Infinite volte [Bakugo Katsuki x Reader]

[Capitolo 21]

Il gran giorno era arrivato.

Ti trovavi in stazione, insieme ai tuoi compagni ed il vostro responsabile.

"Avete tutti i vostri costumi, vero?" domandò Aizawa, vestito trasandato come sempre.

Annuiste.

"Mi raccomando, non perdeteli." aggiunse l'uomo.

Mina agitò la sua valigia in aria, sorridendo come una bambina.

"Riiiicevuto!" ridacchiò a voce un po' troppo alta.

"Non strillare troppo, Ashido. E ricordatevi le buone maniere!" si preoccupò di rammentare, indicando ad ogni studente quale treno prendere.

Eri con Izuku e Ochako, aspettando di ricevere le vostre istruzioni.

"Iida..." si voltò improvvisamente il verde, rivolgendosi all'amico. Non ti eri accorta del fatto che lui si stava allontanando.

Sta andando al suo binario?

"...se hai bisogno di parlarne puoi contare su di noi! Siamo amici, del resto..." gli disse.

Ah, è vero. Avevo sentito dire che suo fratello era stato aggredito da un certo 'Ammazza-Eroi' e che forse dovrà ritirarsi dalla carica di Hero...

Il ragazzo si fermò, girandosi. Notasti come esitò a rispondere.

Fu solo nel momento in cui guardò il ragazzo dalle lentiggini in cui sorrise. "Certo." rispose, tornando subito dopo a camminare lungo la strada per il binario cinque.

Avevi visto come, una volta che Izuku fu fuori dal suo campo visivo, il suo sorriso si era spento. Sembrava quasi falso.

"Aspettami Iida!" gli gridasti dietro, raggiungendolo.

Lui si voltò. "Che cosa c'è?" domandò confuso.

"Vengo con te. Anch'io vado a Hosu!" dicesti, alzando lo sguardo per vederlo in volto.

"Capisco..." fu la sua reazione.

Non sembra in lui...Normalmente si sarebbe infervorato, facendo il robot come sempre e ripetendo di impegnarci al massimo...

Prendeste posto sui sedili del treno, stando attenti a non perdere di vista la valigia con sopra il vostro numero.

Beh, è normale che sia un po' giù di corda. Il fratello era il suo modello d'esempio, dopotutto...

-

Ti fermasti un attimo ad ammirare il palazzo dell'agenzia dell'Hero Slush.

Spingesti timidamente la porta, sbirciando l'interno.

"Tu non sei quello arrivato terzo?!" domandò qualcuno alle tue spalle.

Sobbalzasti dallo spavento, facendo cadere la valigia a terra.

Ti ritrovasti davanti un uomo, non particolarmente alto ma neanche basso. Era moro e raccoglieva i lunghi capelli ricci in una coda bassa. Sul mento aveva un piccolo accenno di barba.
Era vestito normalmente, ma più che un civile sembrava un turista, con quella sua abbronzatura che lo faceva tanto sembrare un isolano.

Annuisti confusa. "Mi chiamo [T/c] [T/m] e sono venuto a fare il tirocinio dal Pro Hero Slush..." evitasti il suo sguardo, che stava esplorando ogni singolo centimetro del tuo essere.

"Lei è?" domandasti.

"Oh, è vero, non mi sono presentato! Sono Fukashi Hideo, o Slush." rispose, spalancando le porte e venendo accolto dai suoi sidekick.