Thirteen

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Seungmin rimase pietrificato all'affermazione del biondo, a fatica cercava di farsi piccolo piccolo e di sfuggire a Jaehyung. Quest'ultimo si avvicinò al castano con una frequenza di passi lenti, fino ad arrivare vicino al letto dove Seungmin era legato. Ci salì sopra, e a gattoni raggiunse il ragazzo. Sfrego' la sua guancia con la sua, in modo quasi affettuoso e cercò di baciare il castano, che però lo caccio' via. Jaehyung, arrabbiato diede uno schiaffo sulla guancia di Seungmin e lo baciò con foga, provando a metterci anche la lingua. Dopo un po', quella specie di tortura fini' e Jaehyung uscì dalla stanza dicendo che sarebbe ritornato a breve.

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Hyunjin si svegliò per colpa del continuo bussare alla porta di casa sua, e visto che sua madre non c'era, solo lui poteva andare ad aprire. Con suo grande stupore vide la mamma di Seungmin tutta preoccupata.

"Hyunjin, caro, Seungmin è con te? A casa non c'è"

Hyunjin spalancò gli occhi e negò.

"Cavolo, il suo cellulare è in camera sua, sono preoccupata. Che sia stato rapito?"

Il corvino si impanico' subito, sapeva benissimo chi poteva averlo rapito.

"Signora, la polizia non accetterà il caso finché non passeranno ventiquattrore, per ora proverò a cercarlo io, magari lo troverò" disse Hyunjin facendo un sorriso rassicurante alla madre del suo ragazzo.

"Grazie tante Hyunjin, sei un ragazzo d'oro"

Detto questo, la signora tornò a casa sua.  Hyunjin poteva trovare informazioni solo a scuola, infatti si preparò e si diresse lì.

Sia Seungmin che Jaehyung risultavano assenti, con sé aveva il telefono del castano che durante l'intervallo controllo' e notò messaggi davvero sospetti dove diceva che "lo avrebbe fatto suo" o che lo avrebbe salvato dalle grinfie del suo fidanzato.
Delle cose davvero abominevoli, davvero.

Hyunjin è stato tutte le ore scolastiche a pensare, cercando di collegare i vari indizi che aveva trovato.
All'uscita gli baleno' in testa un'idea. C'era questo ragazzo con cui Jaehyung aveva fatto un progetto scolastico, e si erano incontrati a casa di quest'ultimo.

"Emh, scusami Sungjin, so che tu e Jaehyung avete fatto un progetto insieme, e visto che oggi è assente, volevo portargli il riassunto della spiegazione di matematica. Ho provato a mandargli un messaggio ma non risponde, potresti dirmi dove abita?"

Molto disponibile, Sungjin rispose

"Certo! Sei davvero gentile Hyunjin! Comunque la casa di Jaehyung si trova in via ×××××××××××"

"Grazie tante Sungjin!"

Hyunjin si incammino' verso l'indirizzo datogli da Sungjin e arrivato davanti alla casa, si nascose dietro una siepe, cercando di vedere qualche anima viva in quella casa.

Senti' solo due persone parlare, ed una dee due voci sembrava quella di Seungmin. Per il momento però non si fidava neanche di se stesso. Poteva essere la sua mente che gli stava giocando un brutto scherzo.

Cerco' di avvicinarsi alla finestra della camera da letto. Per fortuna la tenda era di poco aperta e riuscì a vedere il suo Seungmin.
Era legato ad un letto e Jaehyung gli era praticamente attaccato addosso e molte volte lo toccava, anche in posti abbastanza scomodi.

Si arrabbio' tantissimo a vedere il suo Minnie lì. Strinse i pugni e disse:

"Seungmin, sto arrivando"

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Author's note

Come va?

Mi scoccio di correggere, rip

Thᥱ rᥱᥲsoᥒ of ყoᥙr smιᥣᥱ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora