Premio Apogeo.

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Las Vegas, Stati Uniti d'America

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Las Vegas, Stati Uniti d'America.
10 - 06 - 2008.
10:30 p.m.
Caesars Palace.

36 ore prima...

Un' altra serata all'insegna dello sfarzo e divertimento.

Un'altra serata fatta di sorrisi e strette di mano puramente falsi e adulazione nei confronti degli Stark, tutto per ottenere i nostri favori...che ipocriti.

Questa vita a volte mi sta stretta e vorrei prendere le mie cose e andare il più lontano possibile da qui, possibilmente in un posto in cui nessuno mi conosce.

D'altronde mio fratello è tutto l'incontrario, adora questo mondo in tutto e per tutto, fatto apposta per il suo grande ego...lui c'è nato a confronto di me.

Per quanto non amo queste serate, a questa devo proprio partecipare.

Oggi ci conferiscono il Premio Apogeo, un premio molto ambito che viene consegnato ogni anno...e quest'anno tocca a noi.

Devo dire che sono molto onorata nel riceverlo, perché non tutti possono avere quella fortuna.

Anche mio fratello lo è, ma non so se sarà in sala quando ce lo daranno...lo conosco ormai e so che vuole scrollarsi di dosso le responsabilità pensando solo a divertirsi, lasciando quelle responsabilità a me...come si dice, mi lascia la patata bollente.

Probabilmente se non fosse per me, la nostra società sarebbe fallita da tempo o peggio ancora, in mano a quel serpente di Justin Hammer.

Tony è Tony, non posso far niente per cambiarlo e non credo nemmeno di volerlo fare, posso però essere la voce della sua coscienza quando sbaglia...e lo fa a giorni alterni.

Per la serata decisi di mettermi un vestito aderente color lillà che mi arrivava fino alle ginocchia, abbinato a dei tacchi neri vertiginosi, rimmel, cipria e rossetto color carne ed infine legato i lunghi capelli neri in una coda di cavallo elegante...volevo essere perfetta ma essere anche comoda nei movimenti.

Tony invece aveva optato tutto sull'eleganza, un completo nero di Armani, camicia bordeaux, scarpe eleganti e i suoi inseparabili occhiali con le lenti rossi...per me erano troppo esagerati ma gli stavano bene, quindi non posso obbiettare.

Il Premio ce lo avrebbe consegnato Rhodey su nostra richiesta...più mia che altro, ma Tony non ha fatto altro che concordare con la decisione, in fondo è il nostro migliore amico.

A questa serata non eravamo soli, perché ci avrebbe accompagnato il nostro socio in affari.

Obadiah Stane.

Da quando abbiamo ereditato le Stark Industrice lui ci è sempre stato accanto e ci aiuta nel nostro compito...piu che altro aiuta me negli affari per non incappare in qualche imbroglio, ci aiuta a scegliere i contratti più proficui e ci fa da consigliere...saremo persi senza di lui.

Tony and Heather Stark.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora