Capitolo 18

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Credo di aver dormito tutto il giorno, fino alla mattina successiva.

Due mesi che conoscevo Luke Hemmings e quelli erano stati i 2 mesi migliori della mia vita. Peccato che fossero stati 2 mesi di bugie.

Un colpo alla porta.

"Chi è?"

"Vicky, sono Ash"

Andai ad aprire la porta e mio fratello mi prese in braccio e mi scese al piano di sotto buttandomi di peso sul divano.

"Perché diamine mi hai dato questo buongiorno così turbolento??" strillai mentre mi massaggiavo il fondo schiena dolorante.

"Perché ti sei chiusa a chiave e non rispondevi quando bussavamo alla porta, pensavamo che fosse successo qualcosa di brutto!" mi urlò in faccia mio fratello con i pugni stretti.

Non credo di avrelo mai visto così.

"Non farlo più" mi disse calmandosi

Gli diedi un bacio sulla guancia, lui mi prese per i fianchi e mi mise a sedere sul piano cucina dandomi in mano una tazza di latte e cereali.

Era di nuovo Ashton.

Calum e Mickey erano chiusi in bagno a lavarsi i denti, come ogni mattina.

"Dov'è quello?" dissi riducendo i miei occhi a due fessure

"A scuola. Perché sei così acida?"

"Perché lo odio! È colpa sua se adesso ho queste fasciature su tutte le braccia! È colpa sua se sto così male, fuori e dentro..."

"Vicky, seriamente, lui tiene davvero a te, Aleisha ti ha detto solo la verità. "

"Okay, ma per ora non voglio nemmeno vederlo, credo sia legittimo."

"Eccome. Ma, quando te la sentirai, ti prego di almeno provare a ritornare in rapporti civili con lui. E comunque viene oggi pomeriggio per le prove."

"Va bene Ash, io vado a scuola, altrimenti arrivo in ritardo."

dissi io schioccandogli un bacio sul punto del volto dove, quando sfodera il suo meraviglioso sorriso, si forma la fossetta che ha fatto innamorare praticamente metà della popolazione femminile di Sydney.

Arrivai a scuola e aprii svogliata il libro di Scienze.

"Posso sedermi qui?"

E quello chi era?

Non risposi, non lo guardai nemmeno in faccia, tolsi il mio zaino Eastpak dalla sedia vuota accanto a me e lo feci sedere.

"Mi chiamo Harry" disse porgendomi la mano.

"Vicky" dissi stringendo la sua.

Aveva un sorriso ebete stampato in faccia.

"So che hai rotto con Luke Hemmings."

"Si e allora?"

"Vuoi uscire con me stasera verso le 20?"

Cavolo, se mi ha spiazzata.

"Ti conosco da meno di cinque minuti, Harry"

"Ma io ti conosco da 5 anni, Vicky"

Ero confusa. Penso che lui se ne sia accorto.

"Tu mi sei sempre piaciuta, Vicky, da quando ti ho visto la prima volta, e non ho cattive intensioni, infatti ti voglio regalare questo, indipendentemente dal fatto che tu stasera esca con me o no."

Uscì dallo zaino giallino un disco. IL disco.

"OH MIO DIO! "The Dark Side Of The Moon! Come facevi a saper che lo volevo?!"

Our Dream. ||5sos ff||Where stories live. Discover now