One

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Eccomi qui. Di nuovo davanti a quell'edificio. Rimasi un po' a ponderare su come sarebbe stata la mia giornata ma poi decisi di attraversare il cancello ed entrare nella scuola.
Come al solito ero un'ombra per tutti. Questa cosa non mi ha mai creato problemi, visto che credo sia normale per le persone che come me soffrono di mutismo selettivo... non parliamo, quindi non vedo perché le persone debbano interagire con noi.

Entrai nella mia classe e mi sedetti al mio banco, aprii il mio quaderno e iniziai a scarabocchiare un bozzetto di un viso di un ragazzo del tutto a caso.

Pochi minuti dopo, la classe si riempi' di ragazzi e poco più tardi della mia ritardataria professoressa di coreano, che iniziò subito la lezione.

Le ore passavano, e arrivò il momento del pranzo. Presi dal mio zaino il contenitore con un panino gentilmente preparatomi da mia madre e andai dietro la scuola, vicino al mio amato albero di ciliegio. Misi le cuffie e cominciai a mangiare finché non fini' la pausa pranzo e tornai in classe.

Parecchio tempo dopo, quella giornata scolastica fini' e potei tornare a casa.

Appena varcata la porta di casa mia, sospirai chiudendo gli occhi e salutai mia madre, finalmente a parole.

"Seungmin, vieni qui a conoscere i nostri nuovi vicini di casa" disse mia madre

Mi si mozzo' il fiato, e subito non riuscì più a parlare... che cosa straziante.

Mi sedetti vicino a mia madre e salutai quelle due persone con un gesto della mano. Erano una donna e un ragazzo -sicuramente suo figlio per la somiglianza dei lineamenti del volto facilmente visibile.- Capelli neri palesemente tinti, labbra carnose, occhi marroni e il suo corpo magro lo rendevano un ragazzo davvero attraente, non era da negare.

"Come mai non parla?" Chiese la donna con una espressione interrogativa sul volto.

"Oh, Seungmin soffre di mutismo selettivo dall'età di quindici anni, non riesce ad interagire né a scuola né con persone che non conosce."

Ci fu un "Oh, capisco" dalla donna e un continuo fissarmi del ragazzo.

"Ah, comunque io sono Hwang Hyunjin, piacere di conoscerti Seungmin" disse il ragazzo con un sorriso smagliante davvero carino.

"Seungmin, porta Hyunjin in camera tua, magari fate amicizia e tu ti sblocchi un po'" disse mia madre. In quel momento volevo ucciderla. Fare nuove conoscenze non è mai stato il mio forte, sia per il problema che mi affliggeva e anche perché sono un po' timido.
Ma nonostante ciò, guidai Hyunjin verso camera mia.

Lo accolsi nella mia stanza e lo invitai a sedersi sulla sedia della mia scrivania. Lui fece come chiesto e dopo qualche minuto di silenzio, iniziò a parlare.

"Mi dispiace tanto per il tuo problema, però spero nonostante ciò di riuscire a diventarti amico"

Lo guardai un po' male, non avevo bisogno della sua compassione.

Ci fu quel silenzio definito da me come "supplizio" però poi Hyunjin parlò di nuovo.

"Ho trovato un modo per comunicare! Dammi il tuo cellulare per favore" esordì Hyunjin come se volesse dire -Eureka!-

Titubante feci come richiesto e diedi mio telefono al ragazzo di fronte a me dopo aver inserito la password.
Hyunjin digito' qualcosa sullo schermo e poi mi ridiede l'oggetto .

"Ora hai il mio numero, possiamo parlare su Kakao talk* quanto è quando vuoi, magari più avanti riusciremo anche a comunicare parlando" Hyunjin fece un altro sorriso smagliante, più luminoso del primo che mi aveva rivolto.

Aprii Kakao talk e vidi un messaggio da "Hyunjinie❤️" così si era salvato sul suo telefono il ragazzo dagli occhi marroni; alla vista di quel nomignolo abbozzai un sorrisetto che Hyunjin non notò.

Da Hyunjinie❤️
Hey Seungmin! Spero che potremmo diventare grandi amici!

Da Seungminnie❤️
Hey Hyunjin! Anche io lo spero tanto!
Per curiosità... In che scuola andrai?

Da Hyunjinie❤️
Oh nella scuola qui vicino, tua madre mi ha detto che è anche la tua!

Da Seungminnie❤️
Uhh, che bello! Quale classe esattamente?

Da Hyunjinie❤️
3°A

Da Seungminnie❤️
È la mia stessa classe!


Hyunjin  mi guardò un attimo  con una faccia stupita e sorrise di nuovo.
Continuammo a parlare per un po' di tempo, finché mia madre non venne a chiamare Hyunjin perché doveva andarsene.

Ci salutammo con un cenno della mano e un sorriso.

Si prospettava una bellissima giornata quella di domani insieme al mio nuovo "amico".

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Kakao Talk per chi non lo sapesse è tipo whatsapp però coreano.

Thᥱ rᥱᥲsoᥒ of ყoᥙr smιᥣᥱ Where stories live. Discover now