Vi ricordate quando da piccoli guardavate il film Disney di Peter Pan, e sognavate anche voi di andare sull' Isola che non c'è?
Sì?
Dimenticate tutto quello che pensate di sapere sul ragazzino dai capelli rossi che gioca assieme ai bimbi sperduti.
L...
Appena salite le scalette, prendo un bel respiro e alzo la mano per bussare alla porta, questa però si spalanca di colpo facendomi sbilanciare all'indietro.
Ritrovo l'equilibrio e guardo il ragazzo di fronte a me.
P: Entra muoviti.
Mi afferra il polso e mi trascina all'interno della casetta.
IO: Perché mi volevi parlare Pan?
Dico fermandomi in mezzo alla stanza con le braccia incrociate.
P: Per darti una cosa. E per parlarti.
IO: Non voglio parlarti, e non accetterò nulla da te.
Sputo velenosa.
P: Tu parlerai con me e accetterai quello che ti darò. Senza. Fare. Obiezioni. Chiaro?
Si era avvicinato e mi guardava con rabbia, la stessa rabbia che era anche negli occhi di mio padre.
Poi però si allontanò diretto verso il mobile accanto al suo letto. Sopra di esso vi era appoggiata una scatolina di legno nero che aprì. Dentro c'era un bellissimo anello, semplice e con una pietra verde nel mezzo.
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P: Questo mi dirà sempre dove sei. Non mi potrai più sfuggire.
Disse prendendomi la mano e infilandomi l'anello al dito.
Subito provo a toglierlo ma non ci riesco. È come se fosse...magico. Ma certo! Ci ha fatto un incantesimo in modo che io non possa toglierlo.
P: Sei sveglia, ragazzina.
Mi volto verso di lui, che agli occhi degli altri poteva sembrare un bellissimo ragazzo normale. Ma ai miei, era solo un mostro.
Un mostro che mi ha strappato dalla mia prigione per poi rinchiudermi in un'altra. Un mostro che sta rendendo la mia vita un inferno dal quale non posso andarmene.
IO: Ti odio.
Dico secca e fredda, per poi girarmi, aprire la porta e scendere la scaletta. Per fortuna Pan non mi ha fermata. Appena metto piede per terra incontro Felix, che probabilmente mi stava aspettando.
F: Come-
IO: Lasciami sola Felix, te lo dirò dopo.
Dico lasciandolo lì e andando nella mia tenda a prendere arco e frecce.
Poi mi inoltro nella foresta, fino a che non trovo una piccola radura.
Prendo il pugnale e incido una X al centro di un albero dal tronco grosso e comincio a scoccare frecce.