Capitolo 1

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Quando riuscii a scrollarmi Ashton di dosso andai in bagno, mi lavai e misi un paio di pantaloncini a vita alta, una canotta blu elettrico e le mie fedeli Vans nere. Mi guardai allo specchio e feci una smorfia. Non mi piacevo così tanto, eppure tutti i ragazzi fanno commenti gradevoli su di me, facendo scattare l'odio delle altre ragazze. Qui a Sydney non ci sono molte ragazze con i capelli scuri e gli occhi verdi come i miei...sono una "limited edition" e mi gratifica saperlo. Raccolsi i capelli in una coda di cavallo, e mi misi a cantare come facevo ogni giorno. Cantare era l'unica cosa che davvero volevo fare nella vita.

"It's taking me over.

I don't wanna play this game no more.

All you gotta do is tell me right now,

You want me right now, come on.

Give me the green light.We could have all night

If you just say the word.Tell me it's alright.

Give me the green light..."

La voce di Ash mi riportò alla realtà.

"Si vede che sei mia sorella. Ti piace GreenLight?"

"Molto. Michael si è rivelato un bravo compositore."

"Già. Ma ci serve ancora la voce solista...Se fossi maschio ti direi di far parte della band ma-

"È solo una band maschile, me lo avrai ripetuto mille volte."

"Ecco. Brava sorellina" E mi abbracciò teneramente.

ASHTON'S POV

Ero innamorato di mia sorella. Quando i nostri genitori se ne sono andati io avevo 10 anni e lei 7 e anche se la diffenza d'età era poca dovevo pur sempre badare a mia sorella che era sempre più poccola di me e mi sono ritovato padre in pratica. Per fortuna c'erano sempre Calum e Michael che mi sono tutt'ora vicini in tutto quello che faccio. Tanto che hanno accettato di vivere con me e Vicky.

Adesso sono "poco più che ventenne" (come dice Victoria) e sono responsabile anche se a volte è lei che fa la parte di mia madre ma ora che sono libero dalla scuola posso dedicarmi alle cose più importanti della mia vita: Vicky e la musica.

"In tutto ciò tu dovresti sempre andare a scuola"

"NON VOGLIOOOOOOO!!! Adesso metto il broncio"

"Non si può mettere il broncio alla cultura, cara Vicky"

"Ok fratellone." Disse in tono bambinesco.

La adoravo. Non avrei mai permesso che le venisse fatto male. Lei era mia e lo sarebbe stata per sempre.

VICKY'S POV

Non avevo proprio voglia di andarea scuola maci dovevo andare per forza. E in fretta. Correvo per il corridoio quando un enorme, schifosissimo ragno spuntò davanti ai miei occhi.

"TOGLITEMELOOOOOO!!!!!"

A un certo punto notai che il ragno era di gomma e vidi Michael e Calum ridere a crepapelle sul divano.

Tentai di rimanere seria ma dopo poco scoppiai a ridere per la mia reazione. Non riuscivo a essere arrabbiata con quei tre.

Ok, uno era mio fratello (che io amavo) ma gli altri due potrbbero essere dei perfetti sconosciuti ma per me erano altri due fratelli ed era bellissimo il rapporto che si era venuto a formare con Cal e Mickey.

E poi Calum sapeva cucinare le Crepês!!

"Vicky, non puoi mangiare Crepês tutti i giorni" disse il moro.

"Si che può, anche perché se tu cucini Crepês per lei, le cucini anche per me!" Disse Michael, fresco di tinta blu.

Una testa riccia comparve sulla soglia della porta accompagnata da una risata da scoiattolino isterico, era Ashton.

"Victoria, in qualità di fratello maggiore e di baby-sitter di questi due che in teoria dovrebbero essere miei cotanei, ti impongo di mangiare Crepês di Cal solo nei giorni dispari dell'ultima settimana di ogni mese. Intesi?"

"Signorsì..." risposi scocciata scocciata. Amavo le Crepês.

"...E tu! Non permetterti di passarle Crepês di nascosto dal sottoscritto!" continuò mio fratello.

A volte era così serio...che non riuscivo a prenderlo sul serio!

"Io ci tengo alla salute di questa bella bimba, eh!" disse Calum prendendomi sotto braccio e portandomi a tavola.

"Allora, dato che non posso avere le Crepês, mangerò la cara vecchia tazza di latte e Nesquik!"

"Sempre cioccolato eh?" disse Ash.

"Almeno non è pesante come la nutella!"

"Il sapor di cioccolato rende il latte prelibato!" Cantarono in coro i due bambinoni della casa.

"Oh ma guarda chi abbiamo qui! Arriva un bastimento carico carico di... Cereali per Calum!" dissi io con aria bambinesca, facendo finta di imboccarlo.

"Ahahah molto divertente PAMELA" disse Mickey.

"Noooo Pamela noo!!!"

Intanto io avevo finito di bere il mio latte e decisi di lasciare la casa per andare a scuola dopo aver salutato i miei tre fratelloni.

Un'altro anno scolastico sta per cominciare. L'ultimo, dato che stavo per inziare il quinto anno alla Sydney High.

Forse ero distratta, o magari trovavo le mie scarpe più interessanti della strada e andai a sbattere contro una persona. Ci rialzammo e mi accorsi che era un ragazzo. Appena lo guardai e non riuscii più a parlare.

Spazio Autrice.

Alloraanticipo che non mi piacciono molto gli spazi autrice ma sono doverosi. Allora...che ve ne pare? Mi raccomando, ,commentate e fatemi sapere la vostra opinione, è importante! E non dimenticatevi di votare!

Bacio, Lela.

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