Capitolo otto

41 7 4
                                    

"Ermal? Ermal!" esclamò la professoressa di inglese, cercando di attirare l'attenzione del ragazzo che ormai si era perso fra i suoi pensieri.
"Co-ah! Emh..sì prof?" "Ermal cosa stavi facendo? Non ti vedo attento ultimamente, tutto ok" "Emh sì! Certo professoressa!" "Meta, vieni fuori un attimo".
E mentre i suoi compagni sghignazzavano pensando alla punizione che gli sarebbe stata impartita, la professoressa chiuse la porta e sussurrò "Ermal va tutto bene? Sei sicuro? Stai prendendo appunti? Quando passo fra i banchi, leggo velocemente le parole e mi rendo sempre conto che non siano inerenti all'argomento. A cosa stai pensando?".
"Nulla prof, è tutto ok, erano delle parole chiave per ricordare il concet-" e prima che potesse finire la parola, venne interrotto della seguente domanda "stai scrivendo delle canzoni?".
All'udire di quelle parole, il ragazzo alzò la testa che fino a quel momento era rivolta verso il pavimento e leggermente intimorito disse "ci provo, sì" a quelle parole la prof sorrise ridendo leggermente "ci stai riuscendo bene, signorino! Adesso rientriamo, non ti preoccupare per il resto. Ci penso io!".
Rientrarono in classe ma ad un certo punto "Meta! Ti metto una nota!" disse la professoressa cercando di trattenere le risate "va bene, mi scusi" rispose pronta il ragazzo accennando un sorriso.
"Ragazzi, oggi parleremo di un nuovo argomento relativamente inerente: le vostre passioni. Ditemi, cosa vorreste fare da grandi?".
"Il veterinario" "l'astronauta" "la fumettista" "l'animatrice" e così via, tutti dissero un mestiere diverso finché non tocco ad Ermal "tu, Meta? Che cosa vuoi fare?" "il cantautore prof, il cantautore" "Hai già scritto qualche canzone?" "Qualche stralcio sì professoressa, nulla di importante o definitivo però. Le idee sono tante e, a volte, è difficile metterle in atto tutte" disse ridacchiando.
"Ti va di farci sentire qualcosa?" chiese la professoressa, sperando nella risposta affermativa dell'alunno..

|Un pezzo di cielo in più| Ermal MetaWhere stories live. Discover now