🌸Together: in this and the other life🌸

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-HO DETTO FATEMI USCIRE DI QUI O VI FACCIO ESPLODERE TUTTO IL PALAZZO!! -

-Suvvia si calmi Bakugou-ouji, così spaventerá la sua futura moglie... vi lasciamo giusto il tempo per chiarire alcune cose. Però mi raccomando niente sorpresine prima del matrimonio, siamo intesi? Non vorrei scoppiasse uno scandalo per amor dell'onnipotente All Might! -

-AHA?? MA CHE FAI MI PRENDI PER IL CULO?!! IO NON HO NIENTE DA FARE O DA DIRE CON QUELLA LÌ. -

Tutto fu inutile, sbraitare, gridare, minacciare di morte chiunque. Quando il Conte di Aoyama decideva qualcosa era impossibile riuscire a fargli cambiare idea,faceva orecchie da mercante ed ignorava tutto e tutti. E poi il matrimonio era una scusa ottima per potersi unire ed avere una posizione più agiata così da spodestare i Todoroki dalla casata reale. Prima che un certo patto venisse portato a termine.

Ma ciò che più faceva infuriare Bakugou era il dover essere comandato a bacchetta senza poter fare nulla. Non era tipo che si facesse mettere i piedi in testa senza almeno aver provato a spezzargli il collo.
Neijre dal canto suo non aveva fatto nulla per opporsi, ormai consapevole dei piani del patrigno e fin troppo devota al suo animo gentile per poterlo contraddire di qualche maniera. Anche se però doveva ammettere che lei stessa non avesse intenzione di seguire i suoi piani. Lo avrebbe fatto per compiacerlo e dargli prova della propria gratitudine ma non avrebbe mai accettato moralmente le sue scelte.

-COME CAZZO SI ESCE DI QUI?! -

Bakugou sbraitava mentre percorreva da una cima all'altra l'immensa camera matrimoniale provando a trovare un modo per uscire di lì senza però trovare una maniera efficace. Era la prima volta che si sentiva in trappola per davvero e la cosa oltre a farlo imbestialire terribilmente gli gravava parecchio sulla coscienza. Il solo pensare che Izuku non fosse arrivato a Palazzo prima di lui poteva significare una cosa soltanto: loro lo avevano trovato. E se così fosse stato allora nemmeno la protezione di Haibokou sarebbe stata in grado di salvarlo. Lui era troppo ingenuo e viste le condizioni in cui si trovava emotivamente... sarebbe stato fin troppo facile riuscire a raggirarlo. E tutto quello solo perché non lo aveva fermato in tempo. Solo perché non gli aveva chiesto cosa c'era che lo turbasse tanto.

Non voleva farlo soffrire raccontandogli del loro martoriato passato però, così facendo, non faceva altro che sommergerlo di dubbi ed incertezze che lo avrebbero portato via ancora una volta. E abbandonarlo era l'ultima cosa che aveva promesso di fare in quella vita.

-Sei preoccupato per il tuo fidanzato non è così? -

La lingua appuntita di Neijre lo punzecchió sottilmente. Se una cosa dava fastidio a Bakugou più di ogni altra cosa erano le persone che si impicciavano nella vita d'altri, ed in questo Hado era piuttosto specializzata. Non era elegante mostrare e sottolineare provocatoriamente i difetti e le debolezze altrui ma lei lo faceva con una tale ingenuità da essere sempre perdonata. Parlava a sproposito il più delle volte ma il suo viso angelico e pacato era capace di sciogliere anche il più duro dei cuori. Tranne effettivamente quello di Bakugou che quasi quasi sembrava non ne avesse davvero uno.
Il biondino si voltò mostrando l'irritazione che stava a bruciargli negli occhi mentre un alone di scarlatto imbarazzo s'impossessó delle sue gote pallide.

-Non è il mio fidanzato! -

Strinse stretto fra i denti assottigliando lo sguardo. A tutta quella durezza Nejire non riuscì a resistere e si lasciò scappare una tenera e fuggevole risata. Adorava vederlo così in difficoltà nel non riuscire ad esprimere ciò che in realtà lo tormentava.

-Se non è il tuo fidanzato non vedo perché il nostro matrimonio ti spaventi così tanto. -

-Tch! Io non ho paura di nulla, men che meno di una femmina starnazzante e schizzata come te!-

𝕺𝖚𝖗 𝕰𝖙𝖊𝖗𝖓𝖎𝖙𝖞 ||𝙱𝚊𝚔𝚞𝚍𝚎𝚔𝚞 𝙸𝚃𝙰||Where stories live. Discover now