Capitolo 13

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VICKY'S POV

Ash non mi avrebbe detto mai una bugia. Ma non mi nasconderebbe mai niente. Piansi ininterrottamente dalle 23 alle 2.30 di notte. Sono stata una stupida a pensare che Luke potesse amare una sfigata come me. Ma che motivo aveva di giurarmi amore se mi voleva lasciare? Magari lo faceva per piacere a mio fratello? No, Ashton me l'avrebbe confidato.

Adesso basta. Ho bisogno di andare a sfogarmi con qualcuno. Ma con chi?

MICHAEL! Mi ucciderà se lo sveglio alle 2.30 di notte?

...Nah...

Andai in camera sua, cercando di non sbattere da nessuna parte. Mi fermai quando capii che con la mano avevo toccato il materasso.

"Pss..Mickey..."

"AH! Vi prego non fatemi del male!" disse lui spaventato

"Mickey, sono io!"

"Vicky, che ci fai qui a quest'ora?!"

"Ho bisogno di un consiglio."

"Per quello che è successo con Luke?"

"...si." scoppiai di nuovo a piangere. Michael accese l'abatjour sul suo comodino e mi fece sedere accanto a lui.

"Allora, prima di tutti devo dirti che non è stata colpa di Luke. Lui non c'entra, è solo colpa di quella pervertita di fan." disse lui.

"Lo so ma...perché non mi avete detto niente? Ci avrei sofferto di meno."

"Era proprio per proteggerti il più possibile, te l'avremmo detto l'indomani mattina."

"E adesso? Come devo comportarmi con Luke?"

"Emh...domani...va' da lui e parlate con calma. Vi chiarirete e ritornerà tutto come prima. Va bene?" mi mise due dita sotto il mento e mi fece alzare gli occhi.

"Va bene." Ci abbracciammo e io ritornai nella mia stanza.

Dopo un po'di tempo materializzai che camminando per il corridoio per arrivare in camera mia notai che nella stanza degli ospiti c'era la luce del comodino accesa e dalla porta socchiusa passava un filo luminoso.

Io (che non mi devo mai fare i fatti miei) decisi di sbirciare dallo spiraglio per vedere chi c'era.

Non c'era nessuno ma, tutto ad un tratto vidi passeggiare Luke per la stanza con il suo I Phone in mano che picchiettava sui tasti, forsa stava messaggiando con qualcuno. E lì mi venne in mente che in teoria potrebbe ancora parlare con la fan. Avvertii un forte dolore di stomaco e mi feci scappare un colpo di tosse. Mi sedetti con le spalle al muro e ricominciai a piangere. Il biondo mi sentì e aprì la porta. Ero nei guai.Aveva capito che lo spiavo.

Appena comparì sulla soglia della porta gli saltai a dosso e lo abbracciai più forte che potevo.

"Che ci fai qui?"

"Ho visto la luce accesa e pensavo che ci fosse Ashton dai, torno a dormire, buonanotte" Dissi imbarazzata. Mi sentii prendere per il polso.

"Okay. Adesso dimmi il vero motivo." disse freddo.

"Ti amo!" Urlai più a me che a lui.

"Ancora." Sussurrai.

In pochi secondi i nostri corpi si ritrovarono a pochi millimetri di distanza. Poi chiusi gli occhi e sentii solo il suo sapore mischiarsi con il mio.

"Sei mia, e non ti sostituirei con nessun altra. Perché sei speciale, Perché sei tu." Mi disse lui.

"Scusa. Scusa di tutto."Gli sussurrai

"Sono io che mi devo scusare" A quel punto ci abbracciammo e il resto del mondo scomparì.

"Toglimi una curiosità." gli dissi

"Dimmi tutto."

"Come mai sei a torso nudo, con una valigia con i tuoi vestiti dentro, il letto disfatto e un peluche a forma di pinguino per terra, il tutto nella mia camera degli ospiti?"

"Vedi, è da una settimana che dormo qua a casa tua, forse non te ne sei mai accorta. "

"In realtà no...ma perché? "

"Beh, vedi, io abitavo da solo e la casa era in affitto, anche se io avevo tutti i pagamenti in regola, il padrone, non so per quale oscuro motivo ho deciso di togliermi la casa. Quando Ash l'ha saputo si è offerto di ospitarmi e quindi...eccomi qui!" disse Luke facendo spallucce

"Ma i tuoi genitori non hanno detto nulla??"

"Vicky, i miei genitori sono...come dire...in cielo!"

"Oh Dio, scusa Luke, scusa tantissimo!"

"Tranquilla, non c'è niente da fare tanto."

"Dai, adesso devo tornare nella mia stanza."

"Ti prego, fammi compagnia." mi implorò lui.

"Scherzi?! Lo sai che cosa rischio se mio fratello mi scopre a dormire con un ragazzo che non è lui?!"

"Ma tu non dormirai con un ragazzo, dormirai con me!"

"E va bene, ma non meravigliarti se domani mattina non mi trovi accanto a te, sarò nel mio lettino a fingere di dormire come un angioletto!" dissi imtono bambinesco.

"Okay ragazzaccia, vieni qua." Luke spense la luce e mi strinse al suo petto. Nelle sue possenti braccia sembrava che nulla potesse ferirmi.

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Ho dormito come una bambina abbracciata al mio amore.

Appena aprii gli occhi guardai l'orologio: 9:34. Dormivano tutti per fortuna.

Girai lo sguardo e vidi Luke. Aveva uno sguardo sereno. Tutto ad un tratto aprì gli occhi, inchiodandomi con tutto quell'azzurro.

"Ti piace fissare le persone?" mi chiese divertito

"No, mi piace fissare te." gli risposi fingendo una voce molto sensuale.

Dopo un bacetto a stampo sgattaiolai in camera mia e mi rimisi nel mio letto, accesi l'Mp3 feci partire una delle registrazioni dei ragazzi. "Lego House Acoustic"

Le loro voci mi facevano venire i brividi.

Credo di essermi riaddormentata, cullata dalla musica e dalle voci dei miei piccoli Luke, Ash, Mickey e Cal.

Scusate se spezzo il capitolo così ma non sono riuscita a trovare un finale decente. Comunque ricordatevi di votare e di commentare! Siete speciali! ♥

Bacio, Lela

Our Dream. ||5sos ff||Where stories live. Discover now