Capitolo sette

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Avrebbe preferito essere se stesso nonostante gli altri, piuttosto che tentare di conformarsi alla massa di anime vuote e senza un contenuto vero e proprio.
"Ermal!" esclamò urlando un ragazzino della sua classe "Dimmi" "Quindi da grande vuoi fare il cantante?" "Sì".
Prima che potesse finire la risposta, la sua classe scoppiò in una grandissima risata che terminò poco dopo "Credi davvero di potercela fare? Uno come te? Dai è impossibile".
A quelle parole, Ermal alzò la testa e con tono freddo disse "ma vi guardate? Siete solo un piccolo ammasso di anime senza uno scopo, che tentano di riempire il vuoto interiore con sesso, alcool e fumo, tentando di sentirvi importanti.
Tentate di buttare giù qualcuno che ha una passione, vi sentite importanti? Non lo siete.
Vi sentite fighi? Non siete manco quello.
Quando io arriverò ad avere successo e riempirò il Forum, ne riparleremo. Per il momento limitatevi a prendere in giro voi stessi, non vi meritate nulla."
All'udire di quelle parole, i compagni rimasero interdetti ed una ragazza fra loro, sussurrò "ben fatto Ermal" scatenando in lui, un grande e vero sorriso.
Le ore passarono, le materie cambiavamo ma nella testa di Ermal continuava a girare una frase che avrebbe potuto usare in una canzone.
Date le esperienze precedenti, la descrisse subito evitando così di scordarla.
Fra un disegno e qualche appunto, scrisse "Cresce ghiaccio attorno a noi perchè non vivo più".
Quella frase, aveva suscitato in Ermal una sensazione mai provata prima. "Che si potesse poi trasformare in canzone, un giorno?" continuava a chiedersi pensando al futuro...

|Un pezzo di cielo in più| Ermal MetaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora