12. Di nuovo insieme Parte 1

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«Lady, cosa pensate significhi questa premonizione?» chiese Celia alla donna. Lei le lanciò un breve sguardo, dopo di che serrò la mascella. 
«Fuoco. Impegnati cara, devi cambiare il destino della nostra Anna.» la ragazza capì, e subito dopo essersi riseduta al suo posto, io ritornai al mio in gran fretta. 
«Cos'è successo?» mi chiese Celia guardandomi incuriosita. Io ero un po turbata, e avrei preferito ignorarla. 
«Stanno cercando di riavere il siero.» dissi passandomi una mano fra i capelli.
«Stanno cercando di riavere il siero, non voi. Quindi vi siete decisa?» 
«In quale proposito?» 
«Signorina Anna, secondo me potremmo diventare grande amiche. E' sempre bello ricominciare da capo, non crede?» 
«Non sono d'accordo Celia, visto che l'ultima volta sono dovuta morire per ricominciare.» 
«Senta, le persone contro cui i miei fratelli stanno combattendo non hanno speranze. Verranno spazzati via come mosche. Sono troppo deboli...»
«E' una minaccia?» intervennì guardandola seria. 
«No, affatto. Voglio solo ricordarle che una volta che Jack e James avranno finito, non avrete più "una famiglia" da cui ritornare.» 
La posta in gioco era alta, e io non riuscivo a capire ciò che era meglio per me.
«Rimani con noi, Anastasia.» No, aspetta... Ma qui non si parla solo di me, ma anche di Darcy, Sam, Ryan e Mike.  Moriranno tutti per colpa mia! O Dio, cosa sto facendo?!
«Celia...» dissi sottovoce. Lei mi guardò e io riuscì a stabilire un contatto visivo. Sussultò silenziosamente, poi prese il suo quaderno e cominciò a scrivere qualcosa molto velocemente. Me lo fece vedere, poi, e io capì ciò che dovevo fare. Mi alzai dal mio posto e mi avvicinai a quello di Lady Darkness. 
«Sì?» chiese lei guardandomi. Mi chinai sul suo orecchio e sussurrai ciò che Celia aveva scritto sul suo quaderno:
«Sono solo illusioni.» lei si alzò di scatto e disse:
«Saresti diventata un'ottima assistente... Oh, sai che qui manca l'aria?» disse guardandomi adesso lei, negli occhi. sentì una fitta allo stomaco e subito dopo avevo smesso di respirare. La guardai preoccupata e lei si limitò a sorridermi maliziosamente.
«Anna! Devi respirare!» gridò Celia venendo verso di me. Lady Darkness si allontanò e se ne andò. Celia cominciò a soffiarmi in viso mentre io mi ero messa le mani alla gola, spaventata di non poter più respiare. «E' un suo trucco, qui c'è aria, puoi respiare!» continuava a gridare. Alla fine, quando anche tenere gli occhi aperti era diventato impossibile e i battiti del mio cuore diminuivano, la ragazza mi dide uno schiaffo e io ripresi a respiare. Cominciai a tossire e a prendere grosse boccate d'aria. «Dobbiamo andare da loro, adesso.» disse quasi non prestandomi più attenzione. Io la feci girare e guardai i suoi occhi, sorpresa. Non era più sotto il mio controllo. 
«Celia, tu...» 
«Avevi ragione, ci sono cose molto più importanti dell'obbedire.» ero mezza morta, ma felice di aver portato la mia nuova amica dalla mia parte. Non dovemmo neanche uscire dal treno, perché i fratelli di Celia e i ragazzi erano entrati. Io andai ad abbracciarli e chiesi più volte se erano feriti. 
«Tranquilla, non ci siamo presi a pugni.» mi tranquillizzò Mike.
«Abbiamo fatto... pace.» completò Jack. 
«Allora parli.» dissi sorpresa. 
«Stiamo per arrivare in Giappone, Lady Darkness ha sempre avuto il sangue di ibrido con sè, quindi dobbiamo andare a prenderlo al Ponte di Sakura.» disse James. Non riuscivo molto bene a capire ciò che i ragazzi avevano fatto lassù, ma in quel momento non era molto interessante. 
«Dove sono Darcy e Sam?» 
«Stanno arrivando con il prossimo treno. Sentito Sam? Ci incontriamo al Ponte di Sakura.» disse Ryan, e poi mi accorsi che i due avevano ancora quei cosi negli orecchi. «Prendilo.» mi allungò un auricolare con la mano tremante, io lo presi e dissi: 
«Perché tremi in quel modo?»
«Oh, sai, saltare giù da un treno non è proprio rilassante!» 
«Hei, Anna...» disse a bassa voce Darcy. 
«Ciao piccola... Mi dispiace di averti ferita.»
«Tranquilla! Sto bene!» rispose lei più raggiante. Il treno si fermò e noi saltammo giù. Prendemmo un taxi e raggiungemmo il Ponte di Sakura, dove ci trovammo subito Lady Darkness. 
«Non si è nascosta! Bene, così la finiamo più in fretta!» gridò Ryan facendosi avanti. Denise stava sul ponte, con una boccetta incolore in mano e guardava l'aqcua scorrere sotto di lei. Sembrava serena. 
«No, Ryan. Questo è un mio problema, l'ho creato io, quindi tocca a me risolverlo.»
«Non sei responsabile del fatto che Lady Pazza sia pazza.» mi contraddice Mike. Alle nostre spalle arrivarono anche Darcy e Sam, ma non ci abbracciammo, ci scambiammo solo sguardi sinceri. 
«Denise ha solo bisogno di essere capita. Non è lei quella che ha sbagliato, ma il dottor Husen. Il fidanzato che l'ha trasformato in ciò che adesso lei definisce "mostro".» 
«Cosa?!» chiesero tutti in coro. 
«Non c'è tempo per le spiegazioni, Sam, contatta il dottore e digli di venire qui con un aereo o qualsiasi cosa, basta che faccia veloce.» 
«Sì!» rispose subito lui. 
«Voi invece restate qui, non vi muovete di un millimetro, intesi?» 
«Io vengo con te!» protestò Mike. 
«Anch'io.» aggiunse Ryan stranamente calmo, senza voler affrontare Mike. 
«Se ci vanno loro, ci sono anch'io!» si intromise Darcy mettendo il broncio.
«Non possiamo mancare neanche noi.» replicò Celia. 
«Gente, tutti a cuccia!» dissi sorridendo. Per quanto fosse toccante, era anche pericoloso e col cavolo che avevo intenzione di rovinare tutto un'altra volta. Ma... E' con questa mentalità, che io sarei riuscita a cavarmela da sola, che avevo fallito, dopotutto. «Ok, Ryan, tu vieni con me. Celia, Mike, Darcy, Jack e James, voi rimanete qui, e se Denise attacca, intervenite.» adesso tutti erano più contenti. Prima di andare, Mike mi sussurrò qualcosa all'orecchio che però ignorai in quel momento.
Denise, vedendo me e Ryan arrivare, disse, senza distogliere lo sguardo dal panorama:
«Sono le cose sciocche come l'amore, a uccidere qualcuno.» poi si voltò e puntò i suoi occhi luminosi su di me. «Anastasia Winterose, è così, dunque, che hai deciso di morire?»

Voglio ringraziare tutti quelli che stanno leggendo la mia storia, siete fantasticiiiii <3 :3 e vi voglio dire che sto scrivendo un'altro libro, Taste Test, quindi se avete voglia e/o tempo, passate e ditemi che ve ne pare, ciaoo :D 

Paziente Nr. 616Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora