Lottie J. - Dopo La Fine [MOMENTANEAMENTE SOSPESA]

12. Stranezze

Buongiorno e buona estate a tutti! Eccomi qua! Dopo tantissimo tempo sono tornata. Ho terminato la maturità il 3 luglio, e mi sono presa dei giorni di totale relax. E' andato tutto bene per fortuna, anzi, il risultato finale è stato al di sopra delle mie aspettative.

Grazie per avermi aspettata, ve ne sono totalmente grata. Siete fantastici.Vi lascio con questo nuovo capitolo, in cui troviamo una Charlotte molto strana.Buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate.-.-.-.-

Dopo una nottata turbolentae colma di incubi apro gli occhi, gli uccellini stanno iniziando oraa cantare ma il sole non si è ancora alzato. Edward mi stringe fortee la mia inquetudine, generata dagli incubi, si placa.

Ad un tratto un forte sensodi nausea mi pervade, mi metto a sedere e mi massaggio lo stomacoormai vuoto da almeno tredici ore. Sono abbastanza confusa, comeposso avere la nausea con lo stomaco vuoto? Spero vivamente di nonessermi ammalata.

Mio marito apre un occhio esi stiracchia in modo poco aggraziato.

"Buongiorno"mormora assonnato.

"Buongiorno" dicoio.

"Tutto bene? Seipallida!" esclama lui mettendosi a sedere.

"Ho un po' dinausea..." mormoro io.

"Vado a far chiamare ilmedico" dice lui balzando in piedi e mettendosi il coprivesteglia borgogna.

"Ma no, non saràniente di che..." lo rassicuro io.

"E che..." prova adire lui ma lo zittisco, sembra ansioso, "l'ultima volta che..."

"Edward... le donne nonhanno la nausea solo quando abortiscono" lo riprendo ioiniziando ad irritarmi. "Magari ho mangiato qualcosa di stranoieri sera, o forse è il mio stato emotivo, può essere di tutto.Adesso andiamo a lavarci e a vestirci. Se sto peggio te lo giuro chefaccio chiamare il medico."

"Me lo prometti?"mi chiede allarmato.

Mi metto la mano sul cuore."Lo giuro."

Si rilassa visibilmente e misorride. "Ci vediamo in sala da pranzo per la colazione"mormora uscendo dalla porta.

Lucy entra poco dopo incamera mia, "Buongiorno Vostra Grazia" mi dice leisorridendomi.

Io non le rispondo nemmeno,prendo una bacinella e vomito, non so precisamente cosa, ma dopo pocoil mio senso di malessere sparisce e mi viene una grandissima fame.

"State bene?" michiede allarmata.

"Mai stata meglio"rispondo io.

"Ma avete..." midice lei visibilemente allarmata. Oggi sono tutti preoccupati.

"Sto meglio, te logiuro, anzi ho fame."

"Se lo dite voi..."

"Lo dico..."borbotto io alzandomi dal letto e sedendomi sulla toilette.

Entro in sala da pranzo e miriempio il piatto per la colazione con molte pietanze dolci, non èda me, di norma bilancio il dolce con il salato, ma oggi ho unastrana voglia di dolci.

"Stai meglio?" michiede Edward guardandomi mentre mi siedo di fronte lui.

"Sto benissimo"rispondo io spalmando del burro sul pane tostato.

"Avevi la nausea e haiil piatto pieno di cibo" osserva lui confuso.

"Ho fame!" esclamòirritandomi.

"Va bene, non volevoattaccarti... meglio avere fame, son felice."

Gli sorrido e mi dedico allamia colazione.