υndιcι.

2.5K 302 58
                                    

Era successo per l'ennesima volta; quello sarebbe dovuto essere il suo giorno libero, dedicato unicamente alla piccola che nell'ultimo periodo vedeva raramente, eppure anche quella volta il suo capo lo chiamò, informandolo su un cambio di programma improvviso, imponendogli di raggiungerlo immediatamente. Dire che Jimin fosse snervato era un eufemismo, e vedere il sorriso smagliante di Kyung Soo lo caricava di sensi di colpa. Infondo era lei ad avergli domandato di rimanere a casa almeno una volta a settimana perché gli mancava terribilmente, e non poter accontentare una richiesta così basilare, lo feriva dentro.

Così strinse il cellulare tra le mani fino a far diventare bianche le nocche, prima di tornare nel salotto dove la figlia stava tranquillamente giocando con i suoi soliti peluche, Chimmy tra le gambe. Il cuore del padre rimbalzò contro il torace, mentre si avvicinava a quest'ultima, sperando potesse perdonarlo per tutta quell'assenza. A quel punto, rifletté veramente sulla situazione, e si chiese se lui meritasse Kyung Soo. L'aveva presa sotto la sua ala protettrice, ma la conclusione era una sola: la sua figura genitoriale piano piano sarebbe scomparsa fino a quando Kyung Soo non si sarebbe stancata e l'avrebbe visto come uno sconosciuto, e questo, Jimin, lo rendeva un mix di emozioni negative che non riuscirebbe mai a definire a nessuno. Neanche con delle semplici parole.

Amava quella piccola peste più di quanto chiunque potesse mai immaginare.

Abbassando lo sguardo, si sedette sul leggero tappetino comprato appositamente per lei, e si mise a gambe incrociate, prima di esalare un silenzioso respiro. Kyung Soo lo guardava curiosa, offrendogli tutta la sua attenzione.

"Principessa, devo dirti una cosa.. però, prometti a papà di non arrabbiarti, per favore?" domandò, timoroso da una reazione negativa a ciò che la sua bocca avrebbe spiattellato. La piccola sapeva essere davvero cocciuta.

L'altra negò, cambiando subito espressione. La fronte si accigliò, così come le guance, che si imporporarono di un tenue rosa: beh, Jimin pensò che fosse inutile girarci intorno. Kyung Soo era già furiosa prima che potesse spiegarsi.

"Il capo mi ha chiamato di nuovo a lavoro, dice che devo sostituire una persona, quindi non posso.. non posso stare a casa oggi." proferì, mordendosi il labbro. Il cuore iniziò a battere più velocemente e l'ansia gli fece mancare il respiro a metà gola. Sapeva che ci sarebbe rimasta male, e ne aveva tutte le ragioni. Questo gli dimostrava che Kyung Soo ci teneva a lui, e ne era estremamente grato. Ma, non voleva neanche perderla per via della sua mancanza, piuttosto sarebbe morto.

Notando che non stesse dicendo nulla, alzò il capo solo per ritrovarsi davanti una scena straziante: gli occhi della piccola erano velati da goccioloni di lacrime pronte a sfociare da un momento all'altro, mentre con le braccia andava a stringere Chimmy, come a volersi consolare con lui. Soo sì rifiutò di rispondere, e senza aggiungere altro, si alzò dalla sua postazione correndo verso le scale.

Il fatto che l'arancione avesse sentito il singhiozzo strozzato che fece prima di sparire dietro la parete, lo ferì. Avrebbe preferito che gli urlasse contro, che si fosse arrabbiata, che sarebbe scoppiata in una discussione accesa. Eppure niente di tutto quello era successo, il ché faceva più male di quel che pensasse.

Con le mani tremolanti, si oppose dal piangere, e si alzò per chiamare Yoongi, sperando fosse disponibile come i restanti giorni. Digitò il numero che ormai sapeva a memoria grazie a tutte le volte in cui lo pregava di assistere alla sua piccola, e fece partire la chiamata. Dopo vari squilli, la voce profonda del maggiore lo distrasse.

"Jimin? Ciao, hai bisogno?"

"Hey, hyung. Uhm, scusami se ti sto chiamando ora nonostante ti avessi già avvisato che sarei rimasto a casa, ma il datore di lavoro mi ha chiamato e purtroppo devo scappare. Sei libero?" Jimin pregò tutti i santi affinché lo fosse, perché in caso contrario, era nei guai fino al collo e non poteva farsene di certo una colpa.

❝ Cwtch ❞  ━ YOONMIN.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora