista mozzafiato. "Marco, questo punto è stupendo..non ci ero mai stato! Come si chiama?" esclamò il ricciolo "Piazza Armando Diaz, non è tanto lontana dall'università sai?" "Bhe, questo è un buonissimo punto a favore! Ma..perchè mi hai portato qua?" chiese incuriosito Ermal "Bhe..ho sentito le battute di quel ragazzo oggi, volevo portarti via da quel contesto che era più grande di te. Tutto qua Ermal.." rispose il ragazzo per poi chinare la testa.
"Perchè proprio a me? Il mio sogno è uno come gli altri, che ha che non va?" "Nulla Ermal, nulla. Tu sii felice, vedrai che riuscirai" sorrise.
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|Un pezzo di cielo in più| Ermal Meta
FanfictionErmal Meta è un semplice ragazzo di origini albanesi trasferitosi in Italia con il fratello e la sorella all'età di tredici anni nel disperato tentativo di sfuggire alla terribile guerra civile e raggiungere la madre a Bari.
