I'll never let go

CAPITOLO 38

CANZONE CAPITOLO: un fatto ovvio/ Laura Pausini ( leggete con la musica di sottofondo mi raccomando)

~CAPITOLO 38~

<< ricorda che le stelle cadenti danno il meglio di loro anche mentre crollano.>>

-Cit.

LOUIS'S POV

Non riesco a smettere di piangere dalla felicità mentre i dottori controllano Clio,gli fanno una serie di domande,gli spiegano cosa ha avuto e gli fanno alcune prove del sangue.

O dio mio non posso credere che si è svegliata, mi sembra tutto così surreale.

Un dottore si gira e mi fissa. Io mi pulisco le lacrime e accenno un sorriso.

" sign. Tomlinson?" Chiede gentilmente

Annuisco.

" la ragazza si è svegliata dopo 10 giorni di coma. Solo l'80% delle persone si sveglia dopo così poco mi creda. La sua amica rientra nel restante 20%" dice sorridendo

" sono così felice" dico sorridendo

Lui annuisce sorridendo " adesso dovrà rimanere in ospedale almeno per un giorno... Dato che il giorno di oggi e quasi al termine. " dice guardando l'orologio che ha al polso.

" domani sera potrà essere dimessa" mi sorride

" grazie di tutto dottore." Gli dico e gli stringo la mano.

Lui va via e io mi avvicino al suo letto.

" ehy Clio" dico sorridendo e gli prendo la mano

Lei gira la testa lentamente e mi fa un piccolo sorriso.

" come ti senti?" Chiedo accarezzandogli il dorso della mano

" bene... " dice piano

Mi avvicino e le stampo un bacio sulla fronte.

" dov'è Harry?" Dice girando la testa a destra e a sinistra

O cazzo.

" ecco lui... Vedi" mi guardo le mani non sapendo cosa dire

"Dov'è?" Sussurra più piano

O dio.

Deglutisco e mi costringo ad alzarmi e prendere la famosa lettera.

La guardo mentre gli consegno la lettera. Segue ogni mio movimento in silenzio e ha gli occhi sbarrati. È pallida.

"L-Louis" dice singhiozzando e gli occhi le si riempiono di lacrime

Mio dio non posso farcela.

Le passo la lettera e lei l'afferra esitante. La apre lentamente. Le tremano le dita e la stanza è avvolta dal silenzio.

CLIO'S POV

Louis mi passa la lettera e i miei occhi si riempiono di lacrime.

La scritta "TUO HARRY" campeggia sul davanti.

La scarto lentamente. Mi sento debole. Tiro fuori il foglio ripiegato più volte su se stesso e lo apro.

Riconosco subito la magnifica e ordinata scrittura di Harry.

Comincio a leggere facendo un grosso respiro.

5 giugno 1993

Cara Clio,

Bhé eccomi qua a scrivere questa lettera. Adesso ti chiederai il perché.

Oh cazzo Clio è tutto così difficile.