Congratulations// special chapter ✅

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Questo capitolo avrei dovuto pubblicarlo molto più avanti, verso Natale più o meno, e avrei anche dovuto scriverlo molto prima, perdonami Nausi05 se verrà fuori qualcosa di orribile.
Questo è un capitolo dedicato interamente a te, con ambientazione che spero possa piacerti e come protagonisti tu e il tuo Ultimate.

Nausi's POV
È il mio compleanno, finalmente.
Sono le otto e mezzo del mattino, è sabato e potrei comodamente rimanere a letto, avendo deciso di non andare a scuola, ma decido di alzarmi per prendere il mio telefono, posto sulla scrivania. Lo accendo e scorro i vari messaggi di auguri da parte di vari familiari che non vedo da anni per arrivare a quelli che desideravo leggere fin da subito, ovvero quelli delle mie migliori amiche. Abitano tutte molto lontano da me, e loro oggi hanno scuola, ma sono comunque rimaste alzate fino a mezzanotte per farmi gli auguri una prima dell'altra, come se fosse una gara. Sorrido ai loro messaggi adorabili in cui mi augurano soltanto il meglio e la felicità e comincio a piangere. Le ho potute incontrare soltanto una volta nella mia vita, ma quello è stato il giorno più bello della mia vita, in cui, grazie alla mia migliore amica/Eomma, ho potuto conoscere colui che adesso è il mio ragazzo, nonché suo fratello maggiore. So che anche lui oggi è impegnato, ma non mi ha mandato nemmeno un messaggio di auguri, una parola, niente. Stringo la bocca in una smorfia disperata, butto il telefono sul letto e scoppio a piangere. Non si è ricordato del mio compleanno, del compleanno della sua ragazza. Ma di sicuro lui ha un'altra e ha preferito non dirmelo per non ferire i miei sentimenti. Potrei chiederlo alla mia migliore amica, ma so che in quest'ora ha una verifica, non vorrei che prendesse un brutto voto a causa di una mia supposizione. In questo momento vorrei soltanto infilarmi sotto le coperte e piangere fino a consumarmi gli occhi.
~
Mi sveglio, sono quasi le undici, devo essermi addormentata mentre piangevo. Sposto le coperte e mi alzo. Vado in bagno e noto le occhiaie spaventose sul mio volto, per non parlare degli occhi rossi assolutamente terrificanti. Mi lavo la faccia e mi riguardo allo specchio, l'immagine che lo specchio mi rimanda indietro e molto migliore rispetto alla precendente.
Scendo le scale che portano al soggiorno, giro nelle varie stanze ma non riesco a trovare i miei genitori. Sollevando leggermente le spalle, vado in cucina, dove vedo la tavola apparecchiata con una ciotola e varie confezioni di brioche e biscotti. Accanto al tovagliolo trovo un biglietto, che sollevo per poter leggere con attenzione.
«딸 (parola stante ad indicare il termine "figlia" in coreano), io e papà siamo usciti per delle commissioni, torneremo oggi pomeriggio, passa una buona giornata e non distruggere casa. Con affetto, mamma»
Perfetto, nemmeno i miei genitori si sono ricordati del mio compleanno, che giornata meravigliosa.
Riflettendo due secondi, capisco che non devo fare peso a tutta questa faccenda: vado a farmi una lunga doccia, lavandomi i capelli con cura, termino la doccia, asciugo i capelli e mi vesto secondo la mia idea di stile: una gigantesca felpa, o un maglione... non l'ho mai capita questa cosa, bianca, blu e azzurra:

Dei pantaloni neri, piuttosto stretti ma tutto sommato comodi ed eleganti:

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Dei pantaloni neri, piuttosto stretti ma tutto sommato comodi ed eleganti:

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E ai piedi tengo semplicemente delle calze bianche. Lego i capelli in una treccia che ricade morbida su una spalla e controllo l'orologio: le 14:24.
Di sicuro adesso le mie amiche saranno uscite da scuola e potrò scrivere loro. Ma forse non è nemmeno il caso che lo faccia. Accendo il telefono e chiamo la mia migliore amica, squilla cinque volte prima che lei risponda, e appena la sento letteralmente urlare "TANTI AUGURI" nella cornetta così forte che credo mi abbia spaccato un timpano, posso sentire dall'altra parte, un casino infernale.
"Unnie dove sei?" le chiedo.
"Scusa, ci sono ancora tutti gli autobus qua e c'è un po' di casino. Scusa devo lasciarti, ci sentiamo più tardi, ciao" e cade la linea. Forse ha il telefono scarico. Però mi torna in mente una cosa, lei dovrebbe già essere a casa da quasi un'ora, come fa ad aspettare ancora l'autobus? Forse si è trattenuta a qualche corso dopo scuola, mi dice sempre che frequenta un sacco di corsi.
~Skip time~
Dopo circa due ore, mi arriva un messaggio. È da parte della mia migliore amica, colei con cui ho parlato prima, Elena.
"Baby, dove sei?" è così tenera con me...
"Dentro casa, perché?" le rispondo.
"Allora perché non mi hai ancora aperto la porta?" senza quasi nemmeno terminare di leggere il messaggio, volo letteralmente, fino alla porta, la apro e mi butto tra le braccia della mia migliore amica piangendo dalla felicità. Sento qualche lacrima scorrerle sul viso e atterrare sui miei capelli, essendo lei molto più alta di me, ma tutto questo non mi da fastidio. Dopo circa dieci minuti ci stacchiamo, io ancora in lacrime mentre lei sorridente.
"Mi sei mancata piccola" mi dice, con voce tremante.
"Anche tu Unnie" dico, smettendo di piangere.
"Chan non ti ha scritto oggi, vero?" mi dice, fissandomi con compassione.
Scuoto la testa, sentendo le lacrime premere sui miei occhi.
"Ha un'altra, non è vero?" chiedo, con voce spezzata.
Elena apre la bocca per rispondere, ma qualcun altro la precede.
"E io che pensavo la mia jagi mi sarebbe corsa subito incontro appena mi avesse visto..." al suono di questa voce mi blocco, e alzo lo sguardo, mentre Elena, sorridendo, si sposta di lato, mostrando suo fratello, nascosto dietro di lei.
Non riesco a fare niente, né sorridere, né piangere, né corrergli incontro dicendo che mi è mancato. È lui ad avvicinarsi lentamente, mentre io sono ancora pietrificata, e abbracciarmi delicatamente. Ed è proprio allora che mi risveglio dal mio "blocco" e lo abbraccio di slancio a mia volta.
"Pensavo ti fossi dimenticato" mormoro, con il viso nel suo collo.
"Non potrei mai, Ele mi aveva chiesto di mantenere il segreto, così sono dovuto rimanere zitto e non dirti niente, ma ti ho portato un regalo!" afferma, per poi staccarsi da me e prendere un pacchetto che prima non avevo notato. Lo passa a me, che lo scarto velocemente. È un album, piene di foto mie, di Chan e di Ele, di quell'unico pomeriggio passato insieme.
"Voi vi siete fatti tre ore in treno, avete creato questo album, e mi donate ogni giorno il vostro amore... grazie, non potevo desiderare persone migliori di voi due nella mia vita"

Awooo che capitolo soft, mi sto amando da sola per la fantasia con cui l'ho creato.
Btw, tanti auguri baby Nausi Nausi05, oggi compi 14 anni, e sono veramente fiera di quello che stai diventando.
Eomma Ele è fiera di te.
30/11/2019

(So che questo secondo video, anch'esso chiamato "Congratulations" come la canzone ad inizio capitolo, ha un'ambientazione tutt'altro che adatta a questo contesto, però era carina, e poi c'è la torta, cosa vuoi di più? :) )

Immagina Lee Felix /Stray Kids/ [Sospesa]Where stories live. Discover now