Capitolo 3

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"Voi due stavate insieme?!" ci dissero gli altri mentre ci sedevamo al tavolo.

"Si, prima che io partissi, poi ci siamo dovuti lasciare perché sono dovuta andare all'orfanotrofio dopo che sono morti i miei" sospirai a quei ricordi, sentendo la mano di Calum sringere la mia da sotto al tavolo.

"Beh almeno ora potete rimettervi assieme"

Luke's pov

E ma che cazzo, Sara, non potevi stare zitta? É un problema se si rimettono insieme, perché mi stava iniziando a piacere Camilla.

La campanella suonó, e mi ritrovai ad andare con Michael a lezione di storia.

"Allora?" mi disse Michael distogliendomi dai miei pensieri.

"Cosa?" gli chiesi abbastanza scocciato.

"Visto, ora stai pure scazzato" continuó.

"Di che cazzo parli?" gli chiesi mentre entravamo in classe.

"Ho visto come la guardavi oggi, ti stavano brillando gli occhi" disse mentre ci sedevamo.

"Chi?" gli chiesi ancora, non capendo.

"Camilla, ti piace ammettilo, e ora stai pure scazzato perché hai paura che si rimetta con Calum, e questo ti da fastidio perché ti piace" non potevo dargli torto, lui era il mio migliore amico, riusciva sempre a capirmi.

Io annuì leggermente, e lui concluse con un "Ne riparliamo dopo" prima che entrasse il professore di storia.

***

Camilla's pov

"Quindi ti sei trasferito a Sydney perché i tuoi genitori ti rompevano le scatole?" affermai mentre chiudevo il mio armadietto.

"Si, mi hanno anche comprato un appartamento per 'scusarsi' con me" sbuffó Calum "Ma se vuoi" disse rinchiudendomi tra il suo corpo e gli armadietti, poggiando le mani su di essi, ai lati dalla mia testa "Oggi pomeriggio dopo essere andati in giro con gli altri ti porto a casa mia" mi lasció un bacio sulla mascella.

Io annuì, sentendolo mordermi il lobo dell'orecchio e facendo uscire dalle mie labbra dischiuse un leggero ansimo.

"Non vedo l'ora di rifare l'amore con te"

***

"Sbrigati i ragazzi ci aspettano al parco" disse Luke mentre ero in bagno a finire di prepararmi.

"Si, ho detto a Sara se veniva anche lei, ci sta aspettando sotto casa" gli dissi da dentro il bagno, sfilandomi velocemente la maglietta, mettendo una canottiera bianca con un giacchetto di jeans, abbinato ai pantaloni, con le Converse bianche basse.

"Eccomi, andiamo" dissi uscendo dal bagno, prendendolo per un polso, uscendo di casa.

"Amore" urló Sara abbracciandomi.

"Dai andiamo, siamo in ritardo" disse Luke scocciato, mentre si passava una mano tra il ciuffo biondo.

Noi annuimmo, iniziando ad incamminarci.

Mentre andavamo mi soffermai a guardare Luke di profilo, i mocassini neri, gli skinny jeans neri e la maglietta nera. Che varietà di colori, amico.

Lui si accorse che lo stavo guardando e un leggero sorrisetto incurvó le sue labbra, facendomi arrossire.

Arrivati al parco salutai tutti con un bacio sulla guancia. Arrivata a Calum arrossì per quello che mi aveva detto oggi, e lui mi diede un bacio vicino l'orecchio sussurrandomi un "Ciao, bella" quasi cadetti a terra per il tono di voce caldo e roco che aveva usato, ma mi aggrappai con le braccia al suo collo, stringendolo in un abbraccio.

***

Il pomeriggio é passato alla grande, mi sono divertita tantissimo con i ragazzi. Abbiamo accompagnato tutti a casa, e ho detto a Luke che sarei tornata prima di cena.

"Wow" esclamai appena entrata a casa di Calum.

"Già" disse abbracciandomi da dietro "Ora andiamo a fare l'amore" mi disse lasciandomi un bacio bollente sul collo.

"Non vedo l'ora"

I Think This Is Love • Luke HemmingsOnde histórias criam vida. Descubra agora