𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 24

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𝕾𝖊𝖗𝖎𝖊: 𝖀𝖓 𝖕𝖆𝖙𝖙𝖔 𝖕𝖊𝖗 𝖚𝖓𝖆 𝖛𝖊𝖓𝖉𝖊𝖙𝖙𝖆

𝕷𝖚𝖔𝖌𝖔: 𝕾𝖍𝖔𝖐𝖚𝖇𝖆𝖎 𝖗𝖎𝖘𝖊𝖗𝖛𝖆 𝖓𝖆𝖙𝖚𝖗𝖆𝖑𝖊 𝖉𝖎 𝖈𝖗𝖊𝖆𝖙𝖚𝖗𝖊 𝖑𝖊𝖌𝖌𝖊𝖓𝖉𝖆𝖗𝖎𝖊; 𝕶𝖊𝖘𝖘𝖍𝖔 𝖑'𝖆𝖓𝖎𝖒𝖆𝖑𝖊 𝖋𝖔𝖗𝖊𝖘𝖙𝖆 𝖉𝖊𝖎 𝖈𝖗𝖎𝖘𝖙𝖆𝖑𝖑𝖎.

𝕻𝖆𝖗𝖙𝖊: 𝕹𝖔𝖓𝖆

𝕿𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔: 𝕿𝖎𝖑𝖑 𝖉𝖊𝖆𝖙𝖍

-Ecco... così dovrebbe andare meglio.-

Dopo avergli prestato le prime cure, fasciò e strinse per bene delle garze rudimentali prodotte da alcuni bachi da seta dell'isola, attorno alle ferite dei due poveri malcapitati. Aveva un'espressione dura e seriosa che cercava di non far trapelare alcun tipo di patimento interiore. Si sentiva solo una gran rabbia divorargli le mani ed il petto che si gonfiava intimidatoriamente. Ma Daiha, come una vera ed amorevole madre, aveva già capito tutto ; ormai era per lei un vero e proprio figlio. Mosse leggermente la zampa ferita mentre stava finendo di fasciarla e l'avvicinò amorevolmente al suo petto caldo e squamoso provocando un mugolio stentato di dissenso finendo però per arrendersi, controvoglia a quell'abbraccio, facendo emergere le sue piccole ed acute debolezze.

-Sarei dovuto venire subito qui... non dovevo permettergli di trovarvi.-

Daiha sospirò lasciando andare un ruggito di rimprovero scuotendolo leggermente per il busto.

-Però metterò tutto apposto. Devo solo... devo solo trovare i pezzi per il rituale.-

La draghessa lo fissò interrogativa mentre il biondino le accarezzò il muso con fare tenero mentre il piccolo cucciolo di drago gracchiava e scuoteva la propria coda con vivacità,completamente guarito dal terrore che fino a poco prima gli stava divorando gli occhi. Senza pronunciare altro Bakugou afferrò il sacco contenente i catalizzatori e si diresse nell'unico luogo in cui avrebbe potuto lasciarli senza che nessuno li trovasse: la sua grotta madre. Era un piccolo antro di pochi metri quadri che lo aveva custodito e fatto da camera da letto nel periodo in cui aveva vissuto nello Shokubai.

-È rimasto polveroso e buio come quattro anni fa. Tch... -

Sussurrò a denti stretti mentre perlustrava ogni centimetro di quella grotta delineando ancora il suo soffice giaciglio arricchito da paglia e cotone mentre sulle spoglie e levigate mura riecheggiava un'unica e singola frase ripetuta fin dove gli fosse possibile toccare. Era l'eco di quell'amaro ricordo che continuava a tormentarlo come a volerlo spingere nella sua direzione, istigarlo a combattere ancora una volta per vincere e riportarlo a casa.

"ᛊᛁᚨᛗᛟ᛫ᚢᚾᛟ᛫ᛚ'ᛖᛏᛖᚱᚾᛁᛏᚨ᛫ᛞᛖᛚᛚ'ᚨᛚᛏᚱᛟ"

Ma ormai la rassegnazione gravava fin da troppo tempo sul suo capo. Quella perdita lo aveva sconvolto a tal punto che ormai per lui non v'era più motivo di continuare nel farsi del male da solo e se davvero lo avesse voluto avrebbe preferito che fosse un unico e tremendo colpo così da poterlo guardare da vicino un'ultima volta prima di sprofondare in quel mero vuoto che si stava portando nel petto da anni.

~ᛏᛁ᛫ᚨᛗᛟ~

Era passato solamente un anno dall'accaduto ma non riuscivo a prendere sonno e quando ci provavo o ci riuscivo per singoli attimi sentivo inghiottirmi da un gelido vuoto che mi gonfiava il petto sino a scoppiare. Non sentirti più lì vicino a me, non vedere più quella chioma sbarazzina solleticarmi il collo, la tua voce risvegliarmi dagli incubi, le tue mani sulla mia pelle che l'accarezzavano con una grazia mai sentita prima. La tua dolce e pura ingenuità scioglievano quella dura matassa di orgoglio ed ego mostrandomi un qualcosa di nuovo, di bello e caldo... mi avevi fatto scoprire qualcosa di cui non avrei più fatto a meno, che mi rincuorava, mi aiutava e sosteneva in ogni istante ma che un giorno... mi avrebbe anche distrutto. E in quelle notti quel dolce sentimento si era tramutato nel peggiore degli incubi, un demone che si nutriva del mio cuore traboccante d'amore solo ed esclusivamente per te.

𝕺𝖚𝖗 𝕰𝖙𝖊𝖗𝖓𝖎𝖙𝖞 ||𝙱𝚊𝚔𝚞𝚍𝚎𝚔𝚞 𝙸𝚃𝙰||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora