Game ~Peter Pan~💚🍃

Chapter 15

Mi arrampicavo senza fermarmi, da sotto sentivo le urla dei ragazzi.

Decisi che era troppo rischioso rimanere a terra perciò cominciai a muovermi fra i rami facendo meno rumore possibile.

Passai da un albero ad un altro con agilità ma appena atterrati sul ramo scivolai, sarei caduta, se qualcuno non mi avesse tenuta.

Pan se ne stava appoggiato sul ramo e mi teneva dal polso.

Ok capisco di essere bassa, capisco di essere magra, ma è impossibile che riesca a tenermi con solo una mano.

Ma di cosa mi stupisco? Sono sull'isola che non c'è con una dozzina di ragazzi armati e un demone bellissimo e pericoloso...non dovrei stupirmi no?

IO: Lasciami Pan!

P: Io non ti avevo detto che potevi scappare dalla tua punizione.

IO: Non me ne importa niente, mollami!

P: OK...

Solo in quel momento mi rendo conto dell'altezza a cui mi trovo. Appena lascia la presa mi aggrappo al primo ramo che incontro e mi ci siedo sopra.

Vedo Pan volare e raggiungere il ramo.

IO: Cosa vuoi farmi adesso?

P: Sta tranquilla, adesso andiamo ad allenarci.

Disse terminando la frase con il suo solito ghigno.

IO: E dovrei stare tranquilla?

Prima che potesse rispondere sentiamo il suono di un ramoscello spezzato e ci zittiamo.

Pan vola giù e si nasconde nella radura, io scendo dal ramo facendo silenzio.

Atterro di fronte ad una ragazza indiana. Con dei lunghi capelli neri, una piuma a decorarli.

Lei spaventata mi punta il pugnale alla gola.

IO: Hey calma, non ho intenzione di farti male.

Dico alzando le mani in segno di resa, la ragazza mi guarda per un po' ma abbassa il pugnale senza, però, rimetterlo nel fodero.

X: Chi sei tu?

IO: Mi chiamo Wendy, sono qui da poco.

X: Ti ha portato qui Peter Pan?

Annuii.

X: È tu vuoi rimanere qui?

IO: No, voglio tornare nel mio mondo.

X: Io sono Giglio Tigrato, senti la mancanza dei tuoi genitori?

IO: No, mia madre morì quando avevo dieci anni e da allora mio padre e la sua nuova moglie mi perseguitano.

GT: Oh, mi dispiace io...

IO: No, non fa niente.

La rassicuro con un sorriso, al quale lei risponde, ma subito la sua espressione si trasforma in paura quando vede qualcosa alle mie spalle...e io so anche cosa...anzi chi.