Aprile 1978, Hogwarts-
James?- sussurrò Lily, la voce ancora impastata di sonno, emergendo dal petto del ragazzo, nel quale aveva seppellito il volto.
-Ehi...- disse lui, accarezzandole la testa e scostandole gentilmente alcune ciocche di capelli che le si erano infilati in bocca. Lei alzò gli occhi e gli rivolse un sorriso così dolce che James sentì che qualcosa gli si scioglieva nel petto, come se davvero non l'avesse mai vista sorridere in tutta la sua vita.
-Che ore sono?- mugolò lei, tornando a strofinare il viso contro il petto di James e respirandone il profumo a pieni polmoni. Voleva che quel profumo le entrasse ovunque, voleva svegliarsi e sentirlo sul cuscino accanto a sé, voleva poterlo associare a "casa" in ogni situazione e usarlo come sua bussola.
Arrossì al pensiero di ciò che James avrebbe potuto dirle se avesse sentito quei suoi pensieri e perciò si limitò a lasciargli un bacio leggero all'altezza del cuore.
-Sono le cinque, tra poco dovremo rientrare per la cena...- disse James, girando la testa per baciarla sulla testa e ridacchiando leggermente quando i suoi capelli sottili gli fecero solletico al naso.
-Mi sono addormentata?- chiese lei, alzando la testa e stringendogli le mani intorno al costato, avvicinandolo ancor di più a sé.
-Se ti sei addormentata? Lils, tesoro, ci mancava poco che russassi!- scoppiò a ridere lui e lei lo colpì pigramente sulla pancia, borbottando un "idiota" contro la sua maglietta.-Non sei divertente, tu non sai come sia stare in Dormitorio con una Mary raffreddata che dorme in posizioni strane ed anticonvenzionali. Quello sì che è russare!- si lamentò Lily, in risposta, tornando ad accoccolarsi placidamente accanto a lui.
-Oh no, no, no, tu non sai come sia stare in Dormitorio con Frank, Sirius, Remus e Peter anche quando non sono raffreddati!- esclamò James, tirandosi su di scatto e facendo scivolare Lily quasi per terra. Lei scoppiò in una risata e si mise con la schiena dritta per guardarlo meglio negli occhi.
-Oh, capisco. Quindi tu non russi?- domandò, con finta curiosità.
-No, non russo. Mai fatto!- si difese James e non potè resistere a lungo sotto lo sguardo scettico di Lily senza scoppiare a ridere.
-E' inutile che neghi, ti sento quando stiamo studiando e tu ti addormenti sul letto...- scherzò lei, e si avvicinò per mordergli la guancia. Le sue labbra grattarono contro la barba che stava ricrescendo e lei indugiò un secondo di più su quella pelle così morbida e invitante, chiedendosi perché, semplicemente, il mondo non potesse ridursi a quello, a quei brevi momenti di estrema felicità.-Ahi!- esclamò James -Perché l'hai fatto?-
-Eri arrossito, volevo assaggiarti! Hai un ottimo sapore.- rispose, e lui si voltò verso di lei per baciarla in maniera appassionata e dolcissima. Lily sorrise contro le sue labbra e si strinse di più a lui, incastrando le loro gambe per creare un incrocio perfetto. Sembrava che tutti i loro angoli, le loro storture, le imperfezioni dei loro corpi fossero fatte per incastrarsi, per riempirsi perfettamente.Ecco perché, si disse, i puzzle piacciono sempre a tutti. Perché è solo attraverso le imperfezioni, le sporgenze e le rientranze che i pezzi, così sbagliati e incompleti se presi singolarmente, poi si incastrano a formare una piccola perfezione.
-Ti amo, James.- sussurrò Lily, il naso che ancora sfiorava quello del ragazzo. James sorrise e lo stomaco di Lily si contorse, creando in lei una piacevole sensazione di calore.
-Ti amo anche io, Evans. Da molto più tempo di quanto avrei il coraggio di ammettere.- mormorò lui di rimando, posandole un altro bacio sulle labbra.Non appena Lily vacò la soglia del Castello si trovò davanti Alice ed Emmeline intente a parlottare tra di loro e ad indicare qualcosa in maniera entusiasta. Come si fu avvicinata poco di più le sentì esclamare qualcosa come "Oh Merlino, sono così carini!" e "Io ho sempre sostenuto che fossero perfetti insieme, guarda!" e sul suo viso apparve un'espressione corrucciata che stonava con il sorriso estatico che aveva stampato in volto.
-Che sta succedendo? Che cosa vi rende così felici?- domandò e a quelle parole vide le amiche sobbalzare e guardarsi intorno imbarazzate.
-Noi? Felici? Merlino, Lily, usa un po' di tatto, non vedi che siamo reduci da un pianto disperato?- disse Emmeline, con una risatina nervosa. Lily alzò gli occhi al cielo e si avvicinò, costringendo Alice a mostrarle cosa stavano nascondendo.
-Mi sento quasi una celebrità, accidenti. Devo preoccuparmi del fatto che sembra che abbiate messo su un agenzia di spionaggio con me e James come soggetti?- chiese, ridacchiando ed osservando con dolcezza inspiegabile la foto che ritraeva lei e James abbracciati in mezzo al Parco. Sorrise e Alice diede una gomitata ad Emmeline, indicando l'amica con estrema felicità.
-E' che... siete davvero... belli. Siete una di quelle coppie che fanno sperare in un futuro migliore, se capisci cosa intendo!- spiegò Alice e Lily arrossì, guardandola e prendendo la foto senza dire niente.
KAMU SEDANG MEMBACA
About you..
Fiksi PenggemarHagrid regala ad Harry un album pieno di foto dei suoi genitori. Ma quale storia si cela dietro ogni foto? [Completa!]