Capitolo 21

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"Tom! Svegliati Tom! Devi andare sul set!" Urlo dopo aver provato a svegliarlo in modo dolce per svariate volte.

"Il set! I tuoi! Cosa? Devo correre!" Urla mentre si siede sul letto, ancora con gli occhi chiusi.

"Buongiorno amore" Dico per poi baciarlo.

Inizialmente non ricambia il bacio, ancora troppo addormentato per farlo, ma poi comincia a baciarmi con più passione.

Mi fa sdraiare sotto di lui mentre continuiamo a baciarci. Dalla mia bocca passa a baciarmi la mandibola e poi ancora il collo mentre con una mano mi accarezza il viso. 

"Tom... vorrei, ma credo che stanotte possa essere bastato per ora, cosa ne pensi?"

"Non ti va?" Mi chiede staccandosi velocemente da me.

"Non è questo, mi va... eccome se mi va! Tra poco arrivano i miei e mi hai fatto una bellissima opera d'arte sul collo stanotte..." dico riavvicinandomi a lui.

"Anche tu non hai scherzato stanotte... c'è ancora tempo prima che arrivino i tuoi e oggi ho un day-off... ma se non ti va capisco..." mi dice, si può notare dal suo tono che l'ho offeso, crede che sia colpa sua quando non è assolutamente così.

"Se mio padre deve ucciderci, sfruttiamo questo tempo tutto a nostro vantaggio!" Esclamo senza nemmeno dargli il tempo di concludere la frase che stava dicendo. Alle mie parole sul suo viso compare immediatamente un sorriso e tutti i suoi timori vengono spazzati via in un lampo.

———

Siamo agli arrivi dell'aeroporto e stiamo aspettando che mia madre e mio padre si facciano vivi.

Tom è un po' teso ma fa finta di nulla per il momento, solo che non smette di muovere la gamba e tamburellare con le dita sul cellulare.

"Secondo te resterò vivo dopo aver visto i tuoi?" Mi chiede Tom, ha un tono preoccupato, ma non dovrebbe essere la fine del mondo conoscere i miei, sono tipi normali...

"Amore resterai sicuramente vivo e comunque se ti uccidono io ucciderò loro." Rispondo sorridendogli.

"Adesso si che sono tranquillo amore!" Mi dice ridendo, ma con un'ironia poco fraintendibile.

"So come farti passare la paura, vieni qui e baciami!" Esclamo con un sorriso stampato sulle labbra.

"Tu si che mi capisci Lu!" Mi risponde con un sorriso malizioso sulle labbra, si avvicina a me e mi bacia con passione.

"Lulu?" La voce di mia madre che mi chiama con quello stupido soprannome che mi ha dato da piccola mi fa sobbalzare e staccare da Tom, speriamo che non ci abbia visto anche mio padre.

"Mamma! Quanto tempo!" Esclamo abbracciandola, lei mi stringe più forte.

"Spero di non aver interrotto nulla di importante" mi sussurra mentre scioglie l'abbraccio.

"Nulla, tranquilla" le rispondo sorridendole.

Le parti scritte in corsivo corrisponderanno alle parti di dialogo in inglese, in quanto tutto il resto della storia dovrebbe essere scritto in inglese (considerando che Tom è inglese😅)

"Adesso mi toccherà fare il traduttore! Mamma, lui è Tom. Tom, lei è mia madre Camilla." Già la situazione comincia a stancarmi, ed ho fatto solamente le presentazioni.

"Non vedevo l'ora di  conoscerla, è un piacere Camilla!"  dice Tom sorridendo a mia madre e porgendole la mano.

"Oh Lulu,  non c'è bisogno che traduci proprio tutto qualcosa la capisco da me. My pleasure and come here" dice mia madre per poi abbracciare Tom che mi mima un mi adora con le labbra.

"Mamma, ma papà dov'è? Credevo venisse con te" le dico quando conclude l'abbraccio con Tom.

"Complimenti alla mia Lulu, che non mi riconosce più!" dice mio padre venendo verso di noi.

"Amore, lui è mio padre Federico. E probabilmente tu gli piacerai più di sua figlia, che non lo riconosce più" dico alzando gli occhi al cielo.

"Tranquilla, finché ci sarò io con te nessuno ti potrà torcere un capello. Speriamo almeno che tu abbia ragione per quanto riguarda la parte del piacergli." mi dice Tom, ancora non capisco come faccia a tranquillizzarmi solamente con la sua voce.

"Ciao papà, quanto tempo che non ci vediamo... comunque questo è Tom, il mio fidanzato" dico stringendo la mano di quest'ultimo come a voler far notare ancora di più il nostro legame.

"Oh, si. mi sembra di averlo già visto da qualche parte ma non ricordo dove..."

"Forse al cinema, o in televisione, sono un attore. Comunque piacere di conoscerla"  completa il pensiero di mio padre dopo la mia veloce traduzione, mio padre è decisamente prevedibile.

"Ma certo, sei il nuovo Spider-Man! Almeno una volta mia figlia è riuscita a scegliere qualcuno carino e stabile economicamente e non un fannullone disoccupato come l'ultima volta."

"Papà non credo che questo sia il momento adatto" dico a denti stretti

"Lo credo anch'io Fede, andiamo dai" continua mia madre.

"Non vorrei interrompervi ma credo che faremo meglio ad andare, quel gruppo di ragazze lì ci sta fissando da un po' e potrebbero riconoscermi. Continuiamo in albergo?"

"Certo amore, andiamo!" dico, e poi ci spostiamo tutti sulla macchina, a pochi metri da noi.

🌷🌻🌷

Hi everyone, It's Jules!
Scusatemi per il mio periodo di assenza più che lungo, spero di riuscire a scrivere e postare più spesso.
Spero che il capitolo vi piaccia, se è così commentate, attivate le notifiche e votate!!!
Kisses, Jules.

A never ending story Where stories live. Discover now