Sto subendo troppi shock alla volta.

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Giorno❤️.
Scusate il prolungato ritardo ma ho avuto fin da ieri problemi con internet😩.
Detto questo, buona lettura❤️❤️❤️.

Chimica.

Una delle materie che odio di più al mondo.

Sopratutto quando facciamo i laboratori, come oggi.

Non riesco proprio a starci con la testa in quest'ora.

Non posso fermare i miei pensieri e le mie paure, purtroppo.

Non posso fare a meno di riflettere su come la mia vita stia andando ultimamente.

Mi sento bene.

Ma non so se anche il dottor. Jefferson la penserà così.

Ecco il motivo delle mie preoccupazioni.

La visita medica di oggi pomeriggio.

Ho paura che tutto questo sogno possa finire, come le mie possibilità di farcela.

Sono certa della decisione che ho preso.

Però ci metterebbero comunque due secondi, con la mia volontà o meno, a rispedirmi in quel posto.

«Signorina Evans, ci delizierebbe con la sua attenzione in classe? Preferirei non sognasse ad occhi aperti nella mia ora, grazie.»

Magari sognassi ad occhi aperti.

«Mi scusi.» dissi, vedendo che continuava a fissarmi insistentemente senza parlare.

«Chloe tutto bene?»
la voce preoccupata di Jess mi riporta definitivamente alla realtà.

«Si tranquilla, ho dormito poco.» le regalo il sorriso più convincente possibile.

Bugia.

Evapora.

«D'accordo.» ricambia anche lei il sorriso.

Proprio in quel momento suona la campana, e tutti ci dirigiamo fuori, ignorando completamente la prof. Clark.

«Dio, la Clark è insopportabile! Quando capirà che è troppo vecchia, e acida soprattutto, per fare l'insegnante?» disse Jess, suscitandomi una risata.

«Speriamo il più in fretta possibile» dissi io ancora ridendo.

Poi realizzo quanto io sia stupida, e quanto abbia la testa altrove.

Almeno sai di essere stupida.

Stai zitta.

«Cavolo, ho dimenticato il quaderno in classe, comincia ad andare io ti raggiungo subito.»

Dopodiché torno indietro verso il laboratorio di Chimica e Biologia.

Entrando in classe vado subito verso il banco, sicura di trovarlo, ma inspiegabilmente, non c'è.

«Cercavi forse questo?» una voce calda mi fa sussultare.

«Mi stai pedinando Collins?» chiedo irritata, avvicinandomi e prendendogli il quaderno dalle mani.

Vicino a lui, per terra, ci sono due scatoloni, che danno l'aria di essere pesantissimi.

«Come osi insinuare una cosa del genere Scimmietta?» chiede facendo il finto offeso.

Gli lanciai un'occhiataccia.

«Va bene, va bene, ho incontrato la Clark, e mi ha chiesto di darle una mano con gli scatoloni di roba vecchia da posare nell'armadio.»

La mia ultima chance sei tu.Where stories live. Discover now