Chapter 4

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P: Andiamo, ti faccio conoscere i bimbi sperduti.

Mi tese la mano.

Questo ragazzo è bipolare.

Guardai scettica la mano, non avevo intenzione di volare ancora con lui, l'ultima volta mi sono quasi sfracellata sulla superficie del mare, non so se avete presente.

P: Non ti faccio cadere.

Ma come fa?

P: Leggo la mente. Quindi non nascondermi niente e non mentirmi...lo saprò.

Mi prese il polso e mi tirò bruscamente verso di lui, facendomi scontrare verso il suo petto.

Mise un braccio sulle mie gambe, all'altezza del ginocchio e l'altro sulla schiena. Mi aggrappai al collo e alle spalle di Pan, per evitare di cadere.

Voliamo sopra la foresta e dopo dieci minuti arriviamo sopra ad un accampamento, si vedono ragazzi di tutte le età lavorare o allenarsi.

Pan mi porta giù.

P: Sperduti!

In pochi secondi tutti i ragazzi si riuniscono in fila davanti a noi.

P: Lei è Wendy, sarà una di noi, voi non avvicinatevi a lei a meno che io non ve lo conceda. Se lo farete senza il mio permesso...sapete a cosa andate incontro.

Sul suo viso si fa strada un ghigno crudele e spaventoso.

Come può un ragazzo così bello essere così cattivo nei confronti di ragazzini anche di 5 anni.

X: Pan, come mai hai deciso di portare qui una ragazza?

Gli altri ragazzi erano terrorizzati ma lui non sembrava avere paura.

P: Bè Felix, perché ultimamente mi stavo annoiando. Lei sarà il mio nuovo giocattolo!

IO: Scusa?

P: Hai capito bene ragazzina, e tu non puoi fuggire da qui senza il mio permesso.

IO: Non sarò mai il tuo giocattolo e non mi sottometterò a te.

Detto questi mi giro e mi inoltro nella foresta.

Se questo pensa che sarà così facile controllarmi si sbaglia di grosso.

Prima di scomparire tra gli alberi vedo gli sguardi terrorizzati e esterrefatti dei ragazzi.

Probabilmente nessuno aveva mai risposto in questo modo a Pan.

Ma non m'importa. Troverò un modo per andarmene.

Game ~Peter Pan~💚🍃Where stories live. Discover now