[Capitolo 14]

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"Non dovresti prendere in giro proprio questa ragazzina, non sai in cosa ti stai cacciando, Monoma..." lo avvertisti con un piccolo sorriso.

Sero ti rivolse un'occhiata sconvolta, del tipo "ma ti sei appena sentito?!".

Il biondo dell'altra squadra vi scrutò, riprendendo a parlare. "Oh, è così [T/c]? Hai ragione, il mio non è proprio il più eroico dei comportamenti ora, anche se quello di Bakugo non è da meno. Anzi..." non finì la frase ma Bakugo ne colse subito il significato.

Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. Era quasi incredibile che Katsuki si fosse trattenuto così tanto dall'ucciderlo. Se avesse continuato così, probabilmente sarebbe riuscito davvero a diventare un Hero.

Il biondo cenere troneggiava su di voi, tremando e ringhiando proprio come un cane con la rabbia.

"Calmati Bakugo, se non manteniamo il sangue freddo non ci riprenderemo mai quei punti!" lo riprese dal basso Kiri. Il ragazzo però sembrava tutto fuorché tranquillo, tanto che si batté i pugni creando un'esplosione.

"AVANTI TUTTA KIRISHIMA, TI POSSO ASSICURARE CHE ORA SONO FOTTUTAMENTE CALMO!!!" disse, ridacchiando leggermente. La sua espressione era spaventosa, sembrava che il demonio di fosse impossessato di lui.

O forse era proprio lui il demonio, camuffato da adolescente con un pessimo taglio di capelli.

Il rosso eseguì, anche se non esattamente convinto.

Però, non appena vi avvicinaste un poco di più, vedesti Monoma protendersi verso di voi con la mano.

A pensarci ora, lui è l'unico della cricca di Itsu di cui non conosco l'unicità...

Un attimo dopo un'esplosione andò a segno, anche se non andò come t'aspettavi. Sgranasti gli occhi quando realizzasti che era stato Katsuki ad essere colpito dal suo attacco.

Allora ti venne un dubbio.

"Ma ha il tuo stesso quirk!" esclamò Kirishima, che aveva sfruttato il suo Hardening per proteggersi e mantenere l'equilibrio quando il biondo vacillò.

Il ragazzo si toccò la piccola ustione provocatagli, preparando un attacco che andò a segno.

"PRENDI QUESTO!!" ringhiò colpendolo. La nube di fumo si dissipò, mostrando ora un Monoma con la pelle indurita. Molto simile a quella di Eijiro.

"Ha anche il mio quirk?!" fece sorpreso il rosso.

Ti schiaffeggiasti la faccia, stupita da quanto potesse essere tardo il tipo.

"No, Kiri. Li ha copiati, probabilmente quando vi ha toccati..." ipotizzasti.

Con un tipo come lui si doveva stare attenti, persino tu, che te ne uscivi con piani improvvisati durante l'attacco.

Ma in questo caso non vi serviva un piano. Avevate qualcosa che loro non avevano.

Un Katsuki Bakugo incazzato fino al midollo.

Lo lasciasti fare quando si scagliò su di loro. Il ragazzo dai capelli castani gonfiò le guance, creando un muro di aria solidificata per fermare il biondo che sbatté i pugni su quel vetro apparentemente indistruttibile.

Monoma gli rise in faccia, ma quel sorriso si spense quando sul muro iniziarono a formarsi delle crepe, dovute alle ripetute botte ricevute. Quelle spaccature divennero sempre più evidenti e, quando finalmente si spaccò del tutto, Bakugo strappò dal suo collo due fasce.

"ME NE HA PRESE DUE!" si sconvolse, non pensando che quello sarebbe riuscito a superarlo in astuzia, o forse solo in forza. Ma non sapeva che a quel biondo ciclato due non bastavano, lui le avrebbe prese tutte.

Infinite volte [Bakugo Katsuki x Reader]Where stories live. Discover now