Capitolo 6

2.6K 148 43
                                    

Non ero riuscita a dormire quella notte, pensando a quello che mi aveva detto Luke.

'Non é più il ragazzo di qualche mese fa'

'Lui é cambiato'

'Capirai quando sarà il momento giusto, e ti renderai conto di che cambiamento ha subito, sia nel carattere, sia emotivamente'

Cosa intendeva dire?

Dovevano essere le sei quando riuscì ad addormentarmi.

"Camilla, su cara, svegliati, non vorrai mica far tardi a scuola?" mi disse Rose, entrando appena in camera, uscendo subito dopo aver visto che davo segni di vita.

Scesi - rotolai - giù dal letto, fiondando in bagno per darmi una rinfrescata, cercando di togliere il residuo del trucco di ieri.

Uscì come nuova, infilandomi un paio di skinny jeans tipo quelli di Luke e una felpa nera con il disegno di uno scheletro e le mie Air, presi lo zaino con i libri e scesi di sotto per salutare la gente di casa, per poi incamminarmi a scuola con Luke.

Durante il tragitto nessuno dei due fece parola, se non un cenno della mano dopi essere entrati a scuola.

Luke's pov

"Perché cazzo le hai detto di Calum?!" mi bisbiglió furioso Michael.

"Lo sarebbe comunque venuto a sapere, insomma, lo sappiamo tutti che Hood non é un ragazzo innocente come qualche mese fa, ti devo ricordare che é cambiato per dimenticare? Che adesso fa lo stronzo puttaniere con tutte e tutti? Se ne sarebbe resa conto anche lei che non é più lo stesso di una volta, Michael!"

Lui sospiró.

"Hai ragione, meglio dirglielo prima che venirlo a sapere dopo" concluse mentre uscivamo dall'aula.

"Tu invece?" gli chiesi.

"Io cosa?" mi guardó confuso.

"Quanto tempo é che continui ad andare dietro a Sara? Uno, due anni?" lo presi in giro.

"Puó darsi, anche se lei non lo sa"

Ridacchiai, sfottendolo, ricevendo da lui una gomitata.

"Smettila" mi disse serio ma si capiva benissimo che rideva anche lui "E comunque guarda" mi mise davanti una busta di carta bianca con un cuore sopra e il nome di Sara.

"Una lettera?"

Il mio amico dai capelli verdi annuì.

"E ora guarda" mi disse avvicinandosi a un'armadietto.

"Il suo?"

"Esattamente" ghignó lui, infilando la lettera dentro.

Camilla's pov

"Dici che gli piaccio a Micheal ?" mi chiese Sara.

"Perché mi fai questa domanda ?" la guardai confusa mentre ci incamminavamo verso gli armadietti.

Lei alzó le spalle apremdo il suo armadietto vedendo un foglio di carta bianco cadere a terra dopo essere scivolato fuori dal suo armadietto.

Se la rigira tra le dita, aprendo la busta di carta, estraendone un'altro foglio scritto. La guardai aspettando che finisse di leggerla per poi strappargliela dalle mani per leggerla.

'Cara Sara,

Ti scrivo questa lettera, per comunicarti che mi hai rubato il cuore, come una ladra sei entrata silenziosamente nella mia vita, in punta di piedi, e dal giorno in cui ti ho vista, ho sentito un vuoto nella parte sinistra del petto, e poi mi sono reso conto, quando ti ho vista che mi hai sorriso in lontananza, che da quel momento in poi, solo tu saresti stata in grado di riempire quel vuoto, dato che ció che lo riempiva prima, me lo hai rubato tu.

Per sempre tuo,

Michael.

P.s. Spero che il mio cuore sia in buone mani, perché non potrei vivere senza di esso, o forse si, grazie al tuo sorriso.'

***

"Hey, Ash"

"Ciao" mi saluta lui, con un sorriso privo di emozioni.

A ripensarci bene, lui sorride sempre in questo modo, anche i suoi occhi verdi non trapelano emozioni.

"Come mai sei sempre così... vuoto?" provai ma lui scosse la testa.

"Andiamo, ti porto da una parte" mi disse rincamminandosi sul marciapiede, seguito a ruota da me.

***

"Mi hai portata al mare?!" lo abbracciai, e lui sorrise ancora con lo sguardo vuoto.

"Vieni" mi prese per il polso conducendomi sugli scogli dove ci sedemmo a guardare le onde.

"É bellissimo" appoggiai la testa sulla sua spalla, rimettendomi subito dritta, vedendo che era a disagio per i miei gesti.

Sospiró prima di iniziare a parlare.

"Lei si chiamava Bianca," perse lo sguardo nel vuoto, guardando le onde infrangersi sugli scogli sotto i nostri piedi "Era così bella, lunghi capelli biondi, occhi azzurri come questo mare, mi ricordo che mi ci perdevo dentro ogni volta" lo vidi finalmente sorridere veramente.

"E poi?"

Lui sospiró, fissando lo sguardo sulle sue Converse Rosse alte, non smettendo di sorridere.

"Leucemia"

"Oh..." non sapevo che altro dire in una situazione del genere "Quindi lei é-"

"Non é morta" ridacchió lui "É in ospedale"

"E tu... ecco... non sei andato a trovarla?"

Lui scosse la testa.

"Perché no?"

"Paura" rispose subito lui "Paura di vederla, so già che starei malissimo a vederla ridotta in quello stato" sospiró ancora "Quando mi ha detto che era malata di leucemia, e da quando non l'ho più vista dopo che é andata in ospedale, ho smesso di sorridere"

"Dovresti andare a trovarla"

Lui scosse ancora la testa.

"Ti accompagno io, se vuoi, e se hai paura entreró con te" continuai, e lui sospiró "Pensaci" gli dissi infine lasciandogli un bacio sulla guancia, incamminandomi verso casa.

***

"Ora. Tu. Mi. Spieghi. Dove. Cazzo. Sei. Stata." cercó di non gridarmi contro Luke, entrando in camera mia.

"Calma, Hemmings, ho solo fatto una passeggiata con Ashton" dissi vagamente.

Lui si mise una mano sopra gli occhi, scuotendo la testa.

"Ringrazia che i miei sono fuori casa fino a lunedì, non ti avrei coperto un'altra volta" si sedette sul letto davanti a me, dandomi un bacio sulla guancia.

Cazzo, farfalle, farfalle nello stomaco, perché mai? Io sto con Calum, non mi interessa Luke, allora perché con lui ho le farfalle nello stomaco e con Calum no?

#Ciaoragazze

Ecco il capitolo, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

Che ne dite? Devo continuare? *faccina malefica*

Comunque, ringrazio tutti quanti e soprattutto le ragazze del gruppo Whatsapp, per che volesse essere aggiunto mi contatti in chat.

Ci vediamo al prossimo capitolo, grazie mille a tutti.

-Camilove_01

I Think This Is Love • Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora