Capitolo 7

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Keya estrasse dalla sua tasca un fischietto di cristallo, ci soffiò dentro ma non produsse alcun rumore. Dal cielo arrivò la sua guida, richiamata da quel magico suono non udibile dall'orecchio umano.

I due fratellini si accorsero che era l'Uccello del Paradiso, l'essere magico che con la sua variopinta coda li aveva aiutati quando la stradina che conduceva alla luna si era interrotta.

"Ben trovata piccola mia" salutò Pavonea, poi si rivolse verso Arturo e disse sprezzante "ci stiamo incontrando troppo spesso oggi, stai sempre dietro alle mie piume!"

"Non ci tengo a starti vicino, non sopporto le galline!" controbatté irritato Arturo.

"Vi prego non litigate!" li esortò Keya e poi spiegò al variopinto volatile "Arturo è la guida dei miei nuovi amici, provate ad andare d'accordo."

"Se è così" precisò Pavonea "cercherò di sopportarlo per amor tuo."

"Credo possa esservi utile" continuò Keya rivolgendosi ai due bambini "parlare con i Dottodrilli. Loro potranno spiegarvi meglio cos'è Oneiron, risponderanno a tutte le vostre domande e chiariranno molti vostri dubbi."

Nico e Lola acconsentirono entusiasti alla proposta e si avviarono al seguito delle loro due guide.

Mentre Pavonea e Arturo volavano per indicare la strada ai tre bambini, ricominciò fra loro la discussione interrotta poco prima.

"Ho saputo," disse Pavonea "che hai combinato un bel guaio oggi?"

"Non ho combinato nessun guaio!" ribatté la rondine.

"Allora non hai ancora letto il Gazzettino di Oneiron, sei in prima pagina, anche se credo che la foto non ti renda merito" sghignazzò l'Uccello del Paradiso.

Passò di lì un enorme pappagallo colorato, che teneva fra le sue gigantesche zampe tanti giornali variopinti e andava in giro urlando:

"Gazzettino di Oneiron! Oggi, in prima pagina, la terribile storia di due bambini abbandonati dalla loro guida!"

"Cosa!?!" gridò disperato Arturo volando verso lo strillone dei giornali.

La rondine si fece dare un gazzettino, lo aprì e fu proiettata la terribile avventura dei due bambini con il crudele Araios. Una voce fuori campo commentava l'evento e i sottotitoli scorrevano veloci.

Intanto Keya avvistato il pappagallo chiese a voce alta:

"Strillone ci puoi lanciare un giornale?"

L'enorme pappagallo lasciò cadere su di loro una delle copie che rimase sospesa nell'aria davanti alla bambina. Il giornale si srotolò da solo e come era appena successo ad Arturo iniziò a dare la notizia in prima pagina.

"Ma parla di noi!" affermò sorpresa Lola.

E mentre i bambini osservavano incuriositi l'inusuale giornale, Arturo si disperava al pensiero che presto tutti ad Oneiron avrebbero saputo cosa aveva combinato.

"Ti vedo preoccupato mio caro amico" affermò sorridendo Pavonea.

"Non lo sono affatto, sono solo dicerie" rispose Arturo dandogli la coda e non parlando più con lei.

In realtà la piccola rondine era molto in ansia per l'accaduto e pensò ad una soluzione. Comprese che solo in un modo avrebbe potuto riscattarsi da quell'infamia, compiere un'azione eroica per la quale tutti lo avrebbero lodato.

Per giungere prima alla meta, Keya propose di prendere un passaggio dai palloncini che scorrevano in fila come un tram. La piccola fece un salto e si aggrappò al filo e gli altri due bambini fecero lo stesso.

Oneiron - Le chiavi del magico regnoWhere stories live. Discover now