A never ending story

Capitolo 12

Ho indossato il vestito e le scarpe, con un intimo rosa in pizzo per fare contenta Cat, ho fatto un semiraccolto ai capelli dove ho messo il nastro uguale al vestito e per quanto riguarda il trucco ho usato solo un po' di mascara e una tinta labbra naturale, sono pronta!

"Allora! Come sto?" Chiedo a Cat facendo una giravolta.

"Lu, stai benissimo e non preoccuparti di me stasera, stasera è la tua serata!"

"Grazie mille Cat, ci sei sempre! Senza te e la tua fame non avrei mai visto il negozio perfetto quindi grazie, per stasera non mi preoccupo... ma non preoccuparti nemmeno tu!" Esclamo

"Va bene! Mi sembra di aver sentito una notifica, controlla il cellulare." Mi dice e così faccio.

"È Tom, è arrivato devo andare!" Esclamo

"Vai ragazza! Andrà tutto bene." Prova ad incoraggiarmi Cat.

"Incrociamo le dita!" Esclamo per poi uscire di casa e scendere.

Tom p.o.v.

Sono davanti il palazzo, o meglio grattacielo, dove vive Lu con la sua amica Cat a quanto mi ha detto. Stasera ho intenzione di portarla in un ristorante molto carino fuori città e poi una passeggiata sotto le stelle...

La vedo uscire dal portone, è bellissima.

L'abito che indossa le calza a pennello e anche se ha i fianchi scoperti non è per nulla volgare.

"Buonasera bellissima!" Esclamo andandole incontro.

"Buonasera, anche tu non sei niente male!" Mi dice avvicinandosi ancor di più a me.

"In macchina" le sussurro all'orecchio per poi aprirle la portiera, lei sale e io richiudo lo sportello, faccio il giro dell'auto e salgo.

"Vieni qui!" Mi dice lei appena salgo in macchina, mi afferra il colletto della camicia e mi avvicina a lei.

Con una mano le accarezzo un fianco e la bacio.

"Adesso va meglio!" Mi dice appena ci stacchiamo.

"Lo credo anch'io." Dico, per poi sistemarmi bene sul sedile e accendere la macchina per partire.

"Dimmi... dove andiamo?" Mi chiede euforica.

"Andiamo in un posto speciale." Affermo.

"Posso sapere altro?" Chiede timida facendomi gli occhi dolci.

"Non ancora, quando saremo lì vedrai." Dico

"Okay, ma non mi riportare agli Studious come l'ultima volta." Mi dice

"Non si corre il rischio." Affermo.

———

"Siamo arrivati!" Esclamo mentre parcheggio

"Davvero? Finalmente! Non ne potevo più di stare in macchina..." dice facendo per scendere, ma le blocco la mano con la mia mentre le dico di aspettare, lei annuisce. Io scendo e le vado ad aprire la portiera.

"Che gentiluomo!" Esclama lei quando le porgo una mano per aiutarla a scendere.

"Grazie, è il minimo."

"Non è il minimo, il minimo sei tu e basta. Per me potevamo restare a casa e far arrivare un po' di cibo spazzatura del McDonald!" Dice

"Anche a me sarebbe bastato, ma voglio farmi perdonare in grande stile, quindi proseguiamo verso il nostro primo appuntamento!" Dico

"Che è cominciato coi fiocchi!" Aggiunge.

———

"Allora Lu? Mi sono fatto perdonare?" Chiedo una volta usciti dal ristorante.

"Si, ti sei fatto perdonare! Era tutto perfetto, il posto era bellissimo, era rusticò ma anche elegante ma la cosa più bella che supera il locale, il cibo e tutto il resto sei tu." Mi dice

"Così finirai per farmi piangere!" Esclamo avvicinandomi a lei e baciandola.

"Dopo questo bacio se vuoi puoi riportarmi a casa." Mi dice

"Ma noi non abbiamo ancora finito..." dico vago

"Il tuo piano perdono non finisce con la cena?" Mi chiede sbalordita.

"No" Dico veloce per poterle rubare un bacio a stampo.

"Vieni!" Dico andando verso la macchina, apro il bagagliaio e prendo il grande telo che avevo preparato.

"Dove andiamo?" Mi chiede

"Andiamo a vedere le stelle!" Esclamo.

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