Our Dream. ||5sos ff||

Capitolo 22

Un edificio a quattro piani, i cui muri erano decorati da qualsiasi sorta di disegno e graffito, e in alto l'insegna diceva >Dreamland, i capelli dei tuoi sogni!

"Ma come facevi a sapere che volevo una tinta?!" Dissi a Mike buttandogli le braccia al collo.

"Io so tutto, bimba!"

"Ahw, grazie!...Ma Ash? Ha acconsentito?"

"Si, stà tranquilla."

Io e Michael ci dirigemmo all'interno di Dreamland e sembrava che lo conoscessero tutti!

"Ehi Mick, chi è la tua amica?" Chiese un ragazzo alto e bruno, un po' robusto.

"Lei è Victoria, la sorella del mio migliore amico. Deve fare una tinta. Lui - disse Michael rivolgendosi poi a me - è Devon, il parrucchiere che mi fa tutte le tinte. È un gran bravo ragazzo, fidati dei suoi consigli."

"Ciao Victoria, è la prima tinta che fai?" Mi disse cordialmente Devon. Era un ragazzo con dei modi di fare un pò...strani, come dire.

"Oh, si e...chiamami Vicky, ti prego."

"Va bene, come sei carina, tesoro!"

Risi nervosamente, e mentre Devon si era allontanato per prendere i campioni di colore da farmi scegliere, presi il mio amico azzurro per un braccio.

"Mike, ma 'sto ragazzo..."

"Si Vicky, è gay, ma non far notare che l'hai capito, è una cosa che lo imbarazza molto, okay?"

"Va bene."

Il parrucchiere tornò con una specie di libro sotto il braccio, lo aprì e mi mostrò una varietà di tinte incredibili.

"Ecco! Voglio le questo colore, oddio è impronunciabile... "

"Azzurro carta da zucchero della regina dell'Oriente-"

"Grazie Dev, ora placati." Mike interruppe il moro facendoci scoppiare in una gran risata.

Mi misi comoda sulla sedia e lasciai che le esperte mani di Devon mi facessero cambiare il colore dei capelli.
La tinta per me fu un gesto simbolico, un modo per dire 'Ehi, adesso basta!'... Adesso cresco.

Un' oretta dopo eravamo io azzurra e Mike arancione, diretti verso casa. Era ora di cena.

"In che ristorante mi portate Mickey?" chiesi curiosa.

"Ristorante? Quale ristorante? "

" Ashton e Luke mi hanno detto che stasera andiamo a festeggiare il mio compleanno in un ristorante... "

" Ah! Oh si si... È una sorpresa... Adesso andiamo a casa, ti cambi e andiamo al ristorante!"

"Mh. Okay."
Non me la raccontano giusta.

Salii in camera, misi il vestitino che Ash mi aveva regalato, delle scarpe con il tacco.
Corsi in bagno come una forsennata, mi truccai e raccolti i capelli azzurri in una crocchia non particolarmente ordinata, tornai in camera e mi specchiai.

"Cavolo sorellina, sei uno splendore. E l'azzurro ti dona, ottima scelta. ''

"Oh, Ash..."

Ci abbracciammo come da tanto tempo non facevamo.

"Mamma e papà sarebbero commossi nel vederti, sei un incanto. " mi disse d'un tratto.

Gli occhi cominciarono a pizzicare. Il solo pensiero dei miei genitori mi faceva riaffiorare vari pensieri, belli e brutti...
Ma il passato fa parte di noi, e con esso anche il dolore come le gioie e i momenti felici. Non si scappa. Il passato è passato, ma farà sempre parte di noi, nel bene e nel male. È l'unico che non ci abbandona mai e a volte è un bene, perché da esso si impara. Sempre.

"No, piccola, non piangere, ti si rovina il trucco, dai che sei bellissima."

Ashton ha ragione. Per una volta mi sento davvero bellissima nei miei  diciotto anni, e sopratutto sono qui e sono più forte di prima.

"Andiamo! Abbiamo diciotto anni da festeggiare!" sorrisi raggiante e vidi che mio fratello si rilassò visibilmente.
Quanto ti amo Ash, non lo so neanche io.

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RAGAZZE.
SCUSATE SCUSATE SCUSATE SCUSATE.
TANTIIIIIIIIISSIMO.
Ho avuto una miriade di problemi in questo periodo, e se avete archiviato la storia, vi do ragione. Sono stata imperdonabile lo so, ma spero con questo capitolo di riuscire a sistemare qualcosa. Ricomincierò a scrivere assolutamente. In questo capitolo potete notare che ho inserito una riflessione particolare... Ne avevo bisogno dopo tutto quello che mi è successo. Uff.
MA VI DEVO FARE UNA STATUA.
Siete diventate tantissimi
10,7 K. APPENA L'HO VISTO HO PENSATO 'MA QUELLA NON PUÒ ESSERE LA MIA STORIA NAH' invece era proprio lei.
Wow, vi amo stop.
Thnk 4 all.
Lela