Nine

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Seungmin e Hyunjin, visto che aveva smesso di piovere, si incamminarono verso la casa di uno degli amici di quest'ultimo; "il posto dove di solito si riunivano" lo aveva chiamato lui.

Si trovarono davanti ad una casa, una villetta per essere più precisi.

Seungmin era emozionato e spaventato allo stesso tempo. Con Hyunjin all'inizio aveva sentito le stesse cose, però quest'ultimo è diventato oltre al suo migliore amico, anche la sua cotta, e in così poco tempo.

Hyunjin rivolse un ultimo sorriso rassicurante a Seungmin e poi bussò alla porta. In poco tempo, apri' un ragazzo dai capelli biondi, tinti, e dalle guance paffutelle, sembrava quasi uno scoiattolo.
"Ciao Hyunjin! Oh, hai portato un amico! Ciao, come ti chiami? Io sono Han Jisung, ma tu puoi  chiamarmi Jisung."

Seungmin andò un attimo in panico, non poteva rispondere. Per fortuna interveni' Hyunjin per lui:

"Han, lui è Seungmin. Scusa, non può risponderti, sai, soffre di mutismo selettivo, però col tempo può essere che si sbloccherà con tutti voi" Sia ringraziato il cielo, se non ci fosse stato Hyunjin, Seungmin avrebbe fatto una gran figuraccia. Però si sentiva quasi in colpa che una persona dovesse parlare al posto suo...

"Oh, non preoccuparti Seungmin, non certo questo ci impedirà di essere amici~ Su entrate!"

Jisung si mise al lato della porta per far entrare i due.

Appena arrivati in salotto, videro altri cinque ragazzi giocare alla play station, solo poco dopo si accorsero della presenza dei tre ragazzi.

"Ciao ragazzi! Oggi una nuova persona si aggiungerà al nostro gruppo, lui è Seungmin. Siate gentili con lui. Purtroppo, all'inizio avrà un po' di difficoltà a parlare con voi, visto che soffre di mutismo selettivo, però col tempo diventerà amico di tutti"

Uno dei cinque ragazzi si fece avanti:
"Piacere Seungmin, io sono Chan, il 'leader' di questo gruppo, spero di andare d'accordo con te!"
Chan sembrava una persona molto gentile.

Si fece avanti il secondo ragazzo:
"Ciao Seungmin, io sono Woojin, piacere!"

E anche i restanti tre: Minho, Changbin e Felix.

Sembravano delle persone molto simpatiche a detta di Seungmin, magari era l'occasione buona per farsi dei nuovi amici.

I ragazzi ripresero a giocare alla play station, coinvolgendo anche Seungmin con loro.

Il tempo passava e si era fatto davvero tardi, infatti il castano e Hyunjin ritornarono alle rispettive case.

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Un mese dopo

Era passato un mese e Seungmin si era integrato nel gruppo, aveva fatto amicizia con tutti, soprattutto con Jisung. Hyunjin rimaneva la sua cotta e nient'altro era cambiato.

Era un giorno come tutti gli altri e Seungmin aveva invitato a casa sua i suoi sei amici.

Come al solito stavano giocando tutti alla play station e Seungmin non avendo un joystick per sé, li stava guardando giocare.

Intanto Hyunjin guardava Seungmin, i sentimenti che provava per lui crescevano sempre di più.

"Minnie, vuoi fare anche tu una partita?" chiese Chan al più piccolo

"Siii" rispose Seungmin tutto contento.

Hyunjin si infastidi' non poco, solo lui poteva chiamarlo Minnie, è stato lui il primo a dargli quel soprannome, non Chan. Il corvino guardò malissimo Christopher per molto tempo, quasi tutta la serata.

Era arrivata l'ora per i ragazzi di tornare alle rispettive case, rimase però Hyunjin.

I due andarono in giardino a guardare le stelle, era una serata davvero bella: fresca e con un cielo limpido.
Si sedettero sull'erba e il castano guardava le stelle, Hyunjin no, l'unica stella di cui aveva bisogno ce l'aveva  davanti a lui, ed era Seungmin. Ad un certo punto anche quest'ultimo si girò a guardare Hyunjin, e gli occhi dei due si incontrarono. Lo sguardo dei due ragazzi si alternavano dalle labbra e agli occhi dell'altro, finché non successe: si baciarono.
Si diedero un bacio puro e dolce, non bagnato e rude, il primo per Seungmin. Hyunjin sembrava esperto in queste cose, al contrario, Seungmin seguiva goffamente i movimenti della bocca dell'altro, però come il corvino, anche lui aveva bramato quel momento, quasi da quando aveva incontrato Hyunjin.

I due si staccarono per riprendere fiato e si guardarono negli occhi. Hyunjin non sapeva che dire, era al settimo cielo.

"Non sai quanto io abbia aspettato questo momento Seungmin. Tu mi piaci, anzi, un semplice "mi piaci" è troppo poco per descrivere quel che provo per te: io ti amo. Amo quando mi guardi, amo il tuo sorriso, voglio essere l'unico che può chiamarti 'Minnie', voglio essere la ragione del tuo sorriso. Sei speciale per me Minnie, ti amo." concluse Hyunjin. Finalmente si era liberato, era riuscito a dichiararsi al suo amore.

Seungmin rimase abbastanza stupito, pensava fosse l'unico a provare quei sentimenti.

"Anche io. Jinnie, ti amo" concluse Seungmin con un sorriso fantastico, uno dei migliori che abbia mai fatto.

Le loro bocche si riunirono in un bacio puro e casto come il primo, ma questo pieno dei sentimenti che l'uno provava per l'altro.

"Minnie, vuoi essere il mio fidanzato?"

"Non sai quanto io abbia aspettato questo momento, certo che lo voglio!"

I due si abbracciarono e baciarono di nuovo, rimanendo a guardare le stelle fino a mezzanotte, poi entrambi tornarono nelle rispettive case.

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Author's note

Mi partono i feels sisniesbia

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