Capitolo 22

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Siamo appena tornati da una stressante cena con i miei nella quale persino mia nonna ha insistito sul fatto di voler conoscere il mio attuale ragazzo e la sua reazione è stata quella di una fangirl impazzita quando si è ritrovata sul cellulare il terzo volto di Spider-Man... noi donne della mia famiglia, inguaribili fan sfegatate dei fumetti Marvel dalla prima uscita!

La cosa più brutta della serata è stata mio padre, che continuava a lanciarmi frecciatine sul fatto che Tom avesse un lavoro stabile e dicendomi che sono una buonanulla in due miliardi di sfaccettature diverse...

Fortuna che c'era mamma a calmare la situazione, come fa sempre del resto...

"Non so come farei senza di te! Solamente la tua voce mi rassicura e mi rendo conto che sono stata davvero fortunatissima ad incontrarti..." dico a Tom, quasi commossa pensando a quanto sia stato perfetto stasera.

"Amore qui il fortunato sono io che ho trovato una ragazza perfetta come te che è tutto ciò che desideravo da tanto, tantissimo tempo." Mi risponde avvicinandosi a me e baciandomi timidamente.

"Allora dimmi, come sono andato stasera?" Mi chiede appena ci stacchiamo dal bacio.

"Sei stato meraviglioso, i miei già ti amano. Bastava vedere come ti guardava mio padre dopo che gli abbiamo detto che verrò con te anche a Praga." Gli dico, solamente la verità.

"Dici davvero, sono felice di avergli fatto una buona impressione!"

"Già, e non si sono nemmeno resi conto delle nostre opere d'arte..." gli dico mordendomi il labbro.

"Cosa stiamo aspettando facciamogli vedere il bad boy che hai fidanzato!" Mi dice per poi baciarmi e lasciarmi una scia di baci lungo il collo e la clavicola

"Non sai quanto io possa amare questo vestito, ma amo ancor di più sfilartelo... ogni volta che lo indossi non vedo l'ora di potertelo togliere di dosso." Mi dice guardandomi, mentre si morde il labbro inferiore con fare decisamente sexy.

"Ti amo, non sai quanto" dico prima di avventarmi sulle sue labbra.

"Ti amo anch'io, troppo..." mi dice tra un bacio e l'altro, prima di cominciare a fare l'amore per tutta la notte...

———

"Amore, sei sveglio?" Chiedo non appena sento bussare alla porta, non si sarà mica dimenticato la chiave?

"Cosa c'è piccola?" Mi dice con la voce impastata dal sonno

"Stanno bussando alla porta, vai!" Gli dico, sono troppo stanca, non riesco ad alzarmi.

"Amore... sono nudo!" Mi dice guardandomi negli occhi

"Non riuscirai a crederci... anche io!" Gli dico
"Ti prego, mettiti qualcosa e vai tu, sono stanca!" Lo supplico.

"Va bene amore, solo perché sei tu" mi dice, lasciandomi un bacio sulla fronte. Si alza e va ad aprire la porta.

O MIO DIO, SONO UFFICIALMENTE LA PERSONA PEGGIO MESSA SULLA FACCIA DELLA TERRA.

"O Tom caro, non volevamo disturbare, eravamo venuti con la colazione" ecco a voi le parole di mia madre, che alle otto del mattino ha deciso di bussare alla porta della stanza di sua figlia e moroso con un vassoio di dolci in mano e mio padre a seguito...

"Mamma tranquilla!" Urlo dal letto

"Entrate pure, ci sono delle poltrone e un divanetto, accomodatevi! Ma abbiate la pietà di concederci un minuto." Continuo a urlare mentre mi dirigo di corsa in bagno con una tuta in mano.

"Prego, solo un attimo..." dice Tom ai miei, mentre li fa entrare e si dirige nel bagno.

Appena chiude la porta e vedo la sua faccia... esattamente come l'avevo immaginata: rosso come un pomodoro, con i capelli spettinati e la "rana" in bocca!

"Se ieri gli ero piaciuto, da oggi vorranno uccidermi!" mi sussurra mentre ci finiamo di vestire in fretta e furia... non voglio pensare alla faccia di miei genitori, e a ciò che mi diranno... voglio sotterrarmi!

"Mamma, papà che sorpresa! Non ci aspettavamo una vostra visita..." dico sedendomi nella poltrona difronte a mia madre.

"In realtà nemmeno noi... siamo venuti perché a causa si un impegno di lavoro improvviso di tuo padre, dovremmo essere in aeroporto tra un'ora... volevamo salutarvi, non so quando potrò rivedere la mia piccola!"

"O mamma! Tranquilla, rivedrai sicuramente la tua piccola presto!" Le dico andandola ad abbracciare.

"Allora facciamo colazione tutti insieme e poi noi vi accompagniamo all'aeroporto, così possiamo passare un'altro po' di tempo insieme" propone Tom

"Ottima idea ragazzo!" Wow, mio padre ha interagito con Tom, saranno anche solo tre parole, ma dopo che ci hanno praticamente trovati nudi... non me lo aspettavo!

🌻🌷🌻

Hi everyone, it's Jules!
So che ho promesso che sarei stata più attiva ma i miei prof mi stanno uccidendo anche a distanza...
Cercherò di aggiornare il più possibile in questi mesi, siate attivi e fatemi sentire il vostro appoggio.
Se il capitolo vi è piaciuto votate e commentate! Tengo molto alle vostre opinioni.
Kisses, Jules.

A never ending story Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora