10 Mi piacerebbe provarci

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Fui scosso da un leggero brivido lungo la schiena che mi fece svegliare. Aprii gli occhi lentamente perché ero ancora scosso dalla sera precedente e davanti ritrovai il volto più bello del mondo.

Il professor Moro era sdraiato sotto di me, con le braccia incatenate ai miei fianchi così tanto che sembrava non volermi lasciar andare.

Sorrisi nel vedere come da sveglio ha l'espressione da duro e mentre dorme assume quella di un angelo.

Mi avvicinai con il volto per lasciargli un bacio su quelle labbra che sembrava mi stessero chiamando e lo schiocco riempì il silenzio nella stanza.

Erano tanto morbide... lui dormiva e non si poteva rendere conto di quello che stavo facendo, dunque continuai a lasciargli tanti piccoli baci sulla bocca sorridendo.

《Ben svegliato》 La voce di Timor rimbalzò in stanza. Mi girai di scatto, spostandomi subito dal volto del mio professore, cercai anche di alzarmi ma le sue braccia attorno al mio corpo mi tenevano incatenato a lui.

《Emh...si ciao》 Risposi imbarazzato una volta capito che non potevo liberarmi dalla stretta. Dalla porta del bagno uscirono anche Einar e Filippo già vestiti.

《Dormito bene?》 stavo per rispondere quando Filippo mi fermò. 
《Einar, è ovvio che ha dormito bene tra le braccia del suo amore》 Mi lasciò un'occhiata maliziosa.

Guardai l'orologio ed erano quasi le otto, avrei avuto lezione quel giorno e dovevo assolutamente alzarmi.

Portai una mano sulla sua guancia e l'altra tra i capelli ribelli del professore.
《Prof》 Dissi una prima volta provando a farmi sentire.
《Fabrizio!》continuai questa volta chiamandolo con la bocca attaccata al suo orecchio.

Sorrisi nel vedere come aprì gli occhi guardandomi divertito. Passò una mano ad accarezzarmi il volto e in fine, sempre con il suo tocco leggero, spostò un riccio dietro al mio orecchio per vedermi meglio gli occhi.
《Ciao》 Disse semplicemente, con quella sua voce roca che sembrava appartenere ad uno che aveva appena scopato. 

《Come stai? passato il dolore?》
annuii tornando un attimo con la testa appoggiata al suo petto, era davvero comodo e caldo. Intanto con le dita gli accarezzavo i pettorali scoperti che si irrigidivano sempre di più.

《Buongiorno prof》 Spaventato si alzò a sedere sul letto con la schiena appoggiata alla testata del letto, portandomi seduto fra le sue gambe.
《Emh...scusatemi per il disturbo》Fabrizio Moro si era imbarazzato davanti ai miei amici, che cosa tenera per essere stata fatta da lui.

《Ho lezione!》Gridò portandosi una mano in faccia per svegliarsi. Mi alzai da lui ed andai verso l'armadio per prendere i vestiti.
《Dove vai tu?》 Fabrizio mi prese per il polso facendomi girare.
《In studio》 risposi banalmente.

Lo sentii ispirare profondamente prima di rispondermi.
《Oggi non vai da nessuna parte, rimani chiuso qui e ti riposi. Avviserò io la produzione》 Annuii sapendo già che se avessi detto la mia opinione mi avrebbe risposto ancora più severamente.

Quando abbassò la maniglia lo vidi girarsi, guardarsi in torno e non appena vide che i miei compagni di stanza erano tutti in bagno mi prese per il volto lasciando un piccolo bacio sulle mie labbra.
《E non uscire》 aggiunse prima di chiudersi la porta alle spalle.

A questo punto non potevo fare altro che stare a letto, mi sdraiai e una volta riuscito a rilassarmi Timor ovviamente uscì dal bagno pronto a disturbarmi.
《Beh?》 Si sedette accanto a me.
《Beh cosa?》Chiesi confuso.
《Avete scopato?》 Risi disperato perché sembrava che il mio amico pensasse sempre e solo al sesso.

Io sono il Sasso e tu il Mare {MetaMoro}Where stories live. Discover now