13) L'esplosione

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13) L'esplosione

La pattuglia quattro sostava costantemente davanti all'ippodromo. La forte esplosione fece sobbalzare dalla Jeep il Sergente Melis e il Caporale Sanna. Si voltarono sbigottiti e videro un enorme polverone avanzare verso di loro.

«Oh Gesù!» Esclamò il Sergente.

«Madre mia!» Gridò il Caporale. «Cos'è successo?»

Il Sergente chiamò subito via radio la Base. «Qui pattuglia quattro, rispondete! Passo...»

Il Capitano Loi rispose immediatamente.

«Un'esplosione! Fortissima! Sì... D'accordo, agli ordini Capitano.»

Ancora una volta, gli ordini furono di non lasciare la postazione, per nessun motivo.

«Cos'è esploso Sergente?»

«Non lo so Caporale. Comunque, non dobbiamo muoverci da qui.»

Rimasero fermi, a guardare l'immensa nube che si sollevava verso il cielo.

«Sigaretta Sergente?»

«No, grazie.»

-

Il gruppo di Mamuthones si fermò davanti all'uscita delle caverne. Uno di loro si avvicinò a Valery e le prese la mano. «Cadhex lutijs!» Le disse.

«Cadhex lutijs!» Rispose lei.

«Cadhex lutijs!» Urlarono tutti gli altri.

Valery guardò Bill e fece cenno di pronunciare la frase.

«Cadex lus... Cad... Whats?»

«Vuol dire: Buona fortuna.» Disse Valery.

«Ah, ok. Good luck! Good luck!» Urlò Bill. «And... Thank you!»

Valery tradusse la frase di Bill ai Mamuthones che lo guardavano con curiosità; «Cadhex lutjis a resh!» poi, s'inchinò.

«Tu imparato loro lingua? Sì?»

«No. Solo qualche parola.»
«E quelle bende a tuoi polsi? Cosa essere?»

«Loro mi hanno curato le ferite. Ero legata stretta...»

«Capito. E capelli? Tu cosa fatto?»

«Ora inchinati...»

Dopo la consueta ed interminabile serie d'inchini, Valery e Bill uscirono finalmente all'aria aperta e scesero il sentiero di fronte a loro. Dopo qualche decina di metri Valery si voltò e vide davanti all'ingresso della caverna uno dei Mamuthones alzare il braccio, in segno di saluto. Lei ricambiò il saluto e lui scomparve.

-

Il Colonnello Damiani aprì bruscamente la porta con la scritta UFFICIO OPERAZIONI e avanzò verso il Tenente Contini che era seduto davanti al video del computer. «Allora, si può sapere cosa diavolo sta succedendo? Mi hanno appena avvisato che c'è stata un'esplosione a Orgosolo! Cosa sappiamo?»

Un silenzio carico d'imbarazzo riempiva la stanza. I due operatori radio abbassarono lo sguardo e si affrettarono a compilare delle schede. Il Tenente lo guardò confuso e stentò a rispondere.

«Allora Tenente? Cosa succede?» La voce del Colonnello risuonava nella stanza del Comando Generale, installato nella Caserma dei Carabinieri di Nuoro.

«Non sappiamo nulla Signore. I Servizi Segreti ci hanno comunicato soltanto che due Agenti sono penetrati nel Municipio e che gli abitanti di Orgosolo sono tenuti prigionieri nelle loro case. Non si sa altro, Signore.»

La Trita ScomparsaWhere stories live. Discover now