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"questi dipinti sono veramente meravigliosi," commentò mingyu mentre ammirava i quadri meticolosamente appesi ad intervalli regolari nel corridoio del quarto piano. ce n'erano molti anche al settimo piano, dove abitava seungcheol. "hanno uno stile molto simile. sono stati dipinti dalla stessa persona?"

seungcheol rise. "sì. c'è un ragazzo che vive in questo condominio di nome jeonghan che studia arte alla pledis. anche lui è un junior! ha dipinto tutti questi quadri e, visto che li vende per un bel po' di soldi, mi da un dipinto al mese in cambio del suo affitto."

mingyu sorrise. "ragazzi, vorrei avere anch'io questo tipo di talento. spero di incontrare questo jeonghan, una volta."

arrivarono all'appartamento #417, la casa di mingyu. da dentro si sentivano delle forti urla, e seungcheol esitò ad aprire la porta con la chiave singola.

"non mentirmi, ti ho visto baciarlo la scorsa settimana al club!" urlò una forte voce maschile.

"capisci sempre male! era mio cugino, per carità di dio," disse esasperata una seconda voce più profonda. "era buio, ed è impossibile che abbia baciato mio cugino!"

un sospiro profondo. mingyu guardò seungcheol, che sembrava confuso quanto lui per quella litigata. "scusa, non mi sento proprio bene oggi..." la voce arrabbiata di prima sembrava essersi calmata.

dopo pochi momenti, la stanza diventò silenziosa. seungcheol girò lentamente la chiave nella toppa e la aprì con uno scricchiolio. il battito cardiaco di mingyu accelerò: era wonwoo uno di quelli che stavano litigando? non voleva incontrare per la prima volta il suo nuovo coinquilino così.

i due si tolsero le scarpe ed entrarono in punta di piedi in quella che mingyu immaginava fosse la sala. alla distanza di un foglio di carta c'erano due ragazzi. erano della stessa altezza, e avevano simili capelli tinti di nero. le loro facce erano così vicine che erano ad un centimetro dal baciarsi. dopo aver realizzato che seungcheol e mingyu erano nella stanza, si divisero con astio.

"bene, bene. junhui, non stavi frequentando minghao l'ultima volta?" disse seungcheol, facendo schioccare la lingua in segno di disapprovazione.

"sono qui," una piccola voce si sentì dal divano della sala. seduto in posizione rilassata c'era un ragazzo alto e magro con i capelli di una sfumatura più scura di viola di quelli di jihoon. a quel punto, mingyu stava prendendo in considerazione l'idea di tingersi anche lui i capelli di un colore strano, visto che sembrava essere normale in quel condominio. le orecchie del ragazzo erano piuttosto appuntite, come quelle di un elfo.

"oh, minghao. che succede?" seungcheol corrugò le sopracciglia, confuso.

uno dei ragazzi dai capelli bruni, con gli occhi simili a quelli di una volpe e uno sguardo intimidatorio pose la sua attenzione su mingyu. mingyu lo guardò di rimando, non sapendo cosa fare. i suoi occhi erano veramente affascinanti.

"oh, sei tu, mingyu. scusami, non stavamo, ehm..." guardò l'altro ragazzo bruno in cerca di aiuto, ma tutto quello che ottenne fu un sorriso compiaciuto. sospirò e si voltò verso mingyu.

"sono jeon wonwoo," scosse la mano di mingyu in modo formale, tutto ciò mantenendo un'inquietante faccia di bronzo. le sue mani erano molto fredde.

"sono wen junhui, ma puoi chiamarmi solo jun. sono un amico di wonwoo, e vivo al sesto piano con minghao," disse l'altro ragazzo bruno. mingyu notò che aveva un leggero accento, ma non riusciva a localizzare dove. probabilmente cina, visto che il suo nome è cinese?

"non stavamo veramente litigando o qualcosa del genere.." continuò jun, "vedi, studio recitazione alla pledis, proprio come te; sono un anno più grande. c'è una grande audizione per il prossimo spettacolo." indicò wonwoo. "wonwoo mi stava aiutando ad esercitarmi, visto che minghao non sa recitare per un cazzo," ghignò verso il ragazzo seduto sul divano. "minghao stava solo aiutando a giudicare la mia performance. oh, ed è impegnato, comunque. con me. ho pensato che avrei fatto bene a dirlo. ma wonwoo, invece..." fece l'occhiolino, il che gli fece ottenere un'occhiataccia da parte di wonwoo.

mingyu rise. "è un piacere conoscervi, junhui, minghao." si voltò con esitazione verso il ragazzo che gli aveva solo stretto la mano, il suo coinquilino, jeon wonwoo. "e wonwoo, spero che ci troveremo bene insieme! grazie per lasciarmi stare qui. spero di conoscerti meglio!" mingyu diede a wonwoo il miglior sorriso che potesse fare.

wonwoo annuì. "ti mostrerò la tua camera, allora." si voltò e si diresse velocemente verso la nuova stanza di mingyu.

mingyu ringraziò seungcheol e sorrise a junhui e a minghao prima di seguire wonwoo. doveva ammetterlo: era proprio un bell'appartamento. ordinato, organizzato e senza una macchia; si abbinava perfettamente alla poca parte di carattere di wonwoo che mingyu conosceva.

questo posto è piuttosto interessante.

𝐀𝐏𝐀𝐑𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 𝐁𝐋𝐎𝐂𝐊 𝟏𝟕Where stories live. Discover now