Capitolo 8.

353 12 0
                                    

VICKY'S POV

Da una settimana ero ufficialmente la ragazza di Luke Hemmings.

Ed era fantastico. Non mi stancavo neanche un minuto di lui. Eppure non riesco ancora a capire perché negli ultimi tempi Ash cambia sempre discorso quando tento di parlare di mamma e papà. Non capisco prima ne parlavamo spesso e adesso?...Devo andare a fondo di questa storia, ma per ora mi godo il mio Luke, la band del mio fratellone (che non ha ancora un nome e dobbiamo rimediare) e, ovviamente, anche le orribili parole delle mie compagne...

______________

"Luke, mi meraviglio di te, come puoi stare con una ragazza come Vicky?"

*Melissa Counting, migliore amica di Trisha, ecco un'altra oca bionda"

Io e Luke eravamo nel corridoio della scuola e, da una settimana a questa parte la solfa era sempre la stessa: le mie compagne insultavano, i miei compagni giudicavano.

"Melissa smettila" disse freddo Luke, io decisi di non parlare, non riuscivo più a sopportare questa vita. Non scappo di casa solo per i miei amici, mio fratello e Luke.

"Ma insomma Luke, non capisci che Vicky è una poco di buono e che ti sta prendendo in giro...e inoltre le è cascata anche la lingua o è così stupida da non saper rispondere?"

Tutto il corridoio rideva.Rideva di me,

Sentii unamorsa allo stomaco e la mano del mio ragazzo che stingeva la mia sempre di più.

"HO DETTO BASTA!!"

Luke urlò così violentemente da farmi sobbalzare. Il corridoio si immobilizzò e sembrava che il tempo si fosse fermato.

Arrivò la signorina Smith, l'insegnante di Storia.

"Ma insomma, cosa succede qui?!" Sbraitò la prof.

"Sono stato io ad urlare, perché è intollerabile che ancora oggi esista il bullismo nelle scuole!" disse Luke

"Lo racconterà al Preside Powels, signorino Hemmings.Venga con me"

Rimasi sbalordita. Cioè Luke si stava facendo portare in presidenza per me?? Dovevo fare qualcosa.

"Signorina Smith, non è colpa di Luke!"

"Allora, Irwin, voglia dirmi chi ha urlato in quel modo"

"Ehm...sono...stata io! Stavo scherzando con una voce buffa e...ho alzato troppo il tono della voce ecco!" dissi grattandomi la nuca. Non ero molto convincente.

"Ma la smetta signorina Irwin!"

"Si ma è stata colpa mia se l'ho fatto urlare"dissi.

"No. È stata colpa di Melissa Counting" disse Luke con un sorrisetto. Ma come fa quel disgraziato ad essere sereno anche nelle situazioni più stressanti?? È (anche) per questo che lo adoro...

"Provalo!" disse Melissa

"Come lo provo? Abbiamo circa venti persone che hanno visto con i loro occhi che da più di tre settimane tu e la tua amica Trisha esercitate bullismo fisico e psicologico ai danni di Victoria Irwin"

Ma cos'è, un avvocato????

Dopo qualche secondo che a me sembrò un'eternità si fece avanti il primo ragazzo, Jonathan, che non sopporta quelle due oche dai tempi dell'asilo si fece avanti, confermando ciò che aveva detto Luke. Poi un altro, e un altro ancora. In quel momento capii che avevo degli amici.

Io, Melissa, Trisha, Luke e i tre testimoni andammo dal Preside Powels scortati dalla signorina Smith. Avevo paurache succedesse qualcosa di brutto a Luke. Come se non bastasse c'era pure Ashton,  che era stato convocato in qualità di mio tutore.

"Allora signorina Irwin, mi racconti l'accaduto. " disse il preside.

Presi coraggio.

"Allora...io e il signorino Hemmings eravamo nel corridoio principale che camminavamo verso le nostre aule e tutto ad un tratto si avvicina la signorina Counting e comincia a dire delle cose molto spiacevoli sulla sottoscritta..."

"Come "Poco di buono" o cose simili" venni interrotta da Luke che stava prendendo le mie difese. Ashton ascoltava in silenzio.

"...E devo riferirle, signor Powels che queste situazioni si sono verificate da tre anni a questa parte." Ho aggiunto io. Luke mi stringeva teneramente la mano. Mi serviva già solo questo per sentirmi un po' più sicura e protetta.

"I testimoni confermano?" disse il preside. Annuirono sicuri i tre miei compagni. Non saprò mai come ringraziarli.

"La Sydney High ha un codice d'onore per questo genere di cose che non può essere assolutamente violato. È inammissibile!" Il preside batté pesantemente il pugno sulla scrivania.

"Avrete due giorni di sospensione e alla prossima vostra malefatta nei confronti della signorina Irwin,  sarete espulse dalla scuola! Potete andare."Tirai un sospiro di sollievo.

"Irwin, lei e il signorino Hemmings siete esonerati dalle lezioni di oggi, capisco che possiate essere storditi, quindi, se Ashton vuole mettere una firma sul registro siete liberi." aggiunse Powels.

"Grazie signor Preside" rispose Ashton per me. Io ero troppo occupata a guardare gli occhi color oceano di Luke a dirgli "Grazie". Il resto del mondo può aspettare.

_____________________

"E così abbiamo dato una lezione anche a quelle oche!" disse felice Ashton finendo di raccontare tutta la storia a Mickey e Cal.

"Eppure sento che me la franno pagare..."dissi preoccupata.

"E allora? Tu hai noi, e glielo impediremo. Noi siamo cinque siamo una famiglia" disse Ashton abbracciandomi

"Aspetta..cinque? Cioè conto anche io?" Chiese Luke

"Ma certo, scemo!" risposimo quasi in coro io e Ash.

"ABBRACCIO DI GRUPPOOOOO" gridò Michael.

Quando ci sciolsimo dall'abbraccio decisimo di pranzare perché oramai erano le 13 ma...

"Ehi non abbiamo niente da mangiare!" osservò Calum

"Andiamo al McDonald's, offro io!!" canticchiò mio fratello sfoderando uno di quei suoi sorrisi strabilianti.

"Si e magari poi facciamo un po' dispesa, altrimenti muoriamo di fame!"dissi provocando una risata generale. La penso diversamente da stamattina. Amo la mia vita. E amo la mia famiglia. La mia pazza, fantastica famiglia.

Kiss me kiss me

Sto ascoltando questa canzone adesso. Ok susaaaaaateeeeeeeeeeeeeeeeeeee so che vi ho fatto aspettare molto ma ho avuto seri problemi di famiglia...ma ora è tutto ok e scriverò di più. Vi amo tutti e se volete fare un po' di pubblicità alle vostre storie scrivetemi pure sulla bacheca o in messaggio privato

Bacio, Lela♡

Our Dream. ||5sos ff||Where stories live. Discover now